Guida sulla verniciatura

Guide e approfondimenti tecnici.
Le migliori saranno catalogate nel portale http://www.hdforums.it
Rispondi
Avatar utente
Mechano
Messaggi: 5178
Iscritto il: 28/06/2009, 20:48
Modello: 2014 Dyna Low Rider
Località: Verona

Guida sulla verniciatura

Messaggio da Mechano »

Trovata su Internet in un vecchio newsgroup:

--------------------
Io ho recentemente rifatto le carene della moto con ottimi risultati, anche perché ho rotto le scatole a iosa ad un amico carrozziere cercando consigli...

La prima cosa da sapere è che il lavoro non è semplicissimo!
E costa!
E che dovete dimenticarvi le bombolette (che dopo un pò cambiano tinta) e andare solo su prodotti professionali (Lechler, Max Mayer, RN ecc)

Dopo che ti sei ben stampato in mente questo, i passi consigliati e sperimentati sono:

Materiale necessario:
  • compressore da almeno 25l con valvola limitatrice di pressione (in modo da poter regolare l'uscita dell'aria a circa 3ATM anche se la bombola del compressore sta a 10ATM)
  • una BUONA pistola a spruzzo (prova a farti un'idea qui http://www.conradbartoli.it/catalogo_frame.htm )
  • una discreta scelta di carte abrasive (diciamo che possono bastare una 360, 500, 800, 1000 e 1200 ad acqua)
  • vernici di qualità e preferibilmente della stessa marca e tipo (fondo, colore e trasparente) per evitare incompatibilità, diluente apposito per quelle vernici (in genere è uno e va bene sia per il colore che per il fondo o il trasparente
  • diluente nitro di bassa qualità per pulire l'attrezzatura dopo
  • se ci sono adesivi da togliere un buon phon e della benzina (benzina da autotrazione intendo)
  • stucco per carrozzieri se devi stuccare dei bozzi
  • pasta abrasiva, polish e trapano con piattorello rivestito di lana di pecora o piattorello specifico per lucidatura
  • una ENORME dose di pazienza
Per la pratica:
  • per prima cosa fare ordine e pulizia dove lavorerai
  • se la parte ha degli adesivi, staccali scaldandoli bene col phon e poi rimuovi la colla con della comune benzina verde e uno straccio
  • se la parte presenta solo delle rigature leggere e vuoi rinfrescarla allora non riverniciarla, ma lucidala con il trapano e la pasta abrasiva
  • se vuoi solo cambiarle colore passa una mano LEGGERA di carta molto fine ad acqua, in modo da togliere solo il lucido
  • se hai bozzi o rigature che arrivano al materiale sottostante allora devi portare a vista il metallo o la plastica sotto. Per fare questo usa carta anche da 360 ad acqua, ma ricorda che la parte laterale (dove non riporti alla luce il fondo, ma rimane la vecchia vernice grattata) deve essere il più liscio possibile perchè ci metterai meno strati di colore-fondo-trasparente e le righe si vedrebbero
  • se hai bozzi, quando hai il metallo nudo, dagli una passata a grana molto grossa (50) per favorire l'aderenza dello stucco, e stucca il metallo. Poi con carte sempre più fini porterai lo stucco alla stessa altezza del materiale intorno. Il risultato deve essere una superficie il più liscia possibile. Attento che lo stucco si consuma in fretta con la carta abrasiva, quindi non ridurti ad usare la 800 quando sei già a livello perché ti troveresti con una stuccatura concava.
  • se vuoi riverniciare completamente da 0 una parte la cosa migliore è sverniciarla completamente (se su metallo puoi usare uno sverniciatore chimico o della carta abrasiva, se su plastica SOLO carta abrasiva).
A questo punto hai il fondo pronto.
Adesso:
  • rifai ordine e spolvera bene
  • passa la parte da verniciare con un panno imbevuto di acquaragia o di un diluente non particolarmente aggressivo (NON il nitro per capirci) per
    pulire e sgrassare bene
  • togli con l'aria del compressore i peletti che ti ha lasciato lo straccio
  • regola la pressione del compressore su 3 o 4 ATM (regolati con le indicazioni che ci sono sul barattolo di vernice)
  • se stai lavorando su una superficie come da precedente punto d allora puoi partire direttamente col colore, vedi più in basso.
  • per gli altri casi invece serve il fondo. Esistono fondi per metallo e fondi per plastica (la Lechler ne fa uno ottimo, anche se costa 50 Euro tra fondo e indurente). Sono fondi a 2 componenti. Preparali come da istruzione sul barattolo, eventualmente diluiscili con il loro diluente.
  • per dare il fondo passa una sola mano di vernice, tenendo la pistola con uno spruzzo leggero di vernice (altrimenti rischi di far gocce). Non serve
    che la superficie della vernice fresca sia lucida o liscia: non deve fare l'effetto bagnato mentre dai il fondo. L'importante è che copra tutta la
    parte di materiale esposto.
  • se lavori su una parte sverniciata di un pezzo più grande ancora verniciato sfuma i bordi della zona che stai trattando andando a sovrapporti
    alla parte non sverniciata (ma comunque un minimo grattata con carta molto fine), questo vale anche per le fasi di colore e trasparente (anzi,
    soprattutto queste: allargate abbastanza l'area su cui passate il colore e ancor di più quella su cui date il trasparente!)
  • lascia asciugare.
  • passa una mano leggera di carta abrasiva fine ad acqua (una 800)
  • il colore: in genere si tratta di tinte monocomponente opache. Il diluente dovrebbe essere lo stesso del fondo e del diluente. Per la diluizione fatti
    dire da chi ti da il prodotto: ci sono colori che si diluiscono al 40%, altre al 60%... it depends
  • per il colore devi dare 3 mani. Distanziale di circa 15minuti (quando vedi che la mano precedente inizia a perdere il lucido perché inizia ad asciugare puoi partire co la mano successiva). La mani di tinta devono essere LEGGERE.
    Niente effetto bagnato mentre vernici con il colore: all'effetto lucido ci penserà poi il trasparente. La prima mano serve per iniziare a coprire il
    fondo (vedrai ancora la parte sottostante), la seconda copre un pò di più, la terza completa la copertura del fondo con la tinta.
  • lava velocemente la pistola a spruzzo con il diluente nitro (attento a non far andare gocce di nitro sulla parte appena verniciata!) e prepara il trasparente
  • il trasparente si da in 2 mani, e si da senza lasciare seccare la tinta, ma aspettando lo stesso tempo che si è atteso tra una mano e la seguente di
    colore. E' molto importante una corretta diluizione e una giusta miscelazione con il catalizzatore (a proposito io sconsiglio i catalizzatori
    rapidi o extrarapidi) per evitare uno schifoso effetto buccia d'arancia quando si da la finitura con la seconda mano.
  • la prima mano deve essere discretamente leggera
  • la seconda mano deve essere "a finire" ed è MOLTO importante seguire le istruzioni sul barattolo e rispettare rigorosamente i tempi d'attesa tra una mano e l'altra. Per capirci se si dice di far passare 10-15 minuti tra una mano e l'altra significa che se date la 2a mano dopo 20 minuti vi esce una porcheria immane! A "finire" significa che il trasparente va dato gradatamente, ma che DEVE dare l'effetto bagnato alla fine di questa mano.
    Se si lascia la superfice solo come "polverizzata" come per la prima mano o per il fondo o la tinta, vi asciugherà così e non rimarrà una superficie liscia e lucida.
  • anche se per errore (o sfiga) vi finiscono dei peluzzi o della polvere su una qualsiasi delle fasi della verniciatura non badateci. Se provate a
    toglierli in genere si fanno danni peggiori. La cosa si aggiusterà in seguito.
  • attendete che asciughi il tutto per una 20ina di ore.
Finitura:
  • a questo punto se avete rifatto completamente un pezzo e siete stati fortunati il pezzo è pronto per essere rimontato al suo posto
  • se non siete stati così fortunati o non avete rifatto completamente un pezzo vi troverete con delle imperfezioni, dovute a pelucchi che si sono
    attaccati alla vernice mentre era umida, a qualche difetto di emulsione della pistola a spruzzo che ha schizzato goccioline non nebulizzate, o
    semplicemente perché la parte riverniciata confina con una parte precedentemente riverniciata. Per rimediare che si fa? Ci si arma di tanta
    pazienza e si passa la parte con della carta finissima (1200 o max 1000) ad acqua per lisciare il tutto senza rigare, e senza consumare l'ultimo strato
    di vernice dato, quindi con il trapano si lavora sulla zona con pasta abrasiva prima media, poi fine, e si finisce (dopo aver lavato bene il
    piattorello lucidante) con del polish. il risultato è perfetto.
Mi auguro di essere stato utile!
Immagine
Avatar utente
Joker
Messaggi: 204
Iscritto il: 20/02/2010, 19:47
Modello:
Località: Fiumicino

