La benzina scende ma si gira poco 🤔

[Balengo]

Balordo? È dir poco...

Ma peggiora pure.... Non è che secondo me le cose miglioreranno..
C'è troppa gente frustrata in giro. Gente che non ci sta più con la testa..
Lo vedo anche dove lavoro.
Ho colleghi che arrivato sabato devono fare 200 cose ma poi restano a casa per paura delle persone.
"C'è troppa ressa....al lido no o forse sì....ma in spiaggia...."
Altri, parlando, mi dicono che se ne vogliono andare. Qui per loro non ha più senso e poi, nella pausa caffè, vogliono ristrutturare casa, cambiare la macchina...
Sto coi pazzi al lavoro..
E forse lo sono anch'io chi lo sa..

[Massimo]

Se si stanno allontanando che amici sono Massimo scusa?
Tieniti stretti quelli che hai e gli altri lasciali andare.
Pochi ma buoni funziona sempre.

È la "normalità" delle cose. Non c'è nulla di cui stupirsi. Col passare del tempo ci si fa l'abitudine.

[Massimo]

Balordo? È dir poco...

Ma peggiora pure.... Non è che secondo me le cose miglioreranno..
C'è troppa gente frustrata in giro. Gente che non ci sta più con la testa..
Lo vedo anche dove lavoro.
Ho colleghi che arrivato sabato devono fare 200 cose ma poi restano a casa per paura delle persone.
"C'è troppa ressa....al lido no o forse sì....ma in spiaggia...."
Altri, parlando, mi dicono che se ne vogliono andare. Qui per loro non ha più senso e poi, nella pausa caffè, vogliono ristrutturare casa, cambiare la macchina...
Sto coi pazzi al lavoro..
E forse lo sono anch'io chi lo sa..

Perché probabilmente in molti c'è tanta voglia di fare ma le casse sono vuote.
Poi ci sono i casi clinici, ma lì entrano in gioco altre competenze.

[Bob107]

Hai ragione Bob. Le settimane di caldo bestiale non hanno di certo aiutato.
Ma ciò che ha influito maggiormente sul morale, è stato quello che è successo al mio amico fraterno Dino.
È come se mi fossi azzerato....
Lui ha fatto molto per noi, e l'impossibilità di fare alcunché, mi ha come svuotato..
Non ho molti amici, anzi, credo che alcuni si stiano sempre più allontanando....
E proprio per questo cerco di concentrare tutto me stesso su chi ha più bisogno.
Per cui moto, uscite ecc, passano in secondo piano.

Posso immaginare Massimo.
Chissà quanti pensieri passano per la mente.
Mi rendo conto che quando una persona sta male e soffre, di riflesso, colpisce, tutti quelli che gli vogliono bene, soprattutto chi ha legami forti.
Se si trattasse di scalare l'Everest per aiutarlo a guarire, sono certo che avresti fatto di tutto per raggiungere la vetta, ma non è purtroppo così e proprio questo senso di impotenza, come hai detto tu, fa male e ti svuota.

"Chi trova un amico trova un tesoro" dice il proverbio .

Prima che arrivassero i telefonini e internet, la vita sociale delle persone era più diretta e più intensa, il senso di appartenenza era più sentito, ci si aiutava di più e forse ci si sentiva anche meno soli.
Ora, probabilmente complice anche il fatto che sto cominciando ad invecchiare (non so) ma vedo una comunità, sotto certi aspetti diventata "autistica", fatta di persone che tendono a isolarsi sempre di più.
Mi sembra come se ci sia meno interesse a stare insieme agli altri, meno voglia di aggregazione e poco disponibilità a condividere la vita, spesso trovando la scusa del tempo, questo tempo che non ci basta mai e di conseguenza tanti rapporti sono messi in discussione.

Forse siamo convinti che tutto quello di cui abbiamo bisogno sta a casa nostra e dentro uno smartphone.

Perché dico questo?
Perché ho come l'impressione che una volta i rapporti tra le persone erano migliori e al giorno d'oggi credo che un amico vale anche più di un tesoro, averne uno sta diventando una cosa più unica che rara, come si suol dire, e questo rende ancora più duro riuscire a digerire l'ingiustizia di veder soffrire il proprio amico.

Fai bene a concentrarti sulle cose importanti perché se togliamo gli affetti, di importante, nella vita, rimane ben poco.

[Massimo]

Hai ragione Bob. Le settimane di caldo bestiale non hanno di certo aiutato.
Ma ciò che ha influito maggiormente sul morale, è stato quello che è successo al mio amico fraterno Dino.
È come se mi fossi azzerato....
Lui ha fatto molto per noi, e l'impossibilità di fare alcunché, mi ha come svuotato..
Non ho molti amici, anzi, credo che alcuni si stiano sempre più allontanando....
E proprio per questo cerco di concentrare tutto me stesso su chi ha più bisogno.
Per cui moto, uscite ecc, passano in secondo piano.

