Per me Harley Davidson sta portando avanti, degnamente, lo spirito che l'ha sempre contraddistinto dagli altri marchi, continuando a costruire moto che altri non riusciranno mai a fare bene come loro.simonee ha scritto: ↑17/05/2022, 21:14 Io trovo che sia abbastanza chiaro che la politica aziendale Harley è quella di spingerci a modificare le moto anche se il prezzo di partenza è già alto, penso che il loro marketing sia incentrato su questa circostanza almeno dall'inizio degli anni '80, e mi pare che in questo senso proprio la diffusione del marchio in Italia in quegli anni abbia contribuito parecchio a lanciare un trend che poi è andato ben oltre i confini italici.
Però credo anche che questa sia un'arma a doppio taglio per la casa di Milwaukee.
Per portare avanti una politica commerciale di questo tipo ci vogliono clienti con le tasche piene, che amano il marchio e la sua storia come simbolo e che più che moto performanti dal punto di vista ciclistico ragionano di cuore e di pancia, ecco perchè non è un marchio che attira i più giovani che giustamente sono attratti da moto sportive e veloci.
Se facciamo i conti della serva la Ducati Panigale V4 con 215 cavalli (con una massa di 175 Kg a secco...) costa meno della Breakout, per non parlare delle touring, e comunque senza spendere tutti quei soldi ci sono anche altre moto sportive in casa Yamaha e Honda con potenze mostruose e performance da pista.
Quando un certo tipo di clientela non ci sarà più o Harley si reinventerà o scomparirà sul serio.
È bello immaginare la moto perfetta, continuiamo a dire che HD dovrebbe fare questo, fare così e fare colà ma secondo me ha bisogno solo di continuare a fare quello che ha sempre fatto bene da tantissimi anni.
Ogni casa motociclistica presta attenzione alla tecnologia e si tiene pronta al cambiamento, ma HD a chi deve inseguire? A chi deve copiare?
Chi si lamenta e sostiene che ha poca tecnologia, che sta un passo indietro rispetto alla concorrenza, che scegliesse la concorrenza, nessuno lo vieta.
Poi esce la Panamerica o la Sportster S e si storce il naso per il troppo stravolgimento
La verità è che gli Harleysti hanno un legame forte con la moto e una Harley Davidson sarà sempre una Harley Davidson. Le altre moto possono essere prestazionali e tutto ma non sono Harley Davidson. Continueranno ad essere un'altra cosa. Non voglio screditare gli altri marchi, cerco solo di dire che trovo sbagliato fare certi paragoni con altre moto che sono un'altra cosa perché si guidano in maniera diversa e si percepisce il piacere di guida in maniera diversa.
Se, dopo 118 anni, siamo ancora qui a sognare, a provare emozioni con un mezzo che altre moto non riusciranno mai a darci, ci sarà un perché? Le Harley piacciono e continueranno a piacere perché sono diverse, non c'è niente da fare.
Ci saranno nuovi clienti che si avvicineranno a nuovi modelli HD che ho citato prima e resterà sempre quella parte attratta dalle custom e le loro peculiarità.
La customizzazione.
Qual'é il problema? Non va benissimo così? Chi vuole si vizia in base alle proprie possibilità e preferenze, altrimenti no, è una scelta.
Costano troppo.
Costano troppo perché è Harley Davidson e il prestigio si paga.
E non mi preoccuperei tanto per le sorti del marchio, di appassionati c'è ne sono tanti e ce ne saranno sempre perché continueranno ad affascinare.
Siano benedetti quei ragazzi che nel lontano 1903 a Milwaukee diedero inizio a tutto ciò