Re: Guida sulla verniciatura

Messaggio da Joker »

Grande, guida veramente molto dettagliata, complimenti
---------- J :joker: K E R ---------
Avatar utente
Silverpearl
Messaggi: 2304
Iscritto il: 05/01/2010, 20:50
Modello:
Località: Telese Terme (BN)

Re: Guida sulla verniciatura

Messaggio da Silverpearl »

Joker ha scritto:Grande, guida veramente molto dettagliata, complimenti
Si!!!, Ma ora che gli hai rotto i maroni e lui tit ha dedicato tutto il tempo a specificarti il tutto....... :ohno: Datti da fare!!! :P
E dopo devi farci sapere cosa sei stato in grado di fare!!! :hahaha:
Immagine
Avatar utente
jack79
Messaggi: 558
Iscritto il: 15/01/2010, 14:17
Modello:
Località: bergamo d'adozione Cianciana AG di provenienza

Re: Guida sulla verniciatura

Messaggio da jack79 »

ottima guida !
la metto nei preferiti.
du pila di sticchiu tiranu chiossa' di du vo' mpaiati.
Il destino ti aspetta sulla strada che hai scelto per evitarlo.
Immagine Immagine Immagine
stirling
Messaggi: 42
Iscritto il: 27/12/2010, 10:19
Modello:

Re: Guida sulla verniciatura

Messaggio da stirling »

ottima guida, complimenti!
Rispondi