pareri su scelta alberi a cammes

Alle prese con le chiavi inglesi
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spas
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pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da spas »

Ciao a tutti, ho un TC88b montato su un softail.

Da un po' ho intenzione di cambiare le cammes ma sono indeciso quali scegliere, non tanto per quel che riguarda l'azione della camma quanto proprio per il tipo.

Mi spiego: non so se montare cammes tipo le SE 203 lasciando il trascinamento delle stesse a catena o se passare ad altra marca tipo Andrews con movimento S&S ad ingranaggi e quindi al Gear Drive.

I vantaggi della prima soluzione sono economici, tolgo le originali , monto su e sono a posto.

I vantaggi della seconda riguardano (1) l'eliminazione dei pattini tenditori, (2) leggero aumento di potenza (motivazione non determinante ma tant'è), (3) il mio TC si verrebbe a trovarsi nel suo punto massimo di avvicinamento ad un evo, il carburatore ce lo ho già, senza i cavalli rubati dallo sforzo necessario a fare girare gli alberi attraverso la cinghia il minimo si abbasserebbe ulteriormente( cosa questa che mi attira tanto).(4).......

Ora vi chiedo questo:
secondo voi, tenuto conto che il TC88B ha i contralberi di bilanciamento e che quelli me li devo tenere , i vantaggi del punto 3 rimarrebbero un'utopia oppure no??

scusate la paranoia.
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Albert_SE
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Albert_SE »

l'unico risultato vero che ottieni nel montare due ingranaggi al posto della catena per l'azionamento delle camme, sono un sacco di soldi spesi e più rumore.

Il risparmio di potenza (se c'è) è veramente modesto ed inapprezzabile.

L'unico vantaggio è che gli ingranaggi dureranno molto più che la catena.

Buone sono o le SE 203 o le Andrews 27 (o anche le 37), tutte bolt-on

Però tieni presente che quelle camme li probabilmente hanno un incrocio maggiore di quelle di serie, ossia ostacolano l'abbassamento del minimo.
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spas
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da spas »

Albert_SE ha scritto:l'unico risultato vero che ottieni nel montare due ingranaggi al posto della catena per l'azionamento delle camme, sono un sacco di soldi spesi e più rumore.

Il risparmio di potenza (se c'è) è veramente modesto ed inapprezzabile.

L'unico vantaggio è che gli ingranaggi dureranno molto più che la catena.

Buone sono o le SE 203 o le Andrews 27 (o anche le 37), tutte bolt-on

Però tieni presente che quelle camme li probabilmente hanno un incrocio maggiore di quelle di serie, ossia ostacolano l'abbassamento del minimo.

Quindi ritieni l'operazione gear drive inutile da questo punto di vista?
Io mi ero convinto che risparmiando lo sforzo al motore del trascinamento della cinghia il minimo si sarebbe abbassato ulteriormente avvicinando il suo comportamento a quello di un evo, l'unico ostacolo me lo ponevo nei confronti delle masse dei contralberi...

In che senso secondo te ostacolerebbero l'abbassamento a prescindere del minimo? Per l'azione che le nuove cammes avrebbero sulle valvole?
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Albert_SE
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Albert_SE »

più la camma è performante, maggiore (in genere) è la sua alzata e soprattutto l'incrocio, ossia la durata della contemporanea apertura di scarico ed aspirazione: questa cosa è "nemica" di un minimo bassissimo.

La Andrews dice che l'ultima camma con minimo regolare è la 37, salendo con i numeri e quindi con le performace il minimo va alzato un po', anche per vincere la maggiore spinta sulle molle.

Lo sforzo principale non è quello sul trascinamento catena camme ma sul vincere la spinta delle molle (che con le camme 203 è maggiore di quelle di serie, essendo camme con alzata maggiore e quindi maggior spinta sulle molle).

il gear drive ha di buono la maggior durata e la costanza assoluta di fasatura (non oscilla come la catena o peggio una cinghia): in sostanza non serve a niente se non per avere una durata maggiore od una fasatura precisissima sui motori da corsa che hanno regime di rotazione elevato.

Tutto il resto è solo scena

ciao
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Mechano
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Mechano »

Ma la moto è a iniezione?

Perché pensi che questa modifica farà abbassare il minimo?

Quando la centralina sente dal Pick-up un minimo più basso di una certa soglia te lo alza lei comunque.

Comunque le camme a ingranaggi anche se più rumorose, sono eterne e praticamente non tocchi più quella parte del motore per nessuna manutenzione.
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spas
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da spas »

Mechano ha scritto:Ma la moto è a iniezione?

Perché pensi che questa modifica farà abbassare il minimo?

Quando la centralina sente dal Pick-up un minimo più basso di una certa soglia te lo alza lei comunque.

Comunque le camme a ingranaggi anche se più rumorose, sono eterne e praticamente non tocchi più quella parte del motore per nessuna manutenzione.

Ciao Mechano,
la moto è nata ad iniezione ma quasi da subito monta un HSR42 .

Pensavo che l'eliminazione della catena e dei relativi tenditori e quindi il risparmio di energia che otterrei mi permettesse di abbassare il minimo ancora un po' e magari renderlo zoppicante come su un evo.
Poi mi è venuto alla mente che il mio TC88B ha i contralberi di bilanciamento che comunque sono masse da trascinare , quindi non so se il mio discorso regge .

