Buongiorno Bikers " Febbraio è corto ma...."

[pocitos]

Buongiorni a Tutti! Che bel tempo oggi... forse "salto" il pranzo per un gireto con il Fat Boy.

[Palmambrogio]

Buongiorni a Tutti! Che bel tempo oggi... forse "salto" il pranzo per un gireto con il Fat Boy.

Mio caro Pocitos buongiorno.
Dove vai di bello con la tua bellissima motocicletta?
Fa piacere avere un compagno di cilindrata su questo forum.

[Lone Wolf]

Buongiorno Ettore, mi sembra di capire che questa settimana te la stai godendo!
Mi fa piacere, il tempo inoltre è davvero primaverile, ti invita a stare all'area aperta... dannato lavoro

Ancora non ho capito come vivere di rendita e fare quel c***o che mi pare..

Buona strada

Buondì Claudio!!

Io trent'anni fa cominciai a studiare economia e finanza, per poi approfondire quest'ultima.
Seguendo con passione i movimenti delle borse mondiali, imparando a conoscere i prodotti, soprattutto i derivati, cercando di fare delle perdite una lezione sono arrivato oggi ad avere sostanzialmente un secondo lavoro ed una seconda entrata.
Ma c'è anche da considerare che non ho figli, non ex mogli, la casa l'ho comprata anni fa, detesto pagare le cose rateizzando quindi non ho debiti di sorta, nè la preoccupazione di dover lasciare a qualcuno un patrimonio più o meno grande..quindi se guadagno 10 al mese posso tranquillamente spendere 10.. Avendo cresciuto una bimba ho ragionato in entrambi i modi, con famiglia (che economicamente significa un grosso impegno) ed essere single con la consapevolezza che di là non li porto di sicuro, quindi accumulare per accumulare non ha gran che senso...

Ma allora mio caro Ettore, tu dovresti essere la rappresentazione dell'uomo più felice di questa terra.

Bhè non è che mi lamenti...
Certo il denaro non fa la felicità ma la miseria non è meglio...
Diciamo che mi posso prendere quelle - piccole - libertà che hanno migliorato la mia esistenza, ad esempio decidendo di guadagnare meno sul lavoro facendo carriera all'indietro. Meno responsabilità, meno tempo in azienda, più tempo sereno per me e la mia motocicletta...
Poi ci sono ovviamente anche i lati negativi, ma devo dire che se mi manca avere una compagna con cui dividere le cose belle (un tramonto, un buon pranzo, un bel viaggio sono molto belli da solo ma ancor di più se posso condividerlo con qualcuno) in realtà mi sono adattato più che bene all'essere single...
Poi io sono inquieto di carattere, ma in definitiva ho quello che ho sempre cercato nella vita: quando la mattina mi guardo nello specchio, la faccia che vedo mi piace.
E questo non ha prezzo.

[Sedicesima Grifo]

Buongiorno Ettore, mi sembra di capire che questa settimana te la stai godendo!
Mi fa piacere, il tempo inoltre è davvero primaverile, ti invita a stare all'area aperta... dannato lavoro

Ancora non ho capito come vivere di rendita e fare quel c***o che mi pare..

Buona strada

Buondì Claudio!!

Io trent'anni fa cominciai a studiare economia e finanza, per poi approfondire quest'ultima.
Seguendo con passione i movimenti delle borse mondiali, imparando a conoscere i prodotti, soprattutto i derivati, cercando di fare delle perdite una lezione sono arrivato oggi ad avere sostanzialmente un secondo lavoro ed una seconda entrata.
Ma c'è anche da considerare che non ho figli, non ex mogli, la casa l'ho comprata anni fa, detesto pagare le cose rateizzando quindi non ho debiti di sorta, nè la preoccupazione di dover lasciare a qualcuno un patrimonio più o meno grande..quindi se guadagno 10 al mese posso tranquillamente spendere 10.. Avendo cresciuto una bimba ho ragionato in entrambi i modi, con famiglia (che economicamente significa un grosso impegno) ed essere single con la consapevolezza che di là non li porto di sicuro, quindi accumulare per accumulare non ha gran che senso...

se non ricordo male se ne parlava qualche tempo fa, il denaro deve essere solo un mezzo per permetterti di fare quello che ti piace e ti appassiona.
Per carità, mi piace il mio lavoro, ma sottrae troppo tempo alla mia vita (anche un minuto per me sarebbe tanto).
Anche a me non interessa accumulare ricchezza, se non per spenderli .
Avere la libertà di fare del proprio tempo quello che si vuole in maniera completa e assoluta deve essere meraviglioso... e torniamo al discorso che il lavoro nobilita l'uomo e lo rende simile alla bestia... è un circolo vizioso dal quale non si esce... almeno abbiamo le nostre Harley

Ti dirò, la fortuna e anche il merito è quando si fa un lavoro che piace. Il tempo speso al lavoro è in questo modo parte della vita. Integrare entrambi i lati è la cosa migliore.
In passato giravo il mondo, per lavoro, ed era stancante ma molto interessante; non avrei conosciuto molto di ciò che conosco, non avessi svolto quell’attività. Oggi è diverso e godo di altri aspetti ma, una vita senza lavoro, sarebbe noiosa e priva di confronto reale con il resto dell’umanità.

[pocitos]

Buongiorni a Tutti! Che bel tempo oggi... forse "salto" il pranzo per un gireto con il Fat Boy.

Mio caro Pocitos buongiorno.
Dove vai di bello con la tua bellissima motocicletta?
Fa piacere avere un compagno di cilindrata su questo forum.

Sara' solo un piccolo giro nei colli bolognesi... ma basta per farmi sorridere

[Palmambrogio]

Buongiorni a Tutti! Che bel tempo oggi... forse "salto" il pranzo per un gireto con il Fat Boy.

Mio caro Pocitos buongiorno.
Dove vai di bello con la tua bellissima motocicletta?
Fa piacere avere un compagno di cilindrata su questo forum.

Sara' solo un piccolo giro nei colli bolognesi... ma basta per farmi sorridere

Hai detto una cosa stupenda mio caro Pocitos.
Sorridere.
Noi due abbiamo molto in comune.
Non serve molto per un buon sorriso.

[Palmambrogio]

Buondì Claudio!!

Io trent'anni fa cominciai a studiare economia e finanza, per poi approfondire quest'ultima.
Seguendo con passione i movimenti delle borse mondiali, imparando a conoscere i prodotti, soprattutto i derivati, cercando di fare delle perdite una lezione sono arrivato oggi ad avere sostanzialmente un secondo lavoro ed una seconda entrata.
Ma c'è anche da considerare che non ho figli, non ex mogli, la casa l'ho comprata anni fa, detesto pagare le cose rateizzando quindi non ho debiti di sorta, nè la preoccupazione di dover lasciare a qualcuno un patrimonio più o meno grande..quindi se guadagno 10 al mese posso tranquillamente spendere 10.. Avendo cresciuto una bimba ho ragionato in entrambi i modi, con famiglia (che economicamente significa un grosso impegno) ed essere single con la consapevolezza che di là non li porto di sicuro, quindi accumulare per accumulare non ha gran che senso...

Ma allora mio caro Ettore, tu dovresti essere la rappresentazione dell'uomo più felice di questa terra.

Bhè non è che mi lamenti...
Certo il denaro non fa la felicità ma la miseria non è meglio...
Diciamo che mi posso prendere quelle - piccole - libertà che hanno migliorato la mia esistenza, ad esempio decidendo di guadagnare meno sul lavoro facendo carriera all'indietro. Meno responsabilità, meno tempo in azienda, più tempo sereno per me e la mia motocicletta...
Poi ci sono ovviamente anche i lati negativi, ma devo dire che se mi manca avere una compagna con cui dividere le cose belle (un tramonto, un buon pranzo, un bel viaggio sono molto belli da solo ma ancor di più se posso condividerlo con qualcuno) in realtà mi sono adattato più che bene all'essere single...
Poi io sono inquieto di carattere, ma in definitiva ho quello che ho sempre cercato nella vita: quando la mattina mi guardo nello specchio, la faccia che vedo mi piace.
E questo non ha prezzo.

Mi sembra giusto, lo specchio deve riflettere la realtà di quello che è e non c'è come lo specchio per mostrare il vero e il falso.
Vedi mio caro Ettore a volte mi capita di fare spesso battute sulle mie signore di casa e sulla mia condizione di esodato in casa propria, ma francamente, non cambierei mai questa mia condizione con l'idea di una vecchiaia in solitudine.
Credo e penso che finché c'è salute e possibilità la vita sia molto piacevole, ma il tempo passa e quando la gioventù o la salute comincia a scomparire, avere qualcuno accanto con cui condividere la vecchiaia sia almeno per me molto molto importante.
Non parlo dei figli, perché i figli molto spesso sono i primi a lavarsene le mani dei genitori anziani.
Io parlo di una moglie e di una compagna fedele che ti resta vicino fino alla fine dei giorni.
Ho avuto amici che se ne sono andati in età avanzata che erano dei gran solitari, ma sul finire dei loro giorni sentivano e accusavano il colpo delle loro scelte appunto solitarie.
Non nascondendo anche qualche lacrima di tristezza.
Se un giorno ci sarà silenzio nella mia casa sarà un giorno alquanto strano per me..
Ma fortunatamente per il momento, questo silenzio non c'è ancora.

[Lone Wolf]

Ma allora mio caro Ettore, tu dovresti essere la rappresentazione dell'uomo più felice di questa terra.

Bhè non è che mi lamenti...
Certo il denaro non fa la felicità ma la miseria non è meglio...
Diciamo che mi posso prendere quelle - piccole - libertà che hanno migliorato la mia esistenza, ad esempio decidendo di guadagnare meno sul lavoro facendo carriera all'indietro. Meno responsabilità, meno tempo in azienda, più tempo sereno per me e la mia motocicletta...
Poi ci sono ovviamente anche i lati negativi, ma devo dire che se mi manca avere una compagna con cui dividere le cose belle (un tramonto, un buon pranzo, un bel viaggio sono molto belli da solo ma ancor di più se posso condividerlo con qualcuno) in realtà mi sono adattato più che bene all'essere single...
Poi io sono inquieto di carattere, ma in definitiva ho quello che ho sempre cercato nella vita: quando la mattina mi guardo nello specchio, la faccia che vedo mi piace.
E questo non ha prezzo.

Mi sembra giusto, lo specchio deve riflettere la realtà di quello che è e non c'è come lo specchio per mostrare il vero e il falso.
Vedi mio caro Ettore a volte mi capita di fare spesso battute sulle mie signore di casa e sulla mia condizione di esodato in casa propria, ma francamente, non cambierei mai questa mia condizione con l'idea di una vecchiaia in solitudine.
Credo e penso che finché c'è salute e possibilità la vita sia molto piacevole, ma il tempo passa e quando la gioventù o la salute comincia a scomparire, avere qualcuno accanto con cui condividere la vecchiaia sia almeno per me molto molto importante.
Non parlo dei figli, perché i figli molto spesso sono i primi a lavarsene le mani dei genitori anziani.
Io parlo di una moglie e di una compagna fedele che ti resta vicino fino alla fine dei giorni.
Ho avuto amici che se ne sono andati in età avanzata che erano dei gran solitari, ma sul finire dei loro giorni sentivano e accusavano il colpo delle loro scelte appunto solitarie.
Non nascondendo anche qualche lacrima di tristezza.
Se un giorno ci sarà silenzio nella mia casa sarà un giorno alquanto strano per me..
Ma fortunatamente per il momento, questo silenzio non c'è ancora.

Caro Palma, hai parecchio ragione!!!
E d'altronde non sono mai riuscito a comprendere chi si lamenta della propria vita...se non ti va cambiala, mi verrebbe da dire...
Però accasarsi è cosa che va fatta da giovane, quando ancora sei pieno di energia e di capacità di adattamento, avanzando con l'età diventa sempre più difficile riuscire a conciliare il proprio carattere con quello di un'altra persona, soprattutto affrontando una convivenza.
L'aumento della consapevolezza di sé spesso porta ad essere meno flessibile, così come l'età che avanza. Poi è anche una questione di carattere...
C'è chi riesce ad "accontentarsi" ed adattarsi alla vita di coppia, c'è chi cerca una persona particolare e fino a che non la trova esattamente in quel modo resta solo...
Molti anni fa un amico, che lavora come psicologo, mi raccontò il seguente aneddoto: due uomini, compagni di classe al liceo, si incontrano dopo molti anni. Il primo, richiesto di illustrare la sua situazione, dice: "Si, ho sposato una compagna di classe, certo non è bellissima, magari neanche troppo sveglia, ma viviamo abbastanza bene....abbiamo due figli che crescono bene, e noi invecchiamo tranquilli...Tu piuttosto?!? Ricordo che cercavi sempre la donna perfetta, l'hai poi trovata?"
"Certo", risponde l'altro, "l'ho trovata, la donna perfetta!!!"
"E com'è andata, racconta..." fa l'amico...
"Bhè, niente, cercava anche lei l'uomo perfetto......"

A distanza di tanti anni ancora non so quale dei due abbia ragione.
So solamente che se devo accontentarmi della compagnia di una donna che non c'entra nulla con me preferisco restare single. Meglio soli che male accompagnati, come si diceva....

[Palmambrogio]

La perfezione non è di questo mondo e dei due amici la ragione non ce l'ha nessuno dei due.
Non esiste l'uomo o la donna perfetta perché è soltanto una chimera.
Esiste la persona con cui in tanti anni hai creato un equilibrio.
Un mio amico qui del paese che di età fa sessantaquattro anni, dopo una lunga vedovanza, ha incontrato una brava donna anche lei vedova da tempo.
Hanno unito le loro solitudini traendone un gran beneficio.
Ora il mio amico non ha più lo sguardo triste.
Non è più scontroso e risoluto al bar ma gioisce e chiacchiera amabilmente con tutti.
Come dico sempre io a tutti, non siamo animali solitari perché nasciamo in branco.
E del branco avremo sempre bisogno.

[Silvaticus]

Ti dirò, la fortuna e anche il merito è quando si fa un lavoro che piace. Il tempo speso al lavoro è in questo modo parte della vita. Integrare entrambi i lati è la cosa migliore.
In passato giravo il mondo, per lavoro, ed era stancante ma molto interessante; non avrei conosciuto molto di ciò che conosco, non avessi svolto quell’attività. Oggi è diverso e godo di altri aspetti ma, una vita senza lavoro, sarebbe noiosa e priva di confronto reale con il resto dell’umanità.

Buongiorno Grifo,

lo so che può risultare strano da comprendere.
Dipende molto dal concetto di lavoro...
personalmente non parlo di non fare nulla dalla mattina alla sera o semplicemente viaggiare e divertirsi.
Mi piacerebbe avere quell'indipendenza economica dalla routine del lavoro.
Ci sono tante cose che mi piacerebbe fare, approfondire, studiare e imparare che sicuramente porterebbero via tempo e anche sudore e che magari potrebbero anche trasformarmi in attività "lavorative"... ma quello di cui sento il bisogno è il tempo; decidere come e quando fare le cose, con che tempistiche e negli orari che voglio.

Il mio è un lavoro alquanto standardizzato, mi occupo di amministrazione e credito. gli orari sono fissi e la flessibilità inesistente... pensa che quando è nato mio figlio e ho preso i giorni di congedo, ho poi dovuto lavorare il sabato e la domenica perchè eravamo a fine mese è andavo chiuso il periodo contabile...

Perchè non cambio lavoro? perchè siamo in italia e le opportunità sono davvero poche.
Quelle rare volte in cui ho provato a cambiare completamente attività mi è stato fatto notare che non avevo l'età per iniziare daccapo un nuovo lavoro (è qui a mio avviso siamo in piena discriminazione), o avevo troppo competenze e un profilo professionale troppo elevato (altra stupidaggine del tutto italiana).

Voglio dire se sono un dirigente di borsa di 50 anni che una mattina si sveglia e decide che vuole fare il panettiere ma perchè mi deve negare un posto di lavoro sostenendo che non sono più un ragazzo e che ho maturato troppa esperienza? essere un mago della finanza perchè mi dovrebbe portare a chiedere uno stipendio più elevato in un settore per me sconosciuto?

In italia non sei libero delle tue scelte in campo lavorativo...
ma forse adesso divago