grazie mille per la risposta , ho letto da qualche parte che però loro consigliano di mettere sotto al D-air anche una protezione alla schiena nel caso avvenisse una caduta in condizioni tali da non farlo attivare , è vero?stein ha scritto: ↑29/04/2022, 11:22Non mi è stato mai richiesto di rispedirlo. Devi rimandarlo solo per eventuale lavaggio della parte in tessuto, va disconnesso da loro etc. Gli aggiornamenti si fanno con il pc. Mi trovo bene, soprattutto psicologicamente
Unico minus: l’ingombro, anche ripiegato occupa un intero zainetto, ma la considero una noia sopportabile.
Ciao
Protezioni
Re: Protezioni
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Re: Protezioni
Io sono per la totale liberta' di scelta del singolo.
Nessuno ovviamente puo' mettere in discussione l'utilita' delle protezioni ma non trovo corretto spingere sull'obbligo.
Chi ha scritto la lettera per me ha toccato un argomento molto importante portando pero' argomentazioni/esempi un po' banali che fanno distogliere l'attenzione dalla vera questione: la liberta' personale!
Oggi e' l'obbligo del casco integrale o del gilet con l'airbag, domani il divieto di girare in moto.
Nessuno ovviamente puo' mettere in discussione l'utilita' delle protezioni ma non trovo corretto spingere sull'obbligo.
Chi ha scritto la lettera per me ha toccato un argomento molto importante portando pero' argomentazioni/esempi un po' banali che fanno distogliere l'attenzione dalla vera questione: la liberta' personale!
Oggi e' l'obbligo del casco integrale o del gilet con l'airbag, domani il divieto di girare in moto.
Re: Protezioni
Non sono pienamente d'accordo. O meglio, se alla base di un eventuale obbligo c'è una precisa esigenza, una criticità, un problema di qualsiasi natura che coinvolge la collettività che ne giustificherebbe il motivo allora il diritto o la libertà di scelta del singolo decade.HD Morris ha scritto: ↑29/04/2022, 18:48 Io sono per la totale liberta' di scelta del singolo.
Nessuno ovviamente puo' mettere in discussione l'utilita' delle protezioni ma non trovo corretto spingere sull'obbligo.
Chi ha scritto la lettera per me ha toccato un argomento molto importante portando pero' argomentazioni/esempi un po' banali che fanno distogliere l'attenzione dalla vera questione: la liberta' personale!
Oggi e' l'obbligo del casco integrale o del gilet con l'airbag, domani il divieto di girare in moto.
Se fosse invece solo un pretesto per "fare soldi" allora la questione cambia.
Io sono il primo a voler essere libero di scegliere ma non sono certo se e fino a che punto ne ho il diritto.
È un argomento che, come ho già detto, merita di essere affrontato e dove sarebbero tante le cose da dire.
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Re: Protezioni
La mia sensazione e' che ci sia un aspetto di cassa dietro.
Forse in Italia, piuttosto che fare finte campagne all'insegna "lo facciamo per la tua sicurezza", le istituzioni dovrebbero dedicarsi un po' di piu' alla manutenzione delle strade che sembrano un vero campo bombardato.....forse la sicurezza di un motociclista e' piu legata allo stato delle strade.
Forse in Italia, piuttosto che fare finte campagne all'insegna "lo facciamo per la tua sicurezza", le istituzioni dovrebbero dedicarsi un po' di piu' alla manutenzione delle strade che sembrano un vero campo bombardato.....forse la sicurezza di un motociclista e' piu legata allo stato delle strade.
Re: Protezioni
Sicuramente le strade disastrate sono il punto di partenza da dove iniziare a fare prevenzione, però temo che non basta e voglio pensare che se si arriva ad obbligare il singolo a proteggersi è perché si ritiene inevitabile per prevenire infortuni, vittime, spese ecc. ecc.
Purtroppo a parlare sono le statistiche e in base ai numeri si rischia di dover prendere decisioni drastiche.
Preferisco non vedere cattivi che vogliono toglierci un diritto ma pensare che tutto sia la conseguenza di una realtà che richiede tanta attenzione. Nessuno si scandalizza se gli optional delle auto sono sempre di più e sempre più di serie e sempre più obbligatori. Oltre alle comodità sì migliora anche l'aspetto legato alla sicurezza, lo stesso sarà per le moto e tutti i mezzi di trasporto in generale, per cui non può che essere un bene e non è visto come una privazione della libertà.
Oggi io non sono libero di scegliere se mettermi le cinture di sicurezza (per fortuna!) nonostante ciò riteniamo che sia giusto così, no? Basta pensare quanti danni avrà limitato l'uso obbligatorio.
Il principio di un eventuale obbligatorietà di altri dispositivi, sistemi, accessori, abbigliamento o qualsiasi altra cosa sia, che aiuta a ridurre i rischi, rimarrebbe uguale a quello del casco, della cintura di sicurezza, dell'ABS ecc. ecc.
Io parto da questo presupposto e nonostante vorrei essere libero sempre di scegliere, capisco pure che posso, in alcuni casi, non averne il diritto.
Purtroppo a parlare sono le statistiche e in base ai numeri si rischia di dover prendere decisioni drastiche.
Preferisco non vedere cattivi che vogliono toglierci un diritto ma pensare che tutto sia la conseguenza di una realtà che richiede tanta attenzione. Nessuno si scandalizza se gli optional delle auto sono sempre di più e sempre più di serie e sempre più obbligatori. Oltre alle comodità sì migliora anche l'aspetto legato alla sicurezza, lo stesso sarà per le moto e tutti i mezzi di trasporto in generale, per cui non può che essere un bene e non è visto come una privazione della libertà.