Cosa ne pensi?
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Mechano
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Mechano »

spas ha scritto:

Ciao Mechano,
la moto è nata ad iniezione ma quasi da subito monta un HSR42 .

Pensavo che l'eliminazione della catena e dei relativi tenditori e quindi il risparmio di energia che otterrei mi permettesse di abbassare il minimo ancora un po' e magari renderlo zoppicante come su un evo.
Poi mi è venuto alla mente che il mio TC88B ha i contralberi di bilanciamento che comunque sono masse da trascinare , quindi non so se il mio discorso regge .

Cosa ne pensi?
Ma al tiraggio della pompa dell'olio o all'alternatore specie se hai fari aggiuntivi davanti non ci hai pensato?
Il minimo sotto ai 900 giri non dovrebbe essere portato perché non tira bene la pompa dell'olio e l'alternatore non garantisce corrente stabile, specie per alimentare parti elettroniche che verrebbero a trovarsi a malapena 10-10,6 volts e devono attingere dalla batteria per avere 12v che così' invece di essere caricata deve fornire energia per tenere acceso tutto l'impianto.

I contralberi si mangiano parecchi cv e obbligano a tenere il limitatore basso. Ossia se con i Dyna con le centraline aggiuntive puoi mettere il limitatore a 6200 giri, con i TC88B/96B con i contralberi non puoi andare oltre i 5600-5800 giri.
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Albert_SE
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Albert_SE »

6200 giri/min con il motore 96 sono 23 m/s di velocità lineare del pistone: un casino, anzi, troppo perchè il motore duri a lungo.

Meglio evitare e piazzare il limitatore più in basso, a 5600 giri/min, ossia 20,7 m/s.

Con l'88 (che ha corsa più corta) si possono fare 500 giri in più (20,7 m/s a 6100 giri circa). I contralberi non incidono sulla sollecitazione dell'albero motore e del pistone (solo un po' sul cuscinetto di banco sinistro): non so però se loro stessi reggano o meno 6200 giri con i loro supporti di serie.
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spas
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da spas »

Mechano ha scritto:
spas ha scritto:

Ciao Mechano,
la moto è nata ad iniezione ma quasi da subito monta un HSR42 .

Pensavo che l'eliminazione della catena e dei relativi tenditori e quindi il risparmio di energia che otterrei mi permettesse di abbassare il minimo ancora un po' e magari renderlo zoppicante come su un evo.
Poi mi è venuto alla mente che il mio TC88B ha i contralberi di bilanciamento che comunque sono masse da trascinare , quindi non so se il mio discorso regge .

Cosa ne pensi?
Ma al tiraggio della pompa dell'olio o all'alternatore specie se hai fari aggiuntivi davanti non ci hai pensato?
Il minimo sotto ai 900 giri non dovrebbe essere portato perché non tira bene la pompa dell'olio e l'alternatore non garantisce corrente stabile, specie per alimentare parti elettroniche che verrebbero a trovarsi a malapena 10-10,6 volts e devono attingere dalla batteria per avere 12v che così' invece di essere caricata deve fornire energia per tenere acceso tutto l'impianto.

I contralberi si mangiano parecchi cv e obbligano a tenere il limitatore basso. Ossia se con i Dyna con le centraline aggiuntive puoi mettere il limitatore a 6200 giri, con i TC88B/96B con i contralberi non puoi andare oltre i 5600-5800 giri.

Capisco le tue perplessità perchè all'inizio me le ero poste anch'io , però ho la moto dal '05 e dall'autunno dello stesso anno è a carburatore.
Ora non so quanti giri faccia al minimo ma direi decisamente meno dei 900 da te citati e non ho mai avuto problemi elettrici di sorta (ho ancora la batteria originale) ne di lubrificazione.
Tieni conto che al minimo anche se sono un nostalgico ci stà il tempo di un semaforo rosso o poco più.

Quindi , tirando le somme , al di là della miglioria a tutto il reparto alberi a cammes non andrei ad ottenere il risultato cercato, tanto vale giocare al risparmio e montare alberi "normali" secondo voi ?
Grazie.
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Albert_SE
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Re: pareri su scelta alberi a cammes

Messaggio da Albert_SE »

il mondo è pieno di HD 88 e 96 ad iniezione con minimo regolato ad 800 giri (io ne ho due) e delle medesime moto ma a carburatore (con minimo sui 700 giri) che non hanno alcun problema.

Il limite di 800 giri è del sistema di iniezione (pare che gli iniettori non siano più precisi con il dosaggio sotto gli 800 giri) e non certo del sistema di lubrificazione. Anche l'alternatore e la batteria ben sopportano qualche istante di lavoro in bilancio energetico negativo.

Te lo torno a dire senza paura di smentite: il gear drive per una moto si serie (motori 88 e soprattutto 96 c.i.) son soldi spesi male se da esso ci si attende un qualche risultato che non sia il puro vanto personale.

Molto meglio spendere per mettere un eccellente olio tutto sintetico nel motore e preservare i pattini ed il tenditore della catena alberi a camme di serie, molto più silenzioso.

Per abbassare il minimo è TOTALMENTE inutile.
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