Posso immaginare Massimo.
Chissà quanti pensieri passano per la mente.
Mi rendo conto che quando una persona sta male e soffre, di riflesso, colpisce, tutti quelli che gli vogliono bene, soprattutto chi ha legami forti.
Se si trattasse di scalare l'Everest per aiutarlo a guarire, sono certo che avresti fatto di tutto per raggiungere la vetta, ma non è purtroppo così e proprio questo senso di impotenza, come hai detto tu, fa male e ti svuota.

"Chi trova un amico trova un tesoro" dice il proverbio .

Prima che arrivassero i telefonini e internet, la vita sociale delle persone era più diretta e più intensa, il senso di appartenenza era più sentito, ci si aiutava di più e forse ci si sentiva anche meno soli.
Ora, probabilmente complice anche il fatto che sto cominciando ad invecchiare (non so) ma vedo una comunità, sotto certi aspetti diventata "autistica", fatta di persone che tendono a isolarsi sempre di più.
Mi sembra come se ci sia meno interesse a stare insieme agli altri, meno voglia di aggregazione e poco disponibilità a condividere la vita, spesso trovando la scusa del tempo, questo tempo che non ci basta mai e di conseguenza tanti rapporti sono messi in discussione.

Forse siamo convinti che tutto quello di cui abbiamo bisogno sta a casa nostra e dentro uno smartphone.

Perché dico questo?
Perché ho come l'impressione che una volta i rapporti tra le persone erano migliori e al giorno d'oggi credo che un amico vale anche più di un tesoro, averne uno sta diventando una cosa più unica che rara, come si suol dire, e questo rende ancora più duro riuscire a digerire l'ingiustizia di veder soffrire il proprio amico.

Fai bene a concentrarti sulle cose importanti perché se togliamo gli affetti, di importante, nella vita, rimane ben poco.

Sono assolutamente d'accordo, oggi con questi social le persone sembrano apparentemente più vicine, ma non sono mai state così distanti in realtà...
Io non ho facebook, instagram ecc, scrivo qui da anni e qui mi fermo.
Mi piace il confronto alla vecchia maniera.
Ma anche i forum ormai sono destinati al viale del tramonto.
Forse però in tutto questo una sola cosa la salvo.
Le videochiamate.
Se non ci fosse questa possibilità, non potrei vedere appunto il mio amico Dino bloccato in una quarantena post chemio. In una clinica casa di riposo, dove si può andare solo una volta alla settimana a trovarlo in orari ristretti....
Saperlo lì solo, in una stanza asettica in tutti i sensi, il solo a vederlo attraverso lo schermo del tablet o dal cellulare mi conforta e gli dà conforto.
Per il discorso amicizia..... bisognerebbe solo per questo, aprire un capitolo a parte credimi.

[Balengo]

Secondo me questi due anni appena passati hanno tirato fuori il peggio dalle persone...
Quante amicizie andate a remengo per divergenze di opinioni...
Dove lavoro, faccio esempio, sono tutti pazzi...
Fino a dua anni fa, era una azienda seria, dove ci si ritrovava anche al di fuori del lavoro.
Adesso si fa fatica a salutarsi...
Ci si guarda con sospetto se per caso uno ha avuto un permesso. E ti contano quante volte vai al cesso..
Avevo due colleghi amici con cui si andava al bar, poi uno ha mollato il gruppo per un esaurimento nervoso.
L'altro lo hanno dato per disperso..
È dura fare amicizia nel 2022.......

[Bob107]

Sono assolutamente d'accordo, oggi con questi social le persone sembrano apparentemente più vicine, ma non sono mai state così distanti in realtà...
Io non ho facebook, instagram ecc, scrivo qui da anni e qui mi fermo.
Mi piace il confronto alla vecchia maniera.
Ma anche i forum ormai sono destinati al viale del tramonto.
Forse però in tutto questo una sola cosa la salvo.
Le videochiamate.
Se non ci fosse questa possibilità, non potrei vedere appunto il mio amico Dino bloccato in una quarantena post chemio. In una clinica casa di riposo, dove si può andare solo una volta alla settimana a trovarlo in orari ristretti....
Saperlo lì solo, in una stanza asettica in tutti i sensi, il solo a vederlo attraverso lo schermo del tablet o dal cellulare mi conforta e gli dà conforto.
Per il discorso amicizia..... bisognerebbe solo per questo, aprire un capitolo a parte credimi.

Concordo e promuovo in pieno WhatsApp. È stato un bel colpo della tecnologia: avere a disposizione servizi come videochiamate, invio di messaggi, anche vocali, immagini e video, sono di grande utilità e ormai non ne possiamo più fare a meno.
Spesso e volentieri si usano anche per cazzeggio e questo sistema ha cambiato completamente il nostro modo di comunicare, con i suoi pro e i contro.
Ma di per sé rimane una bella invenzione.

