HDForums.it

Qualche tempo fa ho scritto alla sede italiana della nota casa di moto che amiamo per chiedere i listini prezzi dei ricambi. Parliamo dei listini ufficiali con i prezzi consigliati al pubblico.
In Italia la legge non obbliga più a rendere pubblici questi listini, e non so se lo è mai stato. Ma renderli pubblici è sinonimo di trasparenza.
In quell'occasione infatti si sono rifiutati di darmi questi listini e mi hanno rimandato ai vari dealer.
I dealer però non sono trasparenti in questa cosa, ed ognuno di loro decide arbitrariamente quanto scontare o gonfiare questi prezzi. Per cui volevo uno strumento di confronto di questi prezzi tra un dealer e l'altro per evitare di rivolgermi a quelli che abitualmente li gonfiano. Il mercato infatti è libero ed ognuno può fare quello che vuole coi listini.

Ho chiesto alla ADUC l'associazione dei consumatori, se è corretto questo comportamento, e la loro risposta è stata questa:
---------------------------------
Gentile Roberto G,
ribadiamo che non esiste questo obbligo. Prenda atto della non-voglia di questa azienda di essere trasparente nei propri rapporti.
Cordiali saluti.
http://www.aduc.it/
----------------------------------

Avevo chiesto anche il listino dei prezzi degli accessori. Si sono rifiutati di fornirmi anche questi.
Stranamente li ho trovati nel sito americano. Dove ci sono i listini ufficiali dei prezzi consigliati in Europa e Italia.
Ma che comportamento è questo?
Ovviamente si sono rifiutati di fornirmi anche a pagamento i tempari. Quelli necessari per sapere quanto tempo ci vuole per sostituire/riparare ogni parte della moto.
Che però sono disponibili in prodotti come questo:
http://www.themotorbookstore.com/motorc ... de-cd.html

Il problema di cui tu parli riguarda un po tutte le multinazionali e soprattutto quelle Americane le quali ora dovrebbero essere svantaggiate da un Dollaro debole e per noi dovrebbe essere tutto piu conveniente.

Nella stessa Inghilterra i prezzi sono diversi da quelli Italiani, infatti è cosa nota ormai che alcuni clienti hanno acquistato li l'amato mezzo.

Alla fine quello che succede è che i Venditori sono liberi di sciacallare e di farsi il Listino che vogliono a spese di quei pochi e ignari clienti che o perché non informati o perché di soldi ne hanno da buttare si affidano a loro, mentre quelli ormai piu navigati acquistano oltreoceano.

Quello che però bisogna sottolineare e che alla fine i rivenditori italiani perdono le commesse, mentre l'Azienda madre comunque vadino le cose vende sempre.

Purtroppo in Italia ognuno fa come gli pare, l'importante è trovare sempre qualcuno disposto a farsi prendere per il cu*o.
Se i cosidetti owners si limitassero ad effettuare in questi posti solamente i tagliandi durante la garanzia o manco quelli ,visto che il decreto Bersani permetterebbe di effettuarlo altrove come Mechano stesso ha sottolineato in un altro post, le cose cambierebbero.
Per quanto riguarda gli accessori in giro che ne sono tanti di compatibili o adattabili, e anche se non hanno impresso il noto marchio sono comunque di ottima qualità.
Boh, questo è il mio parere.

io a parte il sissy ho comprato tutto non harley al momento.... hehehe

e credo continuero' su questa strada finche trovero' valide alternative.... gia' il nome harley davidson l'ho gia' abbondantemente pagato con la moto, sul resto non ci penso proprio....

anche per quanto riguarda il giubbino anche se la scritta sulle spalle fa' molta scena, il pagare un normale capo in normale pelle come e di piu' di un ottimo capo con ottima pelle, non ci penso proprio

Mau