Viaggi 2021

[Silvaticus]

Sono stato al faaker due anni di seguito
2019:
due giorni stupendi... partenza alle 5 del mattino, arrivo per le 11 (se non ricordo male)... giornata bellissima.
Montaggio tenda quasi sul lago, temperatura ancora estiva.
un bel giro per stand, fra moto, accessori, cibo e tanta birra.

2020:
collera divina... partito il venerdì pomeriggio dopo pranzo, sosta forzata di quasi due ore in quanto qualcosa faceva interferenza con la chiave e la moto non partiva più.
arrivo in serata inoltrata con vento, pioggia e freddo.
Montaggio tenda in mezzo alle pozzanghere.
Due giornate pessime, senza l'ombra di un pò di sole...rientro con bomba d'acqua (erano bagnate anche le mutande)... esperienza da dimenticare.

[Massimo]

Sono stato al faaker due anni di seguito
2019:
due giorni stupendi... partenza alle 5 del mattino, arrivo per le 11 (se non ricordo male)... giornata bellissima.
Montaggio tenda quasi sul lago, temperatura ancora estiva.
un bel giro per stand, fra moto, accessori, cibo e tanta birra.

2020:
collera divina... partito il venerdì pomeriggio dopo pranzo, sosta forzata di quasi due ore in quanto qualcosa faceva interferenza con la chiave e la moto non partiva più.
arrivo in serata inoltrata con vento, pioggia e freddo.
Montaggio tenda in mezzo alle pozzanghere.
Due giornate pessime, senza l'ombra di un pò di sole...rientro con bomba d'acqua (erano bagnate anche le mutande)... esperienza da dimenticare.

Purtroppo Claudio quando ti becchi il maltempo in tenda non è proprio il top...
Una volta mi piaceva la tenda la trovavo divertente ma oggi, mi sembra un oggetto sadico..
Leggermente devastante per chi soffre di mal di schiena ahahah!
Il Faak davvero non ho mai pensato di farlo una seconda volta.
Probabilmente per chi i raduni sono una nuova esperienza c'è tutto un entusiasmo che poi con il tempo viene a mancare..
Avendo iniziato molto presto con i raduni, poi diventati quasi d'obbligo appartenendo sotto club indipendenti (organizzarli ecc), mi ha portato con il tempo a stancarmi un po' di tutta la manfrina che ci sta dietro..
Personalmente preferisco quelli più intimi meno incasinati.
Se ne esistono ancora...
Fortunatamente ho fatto parte di quella generazione che ha potuto godere dei più bei raduni organizzati nel nostro paese.
Dove c'erano concerti con gruppi notevoli e ti potevi ancora divertire con poco.
La maggior parte di questi erano organizzati dai patch club che andavano per la maggiore in quei tempi.
Oggi scomparsi praticamente tutti....

[Silvaticus]

Sono stato al faaker due anni di seguito
2019:
due giorni stupendi... partenza alle 5 del mattino, arrivo per le 11 (se non ricordo male)... giornata bellissima.
Montaggio tenda quasi sul lago, temperatura ancora estiva.
un bel giro per stand, fra moto, accessori, cibo e tanta birra.

2020:
collera divina... partito il venerdì pomeriggio dopo pranzo, sosta forzata di quasi due ore in quanto qualcosa faceva interferenza con la chiave e la moto non partiva più.
arrivo in serata inoltrata con vento, pioggia e freddo.
Montaggio tenda in mezzo alle pozzanghere.
Due giornate pessime, senza l'ombra di un pò di sole...rientro con bomba d'acqua (erano bagnate anche le mutande)... esperienza da dimenticare.

