Eto.Demerzel ha scritto: ↑29/10/2020, 23:36
Vogliamo parlarne?
Romeo Scorpion 50 la prima in tutti i sensi, a quei tempi avevo 14 anni ed ero "diversamente trombante"...andavo di "cinque contro uno".
Ahahahahah!!!! Ma il motore dov'è finito???
Eto.Demerzel ha scritto: ↑29/10/2020, 23:36
Vogliamo parlarne?
Romeo Scorpion 50 la prima in tutti i sensi, a quei tempi avevo 14 anni ed ero "diversamente trombante"...andavo di "cinque contro uno".
È una foto trovata su internet, ma il mio primo motorino era proprio un Romeo Scorpion...completo di tutto...Massimo ha scritto: ↑30/10/2020, 0:19Eto.Demerzel ha scritto: ↑29/10/2020, 23:36
Vogliamo parlarne?
Romeo Scorpion 50 la prima in tutti i sensi, a quei tempi avevo 14 anni ed ero "diversamente trombante"...andavo di "cinque contro uno".
Ahahahahah!!!! Ma il motore dov'è finito???
Eto.Demerzel ha scritto: ↑30/10/2020, 2:10È una foto trovata su internet, ma il mio primo motorino era proprio un Romeo Scorpion...completo di tutto...Massimo ha scritto: ↑30/10/2020, 0:19Eto.Demerzel ha scritto: ↑29/10/2020, 23:36
Vogliamo parlarne?
Romeo Scorpion 50 la prima in tutti i sensi, a quei tempi avevo 14 anni ed ero "diversamente trombante"...andavo di "cinque contro uno".
Ahahahahah!!!! Ma il motore dov'è finito???
La sensazione avuta col primo giro sul primo paio di "ali" per la libertà, credo sia unica e irripetibile.
Non mai più provato niente di paragonabile con nessun altro mezzo, auto o moto che fosse.
Palmambrogio ha scritto: ↑30/10/2020, 11:35 Mio caro Massimo sei stato davvero fortunato in quegli anni, perché una volta difficilmente in special modo la mia generazione, poteva accedere a motociclette fatte apposta per bambini.
Per esserci c'erano anche se non le ricordo molto bene, ma erano prodotti rari e molto poco conosciuti.
Quella sensazione che hai descritto molto bene, immagino l'abbiamo provata tutti quando siamo saliti per la prima volta su una motocicletta tutta nostra.
Il perché poi queste sensazioni non le abbiamo più provate si spiega soltanto in un solo modo.
Crescendo è andata persa quell aurea che soltanto quando eravamo bambini avevamo.
Quella capacità di emozionarci che l'età adulta ci ha privato.
Massimo ha scritto: ↑30/10/2020, 11:54Palmambrogio ha scritto: ↑30/10/2020, 11:35 Mio caro Massimo sei stato davvero fortunato in quegli anni, perché una volta difficilmente in special modo la mia generazione, poteva accedere a motociclette fatte apposta per bambini.
Per esserci c'erano anche se non le ricordo molto bene, ma erano prodotti rari e molto poco conosciuti.
Quella sensazione che hai descritto molto bene, immagino l'abbiamo provata tutti quando siamo saliti per la prima volta su una motocicletta tutta nostra.
Il perché poi queste sensazioni non le abbiamo più provate si spiega soltanto in un solo modo.
Crescendo è andata persa quell aurea che soltanto quando eravamo bambini avevamo.
Quella capacità di emozionarci che l'età adulta ci ha privato.
Si...beh...in apparenza così potrebbe sembrare.
Ma dietro questa "fortuna", c'è stata una più grande sfortuna...
Quella a 4 anni, di veder morire mio padre d'infarto fulminante nel salotto di casa.
Ecco perché ho potuto accedere alla prima moto così presto.
Palmambrogio ha scritto: ↑30/10/2020, 13:15Massimo ha scritto: ↑30/10/2020, 11:54Palmambrogio ha scritto: ↑30/10/2020, 11:35 Mio caro Massimo sei stato davvero fortunato in quegli anni, perché una volta difficilmente in special modo la mia generazione, poteva accedere a motociclette fatte apposta per bambini.
Per esserci c'erano anche se non le ricordo molto bene, ma erano prodotti rari e molto poco conosciuti.
Quella sensazione che hai descritto molto bene, immagino l'abbiamo provata tutti quando siamo saliti per la prima volta su una motocicletta tutta nostra.
Il perché poi queste sensazioni non le abbiamo più provate si spiega soltanto in un solo modo.
Crescendo è andata persa quell aurea che soltanto quando eravamo bambini avevamo.
Quella capacità di emozionarci che l'età adulta ci ha privato.
Si...beh...in apparenza così potrebbe sembrare.
Ma dietro questa "fortuna", c'è stata una più grande sfortuna...
Quella a 4 anni, di veder morire mio padre d'infarto fulminante nel salotto di casa.
Ecco perché ho potuto accedere alla prima moto così presto.
Oh perbacco mi dispiace moltissimo!
Ho scritto così comunemente come si dice, ma sapendo questo comprendo appieno.
Mi scuso se sono sembrato superficiale.