MA CHE BUONI! MA CHE BUONI!!

[Eto.Demerzel]

Non so voi ma sono uno di quelli cresciuti a caffellatte e pane...e nonostante non lavori più da un pezzo, e la mattina possa prepararmi quello che voglio, prendendomi tutto il tempo necessario, ancora non disprezzo una tazza del suddetto e un panino (possibilmente la classica michetta o rosetta, come si dice dalle mie parti), da spezzettarci dentro come quand'ero bambino.

[Bob107]

Devo dire che ho avuto quasi tutte esperienze positive, e mi riferisco soprattutto a quelle avute con le persone. Alcune le ricordo ancora con simpatia, molte per la loro generosità, certe con un filo di tristezza per quello che mi raccontavano, tante sono quelle che porto ancora con me, anche se magari sono passati trent'anni.
Certo anche qualche episodio buffo, come quando sono arrivato a Addis Abeba senza sapere che leggevano l'orologio in maniera diversa dalla nostra (cioè contando dalle 6 del mattino, ovvero l'alba è il loro zero, invece che dalla mezzanotte) e non c'era modo di intendersi con gli orari

Ma pensa ahahah!

[Sedicesima Grifo]

Non so voi ma sono uno di quelli cresciuti a caffellatte e pane...e nonostante non lavori più da un pezzo, e la mattina possa prepararmi quello che voglio, prendendomi tutto il tempo necessario, ancora non disprezzo una tazza del suddetto e un panino (possibilmente la classica michetta o rosetta, come si dice dalle mie parti), da spezzettarci dentro come quand'ero bambino.

Da bimbo avevo una cosa simile e la chiamavamo "Zuppa dell'Ammiraglio Caprettoni". Così la mangiavo. Oggi caffelatte e due fette buscottate con marmellata. E dopo un caffé.

[Bob107]

Non so voi ma sono uno di quelli cresciuti a caffellatte e pane...e nonostante non lavori più da un pezzo, e la mattina possa prepararmi quello che voglio, prendendomi tutto il tempo necessario, ancora non disprezzo una tazza del suddetto e un panino (possibilmente la classica michetta o rosetta, come si dice dalle mie parti), da spezzettarci dentro come quand'ero bambino.

Pensa che io dopo tre mesi di vita ho smesso di bere il latte e non l'ho più toccato fino ai 25 anni di età quando un pò alla volta mi abituavo a macchiare il caffè per poi gradualmente apprezzare anche una tazza grande di latte e caffè.

Da piccolo la mia colazione erano biscotti, pane e zucchero e ricordo qualche volta l'uovo crudo con lo zucchero, oggi non lo mangerei ma sono diventato internazionale, apprezzo sia la colazione dolce, sia quella salata.

[Massimo]

Non so voi ma sono uno di quelli cresciuti a caffellatte e pane...e nonostante non lavori più da un pezzo, e la mattina possa prepararmi quello che voglio, prendendomi tutto il tempo necessario, ancora non disprezzo una tazza del suddetto e un panino (possibilmente la classica michetta o rosetta, come si dice dalle mie parti), da spezzettarci dentro come quand'ero bambino.

Io anche Eto.
Il pane nel caffelatte era qualcosa di semplice ma buono.
Mia nonna (classe 1900), me lo preparava dentro ad una scodella di dimensioni fuori misura.
Una scodella che apparteneva a mio nonno quando era un bambino.
In quella scodella molto grande durante le serate invernali, ho mangiato anche un classico come polenta e latte.

[pisolo_v]

Ho mangiato a colazione caffelatte e pane per 50 anni.
Niente dolci o biscotti, nemmeno miele o marmellata.
Qualche hanno fa mi è venuto a noia il latte al mattino, non ho difficoltà a berne durante il giorno, ma al mattino niente.
Ora mangio quello che c'è, magari di avanzato: può essere piadina al prosciutto, toast, pizza, parmigiana di melanzane, polpette, frutta.
Non mi faccio mai mancare però 1 o 2 tazzine di caffè

[Massimo]

Ho mangiato a colazione caffelatte e pane per 50 anni.
Niente dolci o biscotti, nemmeno miele o marmellata.
Qualche hanno fa mi è venuto a noia il latte al mattino, non ho difficoltà a berne durante il giorno, ma al mattino niente.
Ora mangio quello che c'è, magari di avanzato: può essere piadina al prosciutto, toast, pizza, parmigiana di melanzane, polpette, frutta.
Non mi faccio mai mancare però 1 o 2 tazzine di caffè

La parmigiana di melanzane alla mattina mi fa morire! Ahahahah

[Bob107]

A proposito di colazione... (e di caffè).

Tempo fa vidi un video di un comico che, simpaticamente, parlava di quanto siamo cagacazzi noi Italiani quando andiamo al bar rispetto agli stranieri e mi fece sorridere questa cosa che lo straniero chiede un caffè e si ferma col dire "un caffè", mentre l'italiano parte con un infinità di sfumature chiedendo un caffe corto, lungo, macchiato, con poca schiuma, con tanta schiuma, macchiato freddo, macchiato caldo, macchiatone, caffè con poco latte, con tanto latte, corto con tanto latte o lungo e poco latte, più latte e meno caffè, caffelatte tiepido, bollente e... chi più ne ha più ne metta. Ahahahah!

In un albergo di Abano Terme, pieno sia di italiani che stranieri, poi, ebbi anche modo di confermare questa cosa e devo dire che quel giorno ho riso tantissimo.
La cameriera che prendeva gli ordini, povera, era andata in tilt, anche perché se poi le richieste non erano state soddisfatte alla perfezione le facevano pesare la cosa. Ahahahah! ..Che guaio! Ahahahah! Essere italiani è anche questo.

[Palmambrogio]

Mio caro Bob, il piacere di prendere un caffè è quando ti domandano se lo vuole macchiato freddo o macchiato caldo.
D'estate logicamente macchiato freddo e d inverno macchiato caldo.
Oppure il caffè amaro preso con il classico bicchierino d'acqua.
Oppure con il dolcetto messo a fianco del cucchiaino. Dolcetto che può essere un biscottino oppure un cioccolatino.
Gli stranieri non sanno gustarsi queste cose.

[Balengo]

Casso, mi avete fatto venire la voglia di una colazione esagerata!!

Plumcake e caffè nero!