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Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 11:12
da pisolo_v
Sedicesima Grifo ha scritto: 14/06/2022, 10:52 Ancora pare che il punto non voglia essere percepito da tutti.
Nessuno giudica la passione. Ciascuno può fare ciò che crede della sua vita.
Se hai dei figli te ne assumi la responsabilità, però, e questo significa rinunciare a qualcosa che potrebbe renderli orfani o distruggere il loro futuro.
E, ancora, nessuno cita le normali gare, seppur rischiose anch'esse. Si parla di TT e simili.
Credo comunque di aver espresso più volte il concetto e concordo pienamente con Pisolo, a cui faccio i complimenti per la squadra che ha messo su.
No scusate , volevo scrivere DEI figli, non SEI figli !
Non sarei sopravvissuto
:hahaha: :hahaha: :hahaha:

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 11:31
da 883Low
Sedicesima Grifo ha scritto: 14/06/2022, 10:52 Se hai dei figli te ne assumi la responsabilità, però, e questo significa rinunciare a qualcosa che potrebbe renderli orfani o distruggere il loro futuro.
no, avere dei figli significa essere presenti e seguirli nella crescita, dando loro un buon esempio e dei valori validi.
non deve essere per forza legato ad una rinuncia di una propria passione.
una rinuncia a qualcosa può essere una conseguenza del seguirli meglio. certamente.
ma non deve essere un punto di partenza a "priori", solo perchè c'è un rischio, o perchè questa rinuncia debba poi essere sbandierata a vanto dell'essere il miglior genitore del mondo.
meglio un genitore felice, che trasmette ai figli la propria felicità, che uno frustrato, che scarica poi il rancore di una vita poco appagante sulla famiglia.

e poi, diciamocelo, non è che un eventuale orfano avrà sicuramente il proprio futuro drammaticamente distrutto.
è un evento triste, ma abbastanza comune in passato.

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 11:58
da Palmambrogio
pisolo_v ha scritto: 14/06/2022, 11:12
Sedicesima Grifo ha scritto: 14/06/2022, 10:52 Ancora pare che il punto non voglia essere percepito da tutti.
Nessuno giudica la passione. Ciascuno può fare ciò che crede della sua vita.
Se hai dei figli te ne assumi la responsabilità, però, e questo significa rinunciare a qualcosa che potrebbe renderli orfani o distruggere il loro futuro.
E, ancora, nessuno cita le normali gare, seppur rischiose anch'esse. Si parla di TT e simili.
Credo comunque di aver espresso più volte il concetto e concordo pienamente con Pisolo, a cui faccio i complimenti per la squadra che ha messo su.
No scusate , volevo scrivere DEI figli, non SEI figli !
Non sarei sopravvissuto
:hahaha: :hahaha: :hahaha:


Perbacco quando ho letto 6 figli, mi sono tolto il cappello che non ho in testa!! :wowo!!: :hahaha:

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 12:02
da Palmambrogio
883Low ha scritto: 14/06/2022, 11:31
Sedicesima Grifo ha scritto: 14/06/2022, 10:52 Se hai dei figli te ne assumi la responsabilità, però, e questo significa rinunciare a qualcosa che potrebbe renderli orfani o distruggere il loro futuro.
no, avere dei figli significa essere presenti e seguirli nella crescita, dando loro un buon esempio e dei valori validi.
non deve essere per forza legato ad una rinuncia di una propria passione.
una rinuncia a qualcosa può essere una conseguenza del seguirli meglio. certamente.
ma non deve essere un punto di partenza a "priori", solo perchè c'è un rischio, o perchè questa rinuncia debba poi essere sbandierata a vanto dell'essere il miglior genitore del mondo.
meglio un genitore felice, che trasmette ai figli la propria felicità, che uno frustrato, che scarica poi il rancore di una vita poco appagante sulla famiglia.

e poi, diciamocelo, non è che un eventuale orfano avrà sicuramente il proprio futuro drammaticamente distrutto.
è un evento triste, ma abbastanza comune in passato.


Qui mi sento molto vicino al pensiero dell'amico Low, dove dice che un padre felice è un padre sicuramente più appagato e perciò, privo di quelle problematiche che assillano tutte quelle persone che non riescono a realizzarsi nelle proprie passioni.

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 12:08
da Sedicesima Grifo
pisolo_v ha scritto: 14/06/2022, 11:12
Sedicesima Grifo ha scritto: 14/06/2022, 10:52 Ancora pare che il punto non voglia essere percepito da tutti.
Nessuno giudica la passione. Ciascuno può fare ciò che crede della sua vita.
Se hai dei figli te ne assumi la responsabilità, però, e questo significa rinunciare a qualcosa che potrebbe renderli orfani o distruggere il loro futuro.
E, ancora, nessuno cita le normali gare, seppur rischiose anch'esse. Si parla di TT e simili.
Credo comunque di aver espresso più volte il concetto e concordo pienamente con Pisolo, a cui faccio i complimenti per la squadra che ha messo su.
No scusate , volevo scrivere DEI figli, non SEI figli !
Non sarei sopravvissuto
:hahaha: :hahaha: :hahaha:
:hahaha: :hahaha: :hahaha:

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 18:49
da Bob107
Forse non possiamo paragonare una gara di TT con un giro in moto ma seguendo l'analisi del rischio rapportato alle responsabilità di un genitore, dovremmo applicare la stessa logica a ogni azione che facciamo nella vita di tutti i giorni e per questo dico che non ne usciamo più.
Oltretutto chi determina quando una cosa è rischiosa per noi? E qual'é il limite ritenuto accettabile?
Non dite che andare in moto non è pericoloso e se riconoscete un minimo di pericolosità perché non portate questo pericolo pari a zero per l'amore dei vostri figli e della vostra famiglia? Anche se fosse l '1% ne varrebbe sempre la pena, no?
Andare in bici è rischioso e allora perché per quanto può essere bassa la percentuale di rischio, non azzerare anche quella?
Anche chi corre a piedi sul bordo delle strade rischia di essere investito ma se ha la passione della corsa e non può fare diversamente che fa? Gli diciamo che è un incosciente perché ha dei figli? Ci sono cose che noi non vediamo così pericolose come invece può essere visto da altri, ma che facciamo, rinunciamo a tutto e viviamo da persone timorose? Facciamo una via di mezzo? Valutiamo in base a cosa, alle statistiche? Capite bene che diventa tutto più complicato fermo restando che andiamo a ledere la libertà di qualcuno che giustamente vorrebbe fare quello che vuole della propria esistenza.

Senza contare che se iniziamo a parlare di valori, di essere UOMINI ecc. ecc. allora sì che ci perdiamo del tutto.
Definire oggi cosa vuol dire essere UOMINI è davvero molto molto complicato e lascerei perdere, diciamo che se uno è o è stato un buon padre lo lascerei dire ai suoi figli, non spetta certo a me giudicare.

Re: Tourist Trophy

Inviato: 14/06/2022, 19:52
da Sedicesima Grifo
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