commenti sui dealer

[robertoharley]

Mi piacerebbe sapere la vostra su cosa pensate dei dealer, inteso come preparazione generale, consigli, gentilezza nei confronti dell'acquirente o possibile tale etc.
Quando ho comprato il king, fine agosto, ho fatto un giro nelle 3 conce di Milano.
Premetto che lo sporty nel 2007 lo avevo preso a Monza e non avrei dato indietro l'usato in quanto venduto a mio fratello.
Numero 1: prima di farsi "cagare" c'è voluto tempo e poi ha iniziato a dirmi una serie di cazzate immonde sulla moto, differenze con il 2010 (praticamente sono nulle o quasi) e soprattutto lo sconto in merce era pari a un tubazzo o giù di li. (venditrici 2 signore)
Taddy's: Anche qui, sebbene la preparazione commerciale sia migliore del precedente sconto pari a zero (circa 500/600 euro in materiale vario a mia scelta) (venditore uomo -1 dei tre fratelli)
Monza: Bobo, tanto i nomi non sono mistero mi ha omaggiato gli scarichi e il bauletto.

Risultato: acquistato il king a Monza (sebbene Taddy's sia a 400 metri da casa).

Nei giorni seguenti ricevo la chiamata da Taddy's che mi proponeva gli stessi accessori di Monza, che peraltro io gli avevo proposto con caparra immediata (ma non aveva accettato) dicendomi che scendeva a miti consigli.......ma ormai era troppo tardi.

Oltre a questo segnalo la completa indifferenza generale. Chiedendo alcune cose su accessori vari alla persona addetta agli stessi e alla ricezione a monza quando sono stato per il montaggio del bauletto che è arrivato in seguito, sembrava mi facesse un favore enorme a rivolgermi la parola non ricordando che gli avevo appena lasciato 22.000 cucuzze, non bruscolini.

Mi chiedo: ma perchè in Italia in generale, non solo nelle conce hd, c'è poco rispetto per il cliente???
Sono appassionato degli USA e, oltre che averci vissuto per un anno nel '92, faccio parecchie vacanze estive negli states.
D'obbligo la visita dai dealer incontrati per strada e in tutti si è accolti come il migliore dei clienti, pur capendo subito che al massimo si spendono 20 euro per una t-shirt.
In effetti il modo di porsi negli stati uniti è completamente diverso, ma è possibile che costi così tanta fatica anche qui da noi??
un saluto a tutti

[afterburn]

A mio modesto pare è solo questione di cultura.
La nostra risente molto di quella levantina, distante anni luce da quella anglosassone.
Lo si nota nella vita di tutti i giorni, purtroppo. Allargando il discorso e tanto per fare un esempio, sono diversi anni che non trascorro le vacanze estive sul suolo italico, ma non certo per snobbismo, tutt'altro, ma per salvaguardare il mio portafoglio.
Abbiamo il 50 % del patrimonio culturale mondiale, ma avete visto come sono ridotti musei, luoghi di cultura, viabilità, ecc?
E poi si lamentano se lo straniero diserta il nostro bel Paese.

[berry]

Peccato che alla n.1 non hai trovato Lamberto, avresti visto una notevole differenza!

[Mechano]

Per me sono morti non esistono più i dealer. Ci vado solo per la vite persa o il cavo rotto che mi serve urgente.

Ebay o negozi stranieri e moto usate. Non compro più moto nuove, usate ci sono tante moto in buone condizioni.

[mustang]

Anche io non sono un cliente interessante per i dealer, dovessi prendere un'altra moto da affiancare alla mia mi rivolgerei al mercato dell'usato.

Con i tempi che economicamente stiamo vivendo un po' mi stupiscono le tue parole , pensavo che chiunque oggi proprietario di un'attività commerciale avesse più attenzioni per i clienti e per quanto gli gira attorno.

Probabilmente si sentono parte di una elite e sbagliando se la tirano un po', anche perchè in questi anni ne abbiamo visti saltare parecchi.

[Rocky Baruffi]

Io ci vado rarissimamente solo quando mi servono quei pezzi che non vengono prodotti aftermarker
e che solo loro della Harley possono avere tipo viti a passo americano.
Il dealer di Verona a quanto pare non gode di ottima nomina ma tutte le volte che ci sono andato
mi hanno sempre trattato benissimo e spesso le suddette viti me le hanno regalate col sorriso
sulle labbra nonostante io la moto non la abbia comprata da loro.
E a quanto pare ultimamente causa crisi si sono edulcorati ancora di più.
Ho in mente di mettere sul mio Sporty i comandi avanzati e voglio mettere quelli originali HD.
Li prenderò da loro perché se lo meritano.

[Mechano]

Io ci vado rarissimamente solo quando mi servono quei pezzi che non vengono prodotti aftermarker
e che solo loro della Harley possono avere tipo viti a passo americano.
Il dealer di Verona a quanto pare non gode di ottima nomina ma tutte le volte che ci sono andato
mi hanno sempre trattato benissimo e spesso le suddette viti me le hanno regalate col sorriso
sulle labbra nonostante io la moto non la abbia comprata da loro.
E a quanto pare ultimamente causa crisi si sono edulcorati ancora di più.
Ho in mente di mettere sul mio Sporty i comandi avanzati e voglio mettere quelli originali HD.
Li prenderò da loro perché se lo meritano.

Dealer di Verona...

Chiedo il tubo benzina ordine urgente costa 63 euro + 10% per l'urgenza.
A casa mia 63 + 10% = 63 + 6,30 = 69,30. Mi vedo presentare un conto di 79 euro.

Poi chiedo, MI REGALATE un paio di cinghie quelle con cui vi arrivano le moto legate nel telaio? Di solito le raccolgono e le buttano via o le rispediscono al mittente.
Poteva dirmi si o no, mi dice si, ma quando me le porta mi dice: "però devo chiederti 10 euro".

È lo stesso che nel 2005 per riparare un guasto al cambio della mia Sportster 1200 Custom del 2004, mi ha chiesto 35 ore di manodopera quando il tempario ufficiale ne riportava 14.

[Rocky Baruffi]

Dealer di Verona...

Chiedo il tubo benzina ordine urgente costa 63 euro + 10% per l'urgenza.
A casa mia 63 + 10% = 63 + 6,30 = 69,30. Mi vedo presentare un conto di 79 euro.

Poi chiedo, MI REGALATE un paio di cinghie quelle con cui vi arrivano le moto legate nel telaio? Di solito le raccolgono e le buttano via o le rispediscono al mittente.
Poteva dirmi si o no, mi dice si, ma quando me le porta mi dice: "però devo chiederti 10 euro".

È lo stesso che nel 2005 per riparare un guasto al cambio della mia Sportster 1200 Custom del 2004, mi ha chiesto 35 ore di manodopera quando il tempario ufficiale ne riportava 14.

Logicamente ognuno di noi parla per propria esperienza personale...

Io mi ci sono trovato bene... considerando che ci andrò in tutto 3 o 4 volte all'anno...

[fastmario]

Io lavoravo "a gettone" come venditore in quella di milano che non c'è più......trattavo tutti bene....infatti un ragazzo (a cui non avresti dato 2 lire..) mi ha chiesto delucidazioni per un 1200 custom....dopo avergli spiegato il tutto mi dice: Grazie! Ho girato anche gli altri 2 di Milano ma non mi ha cagato nessuno...tu sei stato l'unico a spiegarmi tutto....morale grande soddisfazione personale e contratto stipulato.....non ci vuole molto...solo passione e gentilezza.....
Chi fosse passato da noi agli open day...io ero quello che vi portava a fare "il giretto"......

Mario

[Mechano]

Io lavoravo "a gettone" come venditore in quella di milano che non c'è più......trattavo tutti bene....infatti un ragazzo (a cui non avresti dato 2 lire..) mi ha chiesto delucidazioni per un 1200 custom....dopo avergli spiegato il tutto mi