Oggi io non sono libero di scegliere se mettermi le cinture di sicurezza (per fortuna!) nonostante ciò riteniamo che sia giusto così, no? Basta pensare quanti danni avrà limitato l'uso obbligatorio.
Il principio di un eventuale obbligatorietà di altri dispositivi, sistemi, accessori, abbigliamento o qualsiasi altra cosa sia, che aiuta a ridurre i rischi, rimarrebbe uguale a quello del casco, della cintura di sicurezza, dell'ABS ecc. ecc.
Io parto da questo presupposto e nonostante vorrei essere libero sempre di scegliere, capisco pure che posso, in alcuni casi, non averne il diritto.
Ultima modifica di Bob107 il 30/04/2022, 1:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Protezioni
HD Morris ha scritto: ↑29/04/2022, 22:12 La mia sensazione e' che ci sia un aspetto di cassa dietro.
Forse in Italia, piuttosto che fare finte campagne all'insegna "lo facciamo per la tua sicurezza", le istituzioni dovrebbero dedicarsi un po' di piu' alla manutenzione delle strade che sembrano un vero campo bombardato.....forse la sicurezza di un motociclista e' piu legata allo stato delle strade.
Mio caro Morris sono ampiamente e pienamente d'accordo con te.
Le strade che andrebbero maggiormente curate, continuano ad essere nonostante i decenni la parte dell'Italia ancora, non dico all'età della pietra ma poco poco ci manca..
Il paradiso può attendere!
Re: Protezioni
Eh si le strade fanno davvero schifo, per non parlare dei guard rail pericolosissimi per i motociclisti che possono infilarvici sotto. Bisognerebbe prendere esempio da paesi come il Giappone , dove se vuoi guidare una moto di una certa potenza , devi dimostrare di saperla guidare. In pratica aumentare la sicurezza delle persone aumentandone le abilità di guidatori. A parte il fatto che avere moto che superano i 150 km/h su strada non ha senso , avere la patente non vuol dire che uno sia capace di gestire così tante prestazioni. Sarebbe molto utile istituire una serie di patenti che vanno in base alle abilità del guidatore , abilità dimostrabili in ambienti come i centri di guida sicura e valutate da ex piloti professionisti per esempio . Poi un bel limitatore di velocità tramite Gps sarebbe utilissimo , su strada non puoi superare tot km/h ma poi se entri in pista il Gps si disattiva da solo e puoi smanettare quanto vuoi . Insomma se si lavorasse su strade più sicure e piloti più abili e consapevoli credo che si otterrebbero migliori risultati rispetto ad imporre un obbligo sgradito e contestato, la miglior difesa contro una caduta è la capacità di non cadere facilmente
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Re: Protezioni
Può darsi, ma non sono sicuro che tutto questo potrebbe servire....
Le moto supersportive da 200 cavalli si vendono.
Quei cavalli su strada non servono a niente, ma per molti sapere di averli è forse la parte più importante.
Il problema alla base è sempre la testa di chi guida.
Anche un cinquantino con 15 cavalli può diventare pericolosissimo in mano ad uno sprovveduto....
Se le scuole per imparare a guidare fossero gratuite e sovvenzionate dallo stato....
Ma tutto ciò mi sembra un po' utopistico..
Le moto supersportive da 200 cavalli si vendono.
Quei cavalli su strada non servono a niente, ma per molti sapere di averli è forse la parte più importante.
Il problema alla base è sempre la testa di chi guida.
Anche un cinquantino con 15 cavalli può diventare pericolosissimo in mano ad uno sprovveduto....
Se le scuole per imparare a guidare fossero gratuite e sovvenzionate dallo stato....
Ma tutto ciò mi sembra un po' utopistico..
MODERATORE FORUM
Re: Protezioni
In Giappone c'è una cosa del genere , per guidare moto sportive devi avere una patente apposita subordinata al superamento di un esame più complicato del semplice girare intorno ai birilli . sovvenzionate dallo stato è impossibile in Italia ma invece di fare le guide in un'autoscuola normale si potrebbero fare in un centro di guida sicura. Io stesso ho partecipato ad un corso delal scuola di Andera Da Adamich una ventina di anni fa e devo dire che ho imparato tantissimo sul controlle dell'automobile in condizioni di aderenza precaria o di emergenza. Certo anche un 50 sparato a manetta in paese è un pericolo , non pensavo a diminuire i cavalli quanto a limitare la velocità massima. Sempre in Giappone se prendi per esempio un Nissan GTR, questo andrà alla stessa velocità di una macchian comune salvo poi liberare tutta la sua cattiveria una volta che il GPS capisce che sei entrato in un autodromo dove puoi sfogarti liberamente . Si un po' un'utopia con tutti i problemi che ci sono adesso ma un corso di guida sicura per moto di un certo livello sarebbe veramente una cosa da fare , serve tantissimo.
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Re: Protezioni
Perbacco non ero a conoscenza e che nel paese del sol Levante ci fossero tutte queste limitazioni.
Ed il bello è proprio che sono ben loro a produrre questi bolidi super potenti con centinaia di cavalli.
Sembra essere un po' una contraddizione, ma del resto i giapponesi sono tutti fatti a modo loro.
Ed il bello è proprio che sono ben loro a produrre questi bolidi super potenti con centinaia di cavalli.
Sembra essere un po' una contraddizione, ma del resto i giapponesi sono tutti fatti a modo loro.
Il paradiso può attendere!