Vaccino Pfizer. Vaccino o farmaco sperimentale?

[Palmambrogio]

Mi cari amici leggo sempre ciò che scrivete con grande interesse e quindi vi pongo questa domanda che si distoglie un attimo dalla questione vaccino.
Leggendo così i quotidiani del mondo su internet ovviamente, mi ponevo questa domanda su come mai questo virus così potente non ha decimato le popolazioni delle favelas in Brasile?
Perché non sono scomparse intere popolazioni dove la povertà e la mancanza di mezzi, compresa la scarsità di igiene sono all'ordine del giorno?
Ci dovrebbero essere in alcuni paesi del mondo le strade lastricate di cadaveri, di metri di cadaveri eppure questo pare non stia succedendo come mai?
È molto probabile che queste persone che vivono in grande povertà non arriveranno mai neanche a vedere l'anticamera del vaccino o una sala di rianimazione attrezzatissima....
Rimane la mia domanda di cui sopra.

Buongiorno Palma!

Ma tu ti fidi dei dati diffusi dal governo Bolsonaro? Uno che proprio ieri era in televisione senza mascherina a dire "Non siate vigliacchi uscite di casa e dimostriamo al virus che siamo coraggiosi"?

Secondo me, tra la evidente difficoltà nel conteggio dei morti in zone in cui non esiste neppure un'anagrafe e la voluta disinformazione, non si tratta di stime attendibili...

Certamente, hai perfettamente ragione, ma come ben sai di reporter ce n'è una infinità che girano per questo mondo e se fosse accaduto un fatto del genere in qualche maniera la cosa sarebbe filtrata.
Un'ecatombe di morti non passerebbe inosservata presumibilmente in qualsiasi paese del mondo.
Considerato poi che siamo sotto l'occhio vigile di migliaia di satelliti spia americani, russi, cinesi aggiungete voi il resto dei nomi.

[keuzzolo]

Concordo con i pensieri di Thom e Lone Wolf.
I dati reali dei danni del Covid-19 li avremo, forse, solo tra qualche anno. E solo se i Paesi li renderanno pubblici.
Quando è trapelato qualcosa dal Brasile, si è parlato di fosse comuni e di stragi in intere comunità (c'è stato giusto un servizio sulla Rai qualche giorno fa di un'isola resa praticamente deserta dalla variante brasiliana).
Secondo voi c'è qualcuno che censisce i morti girando per le favelas?

Incrociamo le dita e speriamo di essere vaccinati il prima possibile.
Speriamo anche che adottino i patentini di vaccinazione in Europa per limitare la libertà di spostamento di chi mette a rischio la popolazione.

[Thom]

...la tessa cosa che mi chiedo anche io, cosa sta succedendo nelle parti del mondo dove povertà, densità di popolazione, povertà, carenze sanitarie, etc sono la norma?

Pochissime o niente notizie, Brasile e Sud America, India, e dintorni, Sud Est Asiatico, Africa, cosa sappiamo, in realtà?
Poco o nulla e, credo, quanto ci arrivi sia, comunque, distorto, da chi non vuol far sapere, da chi non ha interesse a far sapere come da chi ha tutto l'interesse a dare notizie catastrofiche e peggiorative di ogni cosa.... praticamente non sappiamo e, forse, mai sapremo cosa sia successo veramente.

[Palmambrogio]

Diversamente c'è la situazione svedese che pare sia la più rilassante che io abbia mai visto, al punto da far sembrare l'apertura svizzera, un covo brulicante di matti.
In Svezia ci vive da moltissimi anni un mio parente, che sentito giorni fa telefonicamente, mi ha riportato un paese in piena tranquillità e libertà di agire.
Allora sono andato a leggere e mi ha stupito sapere che quasi nessuno porta la mascherina anche negli ospedali incredibile.
Che la Svezia non ha effettuato nessun lockdown.
Che i bar e ristoranti sono sempre aperti e la gente entra e esce senza protezione.
Che il popolo svedese fosse per la libertà di vedute è cosa risaputa, ma nonostante gli oltre 270 ma forse di più mila morti, non c'è paura diffusa o fonte di stress come in Italia o parte della Svizzera....
Chi sta giocando a questo punto la partita migliore?

[Palmambrogio]

...la tessa cosa che mi chiedo anche io, cosa sta succedendo nelle parti del mondo dove povertà, densità di popolazione, povertà, carenze sanitarie, etc sono la norma?

Pochissime o niente notizie, Brasile e Sud America, India, e dintorni, Sud Est Asiatico, Africa, cosa sappiamo, in realtà?
Poco o nulla e, credo, quanto ci arrivi sia, comunque, distorto, da chi non vuol far sapere, da chi non ha interesse a far sapere come da chi ha tutto l'interesse a dare notizie catastrofiche e peggiorative di ogni cosa.... praticamente non sappiamo e, forse, mai sapremo cosa sia successo veramente.