Purtroppo Claudio quando ti becchi il maltempo in tenda non è proprio il top...
Una volta mi piaceva la tenda la trovavo divertente ma oggi, mi sembra un oggetto sadico..
Leggermente devastante per chi soffre di mal di schiena ahahah!
Il Faak davvero non ho mai pensato di farlo una seconda volta.
Probabilmente per chi i raduni sono una nuova esperienza c'è tutto un entusiasmo che poi con il tempo viene a mancare..
Avendo iniziato molto presto con i raduni, poi diventati quasi d'obbligo appartenendo sotto club indipendenti (organizzarli ecc), mi ha portato con il tempo a stancarmi un po' di tutta la manfrina che ci sta dietro..
Personalmente preferisco quelli più intimi meno incasinati.
Se ne esistono ancora...
Fortunatamente ho fatto parte di quella generazione che ha potuto godere dei più bei raduni organizzati nel nostro paese.
Dove c'erano concerti con gruppi notevoli e ti potevi ancora divertire con poco.
La maggior parte di questi erano organizzati dai patch club che andavano per la maggiore in quei tempi.
Oggi scomparsi praticamente tutti....

Ciao Massimo,

il campeggio non mi dispiace se è per un paio di giorni e se il tempo è buono.
nel 2018 (sopra ho sbagliato le date ) ci siamo trovati davvero bene e il tutto ci è piaciuto abbastanza per cui ci eravamo ripromessi di andare anche l'anno dopo... ma nel 2019 forse era meglio che ce ne stavamo a casa

ogni tanto ci è capitato di partecipare a qualche raduno, con un gruppo di amici biker (loro hanno una specie di MC, che MC non è).. c'è sempre tanta confusione ma personalmente adoro tutti gli stand pieni di articoli particolari... finisce sempre che compro qualcosa

Per i concerti ti do pienamente ragione... adesso ci sono solo sconosciuti e molto spesso suonano anche male

[Massimo]

Sono stato al faaker due anni di seguito
2019:
due giorni stupendi... partenza alle 5 del mattino, arrivo per le 11 (se non ricordo male)... giornata bellissima.
Montaggio tenda quasi sul lago, temperatura ancora estiva.
un bel giro per stand, fra moto, accessori, cibo e tanta birra.

2020:
collera divina... partito il venerdì pomeriggio dopo pranzo, sosta forzata di quasi due ore in quanto qualcosa faceva interferenza con la chiave e la moto non partiva più.
arrivo in serata inoltrata con vento, pioggia e freddo.
Montaggio tenda in mezzo alle pozzanghere.
Due giornate pessime, senza l'ombra di un pò di sole...rientro con bomba d'acqua (erano bagnate anche le mutande)... esperienza da dimenticare.

Purtroppo Claudio quando ti becchi il maltempo in tenda non è proprio il top...
Una volta mi piaceva la tenda la trovavo divertente ma oggi, mi sembra un oggetto sadico..
Leggermente devastante per chi soffre di mal di schiena ahahah!
Il Faak davvero non ho mai pensato di farlo una seconda volta.
Probabilmente per chi i raduni sono una nuova esperienza c'è tutto un entusiasmo che poi con il tempo viene a mancare..
Avendo iniziato molto presto con i raduni, poi diventati quasi d'obbligo appartenendo sotto club indipendenti (organizzarli ecc), mi ha portato con il tempo a stancarmi un po' di tutta la manfrina che ci sta dietro..
Personalmente preferisco quelli più intimi meno incasinati.
Se ne esistono ancora...
Fortunatamente ho fatto parte di quella generazione che ha potuto godere dei più bei raduni organizzati nel nostro paese.
Dove c'erano concerti con gruppi notevoli e ti potevi ancora divertire con poco.
La maggior parte di questi erano organizzati dai patch club che andavano per la maggiore in quei tempi.
Oggi scomparsi praticamente tutti....

Ciao Massimo,

il campeggio non mi dispiace se è per un paio di giorni e se il tempo è buono.
nel 2018 (sopra ho sbagliato le date ) ci siamo trovati davvero bene e il tutto ci è piaciuto abbastanza per cui ci eravamo ripromessi di andare anche l'anno dopo... ma nel 2019 forse era meglio che ce ne stavamo a casa

ogni tanto ci è capitato di partecipare a qualche raduno, con un gruppo di amici biker (loro hanno una specie di MC, che MC non è).. c'è sempre tanta confusione ma personalmente adoro tutti gli stand pieni di articoli particolari... finisce sempre che compro qualcosa

Per i concerti ti do pienamente ragione... adesso ci sono solo sconosciuti e molto spesso suonano anche male

Eh sì concordo.
Come si chiama il gruppo di questi tuoi amici?
Magari se non è recente lì conosco.

[Silvaticus]

Eh sì concordo.
Come si chiama il gruppo di questi tuoi amici?
Magari se non è recente lì conosco.

sono i Bounty Bikers.
Sono di Brescia.
Sono organizzati come una società senza scopo di lucro. Sostengono essenzialmente una fondazione che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca sui tumori infantili (Dedicato a Te).

nel 2019 hanno organizzato un piccolo motoraduno nel bresciano con motogiro e pranzo.

Se cerchi su FB li trovi subito... sono proprio dei bravi ragazzi

[Massimo]

Eh sì concordo.
Come si chiama il gruppo di questi tuoi amici?
Magari se non è recente lì conosco.

sono i Bounty Bikers.
Sono di Brescia.
Sono organizzati come una società senza scopo di lucro. Sostengono essenzialmente una fondazione che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca sui tumori infantili (Dedicato a Te).

nel 2019 hanno organizzato un piccolo motoraduno nel bresciano con motogiro e pranzo.

Se cerchi su FB li trovi subito... sono proprio dei bravi ragazzi

No mai sentiti. Ma ne sono nati talmente tanti dopo FMI che conoscerli tutti sarebbe una impresa.

[Silvaticus]

Eh sì concordo.
Come si chiama il gruppo di questi tuoi amici?
Magari se non è recente lì conosco.

sono i Bounty Bikers.
Sono di Brescia.
Sono organizzati come una società senza scopo di lucro. Sostengono essenzialmente una fondazione che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca sui tumori infantili (Dedicato a Te).

nel 2019 hanno organizzato un piccolo motoraduno nel bresciano con motogiro e pranzo.

Se cerchi su FB li trovi subito... sono proprio dei bravi ragazzi

No mai sentiti. Ma ne sono nati talmente tanti dopo FMI che conoscerli tutti sarebbe una impresa.

Sono nati nel 2018 se non ricordo male... sono un gruppetto di amici che si sono staccati da un altro gruppo.
Inizialmente avevo pensato di farne parte, ma brescia non è proprio dietro l'angolo e diventava pesante spostarsi di continuo.
Non sono propriamente un MC per cui non c'è una struttura gerarchica, quando organizzavano qualcosa (ante covid) mi invitavano sempre volentieri e ci frequentavano di tanto in tanto.. adesso sono in contatto essenzialmente con uno di loro, con cui ho condiviso il viaggio sulla route66

[HDsaster]

Ho diverse mete in mente da Valensole per vedere la lavanda in fiore a qualche capitale europea.
Temo però che anche per quest'anno non lascerò l'Italia perché dobbiamo aiutare la nostra economia e non alimentare quelle straniere. Nell'ultimo anno ho visto diverse vittime commerciali del Covid.
L'Italia offre comunque paesaggi meravigliosi, pertanto la lavanda posso andarla a vedere anche a Porto Tolle.

Lo scorso anno il primo viaggio serio l'ho fatto a giungo dormendo a Poggibonsi: nel nostro hotel c'erano solo tre camere occupate, la nostra, quella dei nostri amici e una terza. Parlando col proprietario ci diceva che gli anni passati in quel periodo aveva la lista d'attesa. Sono cose che fanno riflettere!

[Palmambrogio]

La crisi economica degli alberghi e degli hotel si vede e si percepisce anche qui in suolo elvetico..
Un mio caro e vecchio amico sta decisamente pensando di chiudere, perché le spese per il mantenimento della struttura superano di molto le entrate e sta pian piano attingendo a risorse, che non avrebbero mai dovuto essere toccate.
Salvo casi di estrema emergenza.
Indi per cui siamo davanti veramente a qualcosa di mai visto prima d'ora.