Eto.Demerzel ha scritto: ↑13/11/2020, 12:48
Quindi arguisco che i più "diversamente giovani" fra noi, alme o una volta nella vita, avranno buttato un occhio qua e là fra le pagine di CIAO 2001.
O no?
Come no, hai voglia! Mi è passato sotto mano un sacco di volte, anche se onestamente non sono mai stato un gran lettore di magazine musicali.
Ero più dedito a riviste come Motociclismo, Gente Motori, un po' di Quattroruote specialmente quando ero bambino.
E Motocross.
Quelle sono arrivate con la prima vera moto, ma fino a tutti i miei 17 anni (e oltre), leggevo Stereoplay, Suono, il citato Ciao 2001 e ...il catalogo Postal Market
Già...immagino...
Il Postalmarket ipotizzo le pagine delle giacche da uomo
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 6:27Una Stratocaster...insomma un piccolo Gilmour.
Da mio padre, parlando di impianti, ho ancora il mio assemblato. Ricordo Marantz, Technics ma ho dimenticato gli altri pezzi. Chissà se funziona ancora...
Magari, insieme a Eddie Van Halen, Gilmour era il mio idolo.
La prima Strat è stata una Squire Fender made in Japan.
Se l'avessi ancora oggi avrebbe un gran valore.
I modelli Squire prodotti all'epoca in Giappone, sono stati i migliori in assoluto.
Poi negli anni ne ho collezionate alcune, tra American Standard e modelli riedizione ecc.
Citando Gilmour, metto un video di un paio di anni fa, dove tornavo a cimentarmi sui soli del Dark Side (la chitarra in questione è una B.C.Rich che ho dal 1985)
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 6:27Una Stratocaster...insomma un piccolo Gilmour.
Da mio padre, parlando di impianti, ho ancora il mio assemblato. Ricordo Marantz, Technics ma ho dimenticato gli altri pezzi. Chissà se funziona ancora...
Magari, insieme a Eddie Van Halen, Gilmour era il mio idolo.
La prima Strat è stata una Squire Fender made in Japan.
Se l'avessi ancora oggi avrebbe un gran valore.
I modelli Squire prodotti all'epoca in Giappone, sono stati i migliori in assoluto.
Poi negli anni ne ho collezionate alcune, tra American Standard e modelli riedizione ecc.
Citando Gilmour, metto un video di un paio di anni fa, dove tornavo a cimentarmi sui soli del Dark Side (la chitarra in questione è una B.C.Rich che ho dal 1985)
Complimenti mio caro Massimo, una esecuzione pressoché perfetta!!
Non sono un intenditore di chitarre, ma la Stratocaster e la Led Paul, sono quelle che conosco maggiormente.
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 12:08
Gilmour, ogni tanto, ho bisogno di ascoltarlo.
Semplicemente è sublime.
Beh si, assolutamente. Ogni tanto, giusto per riassaporare le atmosfere.
L'assolo di Comfortably Numb è pura estasi.
Ma anche, cambiando genere, l'assolo di Walsh in Hotel California degli Eagles (scrivo il gruppo perché ho visto che qualcuno è restato a Tracy Spencer ).
“Ma che è questo schifo? Che c@zzo di musica suonano quei pezzi di merd@?”
(Astante al “Bob's Country Bunker”)
_________________________________ "Veritas odium parit; obsequium amicos"
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 6:27Una Stratocaster...insomma un piccolo Gilmour.
Da mio padre, parlando di impianti, ho ancora il mio assemblato. Ricordo Marantz, Technics ma ho dimenticato gli altri pezzi. Chissà se funziona ancora...
Magari, insieme a Eddie Van Halen, Gilmour era il mio idolo.
La prima Strat è stata una Squire Fender made in Japan.
Se l'avessi ancora oggi avrebbe un gran valore.
I modelli Squire prodotti all'epoca in Giappone, sono stati i migliori in assoluto.
Poi negli anni ne ho collezionate alcune, tra American Standard e modelli riedizione ecc.
Citando Gilmour, metto un video di un paio di anni fa, dove tornavo a cimentarmi sui soli del Dark Side (la chitarra in questione è una B.C.Rich che ho dal 1985)
Complimenti mio caro Massimo, una esecuzione pressoché perfetta!!
Non sono un intenditore di chitarre, ma la Stratocaster e la Led Paul, sono quelle che conosco maggiormente.
Sono i due marchi storici, ma di chitarre stupende oltre loro ce ne sono un infinità.
Oggi poi più di un tempo.
Quando ho iniziato io nel '78, c'era poca scelta.
Ma la mia fortuna fu che la mia prima elettrica presa in seconda media, fu un "errore" da parte di mia madre.
Su mia pressante insistenza, andò a comprarla, ma non conoscendo i modelli e i costi, tornò a casa con una Les Paul standard.
Fu il mio maestro di chitarra a scoprire il tutto.
Allora non conoscevo il marchio Gibson, ma avevo ben in mente la forma della chitarra del mio maestro.
Così che su un foglio da disegno, le disegnai più o meno la linea.
Il negoziante vedendo il mio disegno capì subito di quale modello si trattava ed essendo le disponibilità di mia madre, non infinite, le propose un modello usato ma perfetto.
Aveva solo due anni o tre.
Era rosso cherry.
La sera aprendo la custodia che a differenza di oggi non portava nessun logo, fui felicissimo della chitarra che era praticamente uguale a quella del mio maestro.
Il sabato andando a lezione ci fu la sorpresa.
Ricordo perfettamente l'espressione del mio vecchio maestro mentre estraeva curioso la mia prima chitarra elettrica.
Si mise a suonarla per più di mezz'ora o più, al punto che mi fece pensare che non avremmo fatto più lezione....
Poi si voltò verso di me, dicendo con un tono quasi rapito "è perfetta".
Non capendo il motivo di tanta sceneggiata, gli chiesi se la chitarra andava bene dato che l'avevo presa simile alla sua.
E lui mi rispose sorridendo che la situazione era inversa, era la sua che assomigliava alla mia.
Scoprii poi che la sua era una Goodwin replica Gibson.
Fine.
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑14/11/2020, 12:08
Gilmour, ogni tanto, ho bisogno di ascoltarlo.
Semplicemente è sublime.
Beh si, assolutamente. Ogni tanto, giusto per riassaporare le atmosfere.
L'assolo di Comfortably Numb è pura estasi.
Ma anche, cambiando genere, l'assolo di Walsh in Hotel California degli Eagles (scrivo il gruppo perché ho visto che qualcuno è restato a Tracy Spencer ).
Stai citando tutti assoli che in decenni su decenni o suonato svariate volte, nonché insegnato ai miei vecchi allievi.
Qui si tratta dei più bei momenti che la musica ci ha regalato.
Brani indimenticabili che sono un piacere per chi li ascolta e puro godimento (mi puoi credere sulla parola) per chi li esegue.
).