Giustissimo, ma dobbiamo considerare che arrivati ad un certo punto, ed essendoci nostri connazionali italici un po'in ogni dove, qualche notizia avrà da passare prima o poi.
E certamente non si può nascondere mezzo paese che soccombe.
Ipotizziamo accadesse in Italia.
Non lo saprebbe nessuno?
Se accadesse qui in Svizzera dopo il primo giro di vite lo saprebbe mezzo mondo.
Perché mezzo mondo vive e lavora qui da noi, ha case, investimenti e così via.
Forse nei paese più poveri sarebbe molto diverso ma credo che certe cose non si possano tenere nascoste per sempre.

[keuzzolo]

Diversamente c'è la situazione svedese che pare sia la più rilassante che io abbia mai visto, al punto da far sembrare l'apertura svizzera, un covo brulicante di matti.
In Svezia ci vive da moltissimi anni un mio parente, che sentito giorni fa telefonicamente, mi ha riportato un paese in piena tranquillità e libertà di agire.
Allora sono andato a leggere e mi ha stupito sapere che quasi nessuno porta la mascherina anche negli ospedali incredibile.
Che la Svezia non ha effettuato nessun lockdown.
Che i bar e ristoranti sono sempre aperti e la gente entra e esce senza protezione.
Che il popolo svedese fosse per la libertà di vedute è cosa risaputa, ma nonostante gli oltre 270 ma forse di più mila morti, non c'è paura diffusa o fonte di stress come in Italia o parte della Svizzera....
Chi sta giocando a questo punto la partita migliore?

Penso che il tuo parente ti abbia dato una visione un po' strana: https://www.adnkronos.com/covid-svezia- ... 164PRW5FRY

Inoltre bisogna capire la densità demografica di un Paese. La Svezia è 10 volte meno densamente popolata rispetto all'Italia, quindi minor rischio di contrarre la malattia.
Se la Svezia avesse città come Milano, forse starebbe in una situazione ancora peggiore dato che è stata criticata per come ha gestito la pandemia.

[Palmambrogio]

Diversamente c'è la situazione svedese che pare sia la più rilassante che io abbia mai visto, al punto da far sembrare l'apertura svizzera, un covo brulicante di matti.
In Svezia ci vive da moltissimi anni un mio parente, che sentito giorni fa telefonicamente, mi ha riportato un paese in piena tranquillità e libertà di agire.
Allora sono andato a leggere e mi ha stupito sapere che quasi nessuno porta la mascherina anche negli ospedali incredibile.
Che la Svezia non ha effettuato nessun lockdown.
Che i bar e ristoranti sono sempre aperti e la gente entra e esce senza protezione.
Che il popolo svedese fosse per la libertà di vedute è cosa risaputa, ma nonostante gli oltre 270 ma forse di più mila morti, non c'è paura diffusa o fonte di stress come in Italia o parte della Svizzera....
Chi sta giocando a questo punto la partita migliore?

Penso che il tuo parente ti abbia dato una visione un po' strana: https://www.adnkronos.com/covid-svezia- ... 164PRW5FRY

Inoltre bisogna capire la densità demografica di un Paese. La Svezia è 10 volte meno densamente popolata rispetto all'Italia, quindi minor rischio di contrarre la malattia.
Se la Svezia avesse città come Milano, forse starebbe in una situazione ancora peggiore dato che è stata criticata per come ha gestito la pandemia.

Diciamo che li vale un po' quello che succede anche qui ovvero, il giorno prima sembra che tutto sia a posto e il giorno dopo il picco salta su..
Molto probabilmente ciò che mi è stato riportato, è frutto anche del pensiero di un singolo individuo, ma il sunto del discorso alla fine è quello.
Però non mi sembra che la Svezia sia sull'orlo del baratro.
Ciò che cerco di comprendere ormai da un anno a questa parte, è la scivolosa sensazione che qualcosa non torni nei conti.
Come se sapessi con certezza di avere in tasca qualcosa, ma avessi contemporaneamente la sensazione che qualcuno mi ha sottratto da sotto i baffi il maltolto.....

[keuzzolo]

Diversamente c'è la situazione svedese che pare sia la più rilassante che io abbia mai visto, al punto da far sembrare l'apertura svizzera, un covo brulicante di matti.
In Svezia ci vive da moltissimi anni un mio parente, che sentito giorni fa telefonicamente, mi ha riportato un paese in piena tranquillità e libertà di agire.
Allora sono andato a leggere e mi ha stupito sapere che quasi nessuno porta la mascherina anche negli ospedali incredibile.
Che la Svezia non ha effettuato nessun lockdown.
Che i bar e ristoranti sono sempre aperti e la gente entra e esce senza protezione.
Che il popolo svedese fosse per la libertà di vedute è cosa risaputa, ma nonostante gli oltre 270 ma forse di più mila morti, non c'è paura diffusa o fonte di stress come in Italia o parte della Svizzera....
Chi sta giocando a questo punto la partita migliore?

Penso che il tuo parente ti abbia dato una visione un po' strana: https://www.adnkronos.com/covid-svezia- ... 164PRW5FRY

Inoltre bisogna capire la densità demografica di un Paese. La Svezia è 10 volte meno densamente popolata rispetto all'Italia, quindi minor rischio di contrarre la malattia.
Se la Svezia avesse città come Milano, forse starebbe in una situazione ancora peggiore dato che è stata criticata per come ha gestito la pandemia.

Diciamo che li vale un po' quello che succede anche qui ovvero, il giorno prima sembra che tutto sia a posto e il giorno dopo il picco salta su..
Molto probabilmente ciò che mi è stato riportato, è frutto anche del pensiero di un singolo individuo, ma il sunto del discorso alla fine è quello.
Però non mi sembra che la Svezia sia sull'orlo del baratro.
Ciò che cerco di comprendere ormai da un anno a questa parte, è la scivolosa sensazione che qualcosa non torni nei conti.
Come se sapessi con certezza di avere in tasca qualcosa, ma avessi contemporaneamente la sensazione che qualcuno mi ha sottratto da sotto i baffi il maltolto.....

Queste sensazioni le ho anche io guarda
Però diciamo che bisogna capire il perchè non si possano paragonare paesi come Italia e Svezia, ma non solo dal punto di vista sanitario. Il fatto che aumentino le restrizioni anche là penso faccia capire che la situazione non è molto rosea. Se poi guardiamo i morti per numero di abitanti e la densità, vediamo che hanno fatto forse peggio di noi.

Secondo me la grande differenza è che là se chiudono, poi ristorano veramente. Quindi il disagio economico è meno sentito.
Qui hanno chiuso 140.000 aziende l'anno scorso, è un dato che fa rabbrividire. La popolazione che soffre di povertà assoluta è aumentata.
Lo Stato con il debito che ha fa quel che può, soprattutto fa quel che può con una classe politica pessima. Il cambio di Governo non è servito praticamente a nulla, se non a mettere vecchie cariatidi di nuovo al potere

[Thom]

...effettivamente, la Svezia, fa un po mondo a se, sempre da quanto letto e da chi conosco li, ora sono molto "rilassati", ma dopo aver pagato un prezzo salato in seguito alla gestione della prima fase della Pandemia, poi ci sono altri fattori, come detto, la scarsa densità di popolazione, anche in città come Stoccolma, non siamo nemmeno vagamente vicini alla nostra idea di calca...

Mettici anche la tendenza a vivere molto più isolati rispetto a noi, a toccarsi meno, a vivere più in gruppetti, come fossero tante piccole isole, poi hanno, anche, da quanto so, una maggiore quantità di posti letto negli ospedali rispetto ai noi, e a molti paesi europei, una migliore gestione della malattia a livello domiciliare, e tanti altri piccoli fattori che, sommati, fanno la differenza.

Banalmente, ho avuto a che fare con questo paese a lungo per motivi professionali e sentimentali, mi è capitato di andare in in ospedale e in pronto soccorso, i nostri, al confronto, sono dei gironi infernali.... non parlo di qualità, ma di quantità, mai vista una fila, mai viste più di quattro o cinque persone assieme in attesa.

Sono quattro gatti in croce, la popolazione è rarefatta, ma, nonostante questo, il virus ha colpito duro anche lì..... ora stanno meglio, il concetto di distanziamento sociale è più semplice, è già, di fatto, presente nel modus vivendi e, il distanziamento, è l'unica arma sulla quale tutti gli scienziati concordano.

[Lone Wolf]

...effettivamente, la Svezia, fa un po mondo a se, sempre da quanto letto e da chi conosco li, ora sono molto "rilassati", ma dopo aver pagato un prezzo salato in seguito alla gestione della prima fase della Pandemia, poi ci sono altri fattori, come detto, la scarsa densità di popolazione, anche in città come Stoccolma, non siamo nemmeno vagamente vicini alla nostra idea di calca...

Mettici anche la tendenza a vivere molto più isolati rispetto a noi, a toccarsi meno, a vivere più in gruppetti, come fossero tante piccole isole, poi hanno, anche, da quanto so, una maggiore quantità di posti letto negli ospedali rispetto ai noi, e a molti paesi europei, una migliore gestione della malattia a livello domiciliare, e tanti altri piccoli fattori che, sommati, fanno la differenza.

Banalmente, ho avuto a che fare con questo paese a lungo per motivi professionali e sentimentali, mi è capitato di andare in in ospedale e in pronto soccorso, i nostri, al confronto, sono dei gironi infernali.... non parlo di qualità, ma di quantità, mai vista una fila, mai viste più di quattro o cinque persone assieme in attesa.

Sono quattro gatti in croce, la popolazione è rarefatta, ma, nonostante questo, il virus ha colpito duro anche lì..... ora stanno meglio, il concetto di distanziamento sociale è più semplice, è già, di fatto, presente nel modus vivendi e, il distanziamento, è l'unica arma sulla quale tutti gli scienziati concordano.

Ecco perché sento sempre dire che siamo un popolo cieco!!!!!
Adesso capisco..........