Non sai che gioia mia mamma quando ha scoperto l'esistenza di questa tecnologia.. ahahahah
Vederla sorpresa e sorridente quando le mostrai come funzionava è stato bellissimo.
Il fatto di vivere lontani, ma potermi vedere e sentire quando vuole, guardare mie foto o video che le invio o semplicemente metto sul mio stato, la fa sentire meno distante da me ed come se in un certo senso mi vivesse da vicino, anche se avviene tutto attraverso uno schermo.
Lo stesso naturalmente vale per me e questo è importante.

[Bob107]

Secondo me questi due anni appena passati hanno tirato fuori il peggio dalle persone...
Quante amicizie andate a remengo per divergenze di opinioni...
Dove lavoro, faccio esempio, sono tutti pazzi...
Fino a dua anni fa, era una azienda seria, dove ci si ritrovava anche al di fuori del lavoro.
Adesso si fa fatica a salutarsi...
Ci si guarda con sospetto se per caso uno ha avuto un permesso. E ti contano quante volte vai al cesso..
Avevo due colleghi amici con cui si andava al bar, poi uno ha mollato il gruppo per un esaurimento nervoso.
L'altro lo hanno dato per disperso..
È dura fare amicizia nel 2022.......

Con l'arrivo della pandemia sono saltati molti equilibri.
Tanti purtroppo sono stati messi a dura prova con il lavoro, molti non ce l'hanno fatta e altri, frustrati e insoddisfatti già da prima, sono "esplosi".
La divisione tra i pro vaccino e i no vax non l'ho mai capita, la considero come una guerra tra poveri.
Io non ho mai giudicato chi ha voluto fare una scelta diversa dalla mia.
Non mi interessa.

Sulle amicizie mi sono già espresso.
A mio modo di vedere le cose è cambiata la società, siamo diventati diffidenti e una volta creata la nostra comfort zone, tendiamo a isolarci dal resto del mondo perché tutto quello che sta al di fuori, oltre che non ci serve e non ci interessa, potrebbe addirittura crearci problemi.

[Massimo]

Concordo e promuovo in pieno WhatsApp. È stato un bel colpo della tecnologia: avere a disposizione servizi come videochiamate, invio di messaggi, anche vocali, immagini e video, sono di grande utilità e ormai non ne possiamo più fare a meno.
Spesso e volentieri si usano anche per cazzeggio e questo sistema ha cambiato completamente il nostro modo di comunicare, con i suoi pro e i contro.
Ma di per sé rimane una bella invenzione.

Non sai che gioia mia mamma quando ha scoperto l'esistenza di questa tecnologia.. ahahahah
Vederla sorpresa e sorridente quando le mostrai come funzionava è stato bellissimo.
Il fatto di vivere lontani, ma potermi vedere e sentire quando vuole, guardare mie foto o video che le invio o semplicemente metto sul mio stato, la fa sentire meno distante da me ed come se in un certo senso mi vivesse da vicino, anche se avviene tutto attraverso uno schermo.
Lo stesso naturalmente vale per me e questo è importante.

Non ho mai usato molto la videochiamata, sarà da un anno a questa parte più o meno.
Invece, l'invio di audio quello molto. Spesso ti sgrava dalla scrittura. Durante la pandemia per lavoro, si facevano tante video conferenze ma dal PC.
Una volta c'era il mitico Skype.
L'antesignano almeno per me, di tutte questa cose.
Ricordo che nel 2005, mi aveva fatto conoscere parecchie persone.
Finché la tecnologia aiuta a non perdere i contatti va benissimo.
Diventa un problema quando è l'unico baluardo che hai..

[Massimo]

Secondo me questi due anni appena passati hanno tirato fuori il peggio dalle persone...
Quante amicizie andate a remengo per divergenze di opinioni...
Dove lavoro, faccio esempio, sono tutti pazzi...
Fino a dua anni fa, era una azienda seria, dove ci si ritrovava anche al di fuori del lavoro.
Adesso si fa fatica a salutarsi...
Ci si guarda con sospetto se per caso uno ha avuto un permesso. E ti contano quante volte vai al cesso..
Avevo due colleghi amici con cui si andava al bar, poi uno ha mollato il gruppo per un esaurimento nervoso.
L'altro lo hanno dato per disperso..
È dura fare amicizia nel 2022.......

Con l'arrivo della pandemia sono saltati molti equilibri.
Tanti purtroppo sono stati messi a dura prova con il lavoro, molti non ce l'hanno fatta e altri, frustrati e insoddisfatti già da prima, sono "esplosi".
La divisione tra i pro vaccino e i no vax non l'ho mai capita, la considero come una guerra tra poveri.
Io non ho mai giudicato chi ha voluto fare una scelta diversa dalla mia.
Non mi interessa.

Sulle amicizie mi sono già espresso.
A mio modo di vedere le cose è cambiata la società, siamo diventati diffidenti e una volta creata la nostra comfort zone, tendiamo a isolarci dal resto del mondo perché tutto quello che sta al di fuori, oltre che non ci serve e non ci interessa, potrebbe addirittura crearci problemi.

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