HD Morris ha scritto: ↑08/09/2021, 19:27
Come scritto altre volte, non esiste casa motociclistica o prodotto che non abbia problemi. Pensare il contrario e' pura utopia.
Certo che se quanto riportato nel video e' vero la Yamaha e la rete italiana ne esce malissimo.
Negare per iscritto un problema noto, oggetto di recall in altri paesi, e' veramente molto basso come comportamento.
Morris ti ricordi il mio meccanico Maurizio? Avete fatto qualche chiacchierata sull'altro forum tempo fa.
Non so se lo aveva scritto di là all'epoca, ma lui prima di mettere mano alle Honda faceva preparazione di trike su base Harley.
Non so se ricordi anche, che lui ha una lunga esperienza con gli USA per tutti i viaggi che ha organizzato in più di 20 anni.
Proprio per questa esperienza e conoscenza dell'America, è stato lui a raccontarmi come è nata la mia F6 e perché.
Intanto partiamo dal fatto che tutti i costruttori di moto giapponesi, indirizzano più della metà della loro produzione e forse anche di più verso il mercato americano.
Quel che rimane al resto del mondo.
Il mercato americano per loro è il polso principale da tastare, appunto perché come sappiamo bene in America comprano di tutto.
Ciò di cui si è sempre parlato un tempo della battaglia tra le moto giapponesi e Harley Davidson è sempre stata una bufala pazzesca non è mai esistita.
I giapponesi in pratica avevano voluto occupare quello spazio che ancora era libero per loro.
Uno spazio per loro infinitesimamente piccolo ma in america infinitamente grande.
Sappiamo bene che la tecnica costruttiva giapponese era perfettamente in grado di replicare in ogni sua singola parte un Harley.
Facile che se non ci fosse stato il brevetto lo avrebbero anche fatto.
Ma per la mentalità particolare che hanno i jap, in un certo senso, sarebbe stato come fare un passo indietro più che un passo avanti.
Difatti lo si vede con i modelli custom, che per farli in un certo modo, hanno dovuto trascurare buona parte della loro tecnologia in funzione di una maggior semplicità costruttiva.
Per cui togliendo i contralberi di bilanciamento.
Eliminando altre cose e riducendone altre, hanno realizzato delle moto molto belle esteticamente ma con dei deficit assurdi......
Questo non vale però per tutti i modelli e per tutti i marchi.
Ci sono state annate produttive dove sono usciti dei modelli stranamente perfetti, che hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri senza avere il benché minimo problema.
Ma erano motori senza vibrazioni che non dovevano per forza assomigliare al bicilindrico americano.
Quando invece hanno voluto fare questi motori che vibravano come quelli che ha fatto Yamaha di grossa cubatura.
Sono iniziati i problemi.
Teniamo presente che nel periodi in cui girava la Yamaha 1600 le HD erano tutte 1450.
Hanno voluto fare un propulsore semplice ad aste e bilancieri appunto per attirare la clientela americana, non certo quella europea.
Ma gli ingegneri giapponesi non ragionano in termini di semplicità.
Hanno a disposizione una grande tecnologia, tecnologia che HD non ha mai avuto prima.
Honda è l'unica ad aver dimostrato, che se vogliono fare una moto custom perfetta lo possono fare tranquillamente.
E questa è stata la VTX1800.
Un concentrato di modernità con un pizzico di classico.
Una moto bellissima con un motore per l'epoca oversize.
Inoltre, di queste moto avevano aperto la fabbrica negli Stati Uniti ( le famose Shadow 1100 con scritto Made in USA) ma prima ancora, in Ohio avevano aperto lo stabilimento di produzione delle Goldwing 1200 e 1500.
Da questo stabilimento uscivano tutte con la targhetta made in USA e non made in Japan.
C'è una lunga storia molto importante tra l'America e la Goldwing.
Un legame oserei dire quasi affettivo, che ha fatto meritare a queste moto un grande rispetto dai bikers americani.
Ma veniamo alla mia F6.
Honda ben sapendo che negli Stati Uniti stava dilagando la moda di questi modelli bagger, ha pensato un modo per svecchiare il Goldwing togliendo determinate cose e renderlo più appetibile alle fasce di età sotto i 40 anni.
Hanno pensato che agli americani la retromarcia, il cruise control, il cavalletto centrale ecc fossero cose non interessanti ma soprattutto non fondamentali.
Questa moto poi doveva spodestare il dominio delle Kawasaki Vulcan, altro motivo...
All'inizio negli USA è stata un gran successo perché nel 2013 quindi il primo anno ha venduto un casino.
Hanno creato un forum americano dedicato a lei con 3000 e passa iscritti.
E ancora tutt'ora la F6B nonostante non sia più in produzione è un modello ancora ricercato e molto apprezzato dagli appassionati.
Ma con il passare del tempo gli americani si sono resi conto che di certi comfort non potevano fare a meno, per cui in base alle loro lamentele, nel modello del quarantesimo anniversario, è stato reintrodotto tutto.
Quindi la F6 non è nata per l'Europa ecc, ma era nata solo per gli USA.
Ma dato il costo elevato e una certa scarsità di vendita rispetto a quello che si aspettavano l'hanno spostata anche al resto del mondo.
Ma chi compra Goldwing la vuole completa e la bagger nuova, costava come una GW usata di un solo anno...
Motivo per cui, ora è diventata non dico una rarità, ma tra un po' ci arriveremo.