ON THE ROAD IN THE U.S.A.! By Morris
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Palmambrogio
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Re: On the road in the U.S.A.!
Posti incantevoli grande Morris almeno virtualmente ci siamo anche noi.
Grazie per tutto quello che ci condividi 6 sempre il TOP
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HD Morris
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Re: On the road in the U.S.A.!
Day 4
141 miglia nell’area urbana di Phoenix tra dealer HD e l’Arizona Bike Week.
Il dealer HD di Scottsdale è uno dei più grandi al mondo. Al suo interno c’è uno studio di tatuatori, un barbiere, una sala cinema e una cappella per i matrimoni HD!
Il proprietario ha dedicato una serie di touring alle forze armate USA.
Su una ha fatto aerografare sua moglie in divisa.
Passiamo il pomeriggio al Dirty Dogg Saloon. L’atmosfera è sempre al top e il divertimento è assicurato!
La bike week ha pagato parecchio in termini di partecipazioni causa covid.
Fino a poche settimane fa erano confermati i Lynyrd Skynyrd ma alla fine sono saltati!
È praticamente notte quando ci facciamo una omelette in un diner nostalgico degli anni 50!
141 miglia nell’area urbana di Phoenix tra dealer HD e l’Arizona Bike Week.
Il dealer HD di Scottsdale è uno dei più grandi al mondo. Al suo interno c’è uno studio di tatuatori, un barbiere, una sala cinema e una cappella per i matrimoni HD!
Il proprietario ha dedicato una serie di touring alle forze armate USA.
Su una ha fatto aerografare sua moglie in divisa.
Passiamo il pomeriggio al Dirty Dogg Saloon. L’atmosfera è sempre al top e il divertimento è assicurato!
La bike week ha pagato parecchio in termini di partecipazioni causa covid.
Fino a poche settimane fa erano confermati i Lynyrd Skynyrd ma alla fine sono saltati!
È praticamente notte quando ci facciamo una omelette in un diner nostalgico degli anni 50!
This is America. This is biker culture.
Get on. Hold tight. Shut up!
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Palmambrogio
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Re: On the road in the U.S.A.!
Se devo essere sincero a tutti gli effetti, la faccia del presidente Trump associata alle Harley Davidson non la vedo molto bene.... 
Per il resto tutto il comparto fotografico è sempre bellissimo.
Per il resto tutto il comparto fotografico è sempre bellissimo.
Il paradiso può attendere! 
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Fabiaccio
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Re: On the road in the U.S.A.!
Quoto e sottoscrivo, per me trump e' un monumento alla merda.Palmambrogio ha scritto: ↑11/10/2020, 10:08 Se devo essere sincero a tutti gli effetti, la faccia del presidente Trump associata alle Harley Davidson non la vedo molto bene....
Per il resto tutto il comparto fotografico è sempre bellissimo.
Re: On the road in the U.S.A.!
"Finalmente qualcuno con le palle" dice la maglietta....
Se mettevano la foto di uno scroto avrebbero specificato meglio la figura di Trump.
Se mettevano la foto di uno scroto avrebbero specificato meglio la figura di Trump.
MODERATORE FORUM
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HD Morris
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Re: On the road in the U.S.A.!
Day 5
504 miglia da Phoenix a Van Horn in Texas attraverso tre Stati e due linee di fusorario.
Le prime 200 miglia le facciamo seguendo la US 60 prima e la US 70 dopo.
Passiamo dalle montagne rocciose rosse, ai cactus fino al deserto piatto.
Arrivati a Lordsburg in New Mexico prima di prendere la I 10, facciamo qualche miglia di sterrato per raggiungere la ghost town di Shakespeare.
Quando arriviamo ci dicono che non possiamo girare da soli per motivi di assicurazione....visto quello che è successo, meno male!
Iniziamo la visita dal vecchio saloon. I fori che si vedono sul muro sono fori di pallottola, le persone non sapendo come passare il tempo si sfidavano a sparare alle mosche.
Sul retro c’è la sala dove venivano impiccati i banditi. L’ultima impiccagione risale al 1882, quando sono stati impiccati due uomini.
Una volta messo il cappio al collo, la corda veniva fatta passare sopra la trave del soffitto e i boia cominciavano a tirate la fune sollevando da terra i malcapitati!
Appena entriamo nel ristorante/hotel parte il rumore tipico del sonaglio di un serpente. La nostra guida ci butta fuori dall’edificio, estrae la pistola dal cinturone e spara tutti i colpi del tamburo. Ci fa entrare nell’edificio, il serpente è ancora vivo anche se sforacchiato, si contorce e tira fuori la lingua. Il tizio ricarica la pistola in diretta e spara cinque/sei colpi. Non ha un’ottima mira ma un paio di colpi finisco l’ospite indesiderato.
In questo albergo sembra abbia lavorato Billy the Kid come lavapiatti per alcuni mesi.
Una vera chicca è una stanza cassaforte con decine d’armi d’epoca, Colt e Winchester principalmente. Per motivi assicurativi purtroppo non è possibile fare foto!
Riprendiamo il viaggio e arriviamo al motel al tramonto!
Per cena ci facciamo la prima bistecca del viaggio!
504 miglia da Phoenix a Van Horn in Texas attraverso tre Stati e due linee di fusorario.
Le prime 200 miglia le facciamo seguendo la US 60 prima e la US 70 dopo.
Passiamo dalle montagne rocciose rosse, ai cactus fino al deserto piatto.
Arrivati a Lordsburg in New Mexico prima di prendere la I 10, facciamo qualche miglia di sterrato per raggiungere la ghost town di Shakespeare.
Quando arriviamo ci dicono che non possiamo girare da soli per motivi di assicurazione....visto quello che è successo, meno male!
Iniziamo la visita dal vecchio saloon. I fori che si vedono sul muro sono fori di pallottola, le persone non sapendo come passare il tempo si sfidavano a sparare alle mosche.
Sul retro c’è la sala dove venivano impiccati i banditi. L’ultima impiccagione risale al 1882, quando sono stati impiccati due uomini.
Una volta messo il cappio al collo, la corda veniva fatta passare sopra la trave del soffitto e i boia cominciavano a tirate la fune sollevando da terra i malcapitati!
Appena entriamo nel ristorante/hotel parte il rumore tipico del sonaglio di un serpente. La nostra guida ci butta fuori dall’edificio, estrae la pistola dal cinturone e spara tutti i colpi del tamburo. Ci fa entrare nell’edificio, il serpente è ancora vivo anche se sforacchiato, si contorce e tira fuori la lingua. Il tizio ricarica la pistola in diretta e spara cinque/sei colpi. Non ha un’ottima mira ma un paio di colpi finisco l’ospite indesiderato.
In questo albergo sembra abbia lavorato Billy the Kid come lavapiatti per alcuni mesi.
Una vera chicca è una stanza cassaforte con decine d’armi d’epoca, Colt e Winchester principalmente. Per motivi assicurativi purtroppo non è possibile fare foto!
Riprendiamo il viaggio e arriviamo al motel al tramonto!
Per cena ci facciamo la prima bistecca del viaggio!
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Re: On the road in the U.S.A.!
Ti credo, quello tira al manico della scopa ...
“Ma che è questo schifo? Che c@zzo di musica suonano quei pezzi di merd@?”
(Astante al “Bob's Country Bunker”)
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"Veritas odium parit; obsequium amicos"
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Re: On the road in the U.S.A.!
Ahahahah
Ma questo tizio vive lì da solo?
Non è che un giorno quella corda appesa.......
MODERATORE FORUM