Massimo ha scritto: ↑20/09/2021, 13:28
@Palma
@Thom
Rispondo qui ad entrambi.
Quando ho iniziato ad andare in moto, per me esisteva una sola moto. Il Fantic.
Tutte le altre erano roba da grandi che guardavo con rispetto e ammirazione, ma sempre roba da grandi.
Avendo una montagna alta 300 m dietro casa mia, ho fatto di quella montagna la mia seconda casa.
Non ho mai pensato ai viaggi in moto, anche perché da bambino non ho mai viaggiato e quindi si può dire, che non sapessi nemmeno cosa volesse dire viaggiare, andare altrove..
Tenete presente che a 12 anni ero già su quella montagna e sognavo i campionati mondiali di trial.
Quella era la mia massima aspirazione.
Tutto il mio mondo almeno fino al compimento dei 14 anni è stata quella montagna.
Poi avendo l'età per circolare su strada, mi sono spostato da una montagna all'altra ahahahah!
Avevo anche la sfortuna di non avere molti amici con la moto, con la moto da fuoristrada intendo.
Tutti col motorino, la Vespa o con il 125 da strada.
Nessuno mi ha mai parlato di viaggi o mi ha proposto viaggio in moto.
E poi dove sarei potuto andare sopra un trial 50 o 125??
Ho incominciato a viaggiare se così si può dire, quando mettendo la moto sopra un carrello porta moto, in auto, mi spostavo sui terreni di gara, insieme alla famiglia di amici e successivamente accompagnato dalla squadra.
Erano viaggi in località montane tra le più conosciute nell'ambiente sportivo del trial.
Località dove si svolgevano i campionati regionali e italiani.
Questo era il mio mondo come lo era anche per tanti altri miei coetanei che condividevano con me la mia stessa passione.
Ho messo anima e corpo in quello sport ma purtroppo il destino ha voluto che sui campi di gara dei campionati mondiali non ci arrivassi mai....
Poi sono passato al motocross per delusione..
Ma su questo non sto a dilungarmi troppo.
Per me il viaggio particolare in moto, era quello perfettamente rappresentato nella foto di Thom.
Una moto stracarica come ne ho viste tante, e gente che partiva per andare chissà dove.
E di gente così che prendeva e partiva ne ho vista tanta, ma non è mai scattata in me quella scintilla che me ne ha fatto seguire le orme.
Vivendo in una zona che offriva di tutto a livello turistico.
Un bellissimo lago, delle bellissime montagne e delle strade panoramiche tra le più belle con tornanti ecc.
Avevo praticamente tutto a disposizione e non ho mai sentito la necessità di andare altrove.
Quando poi sono arrivate le prime moto grosse di una certa cilindrata, sono arrivati anche gli inviti per dei viaggi in compagnia ecc.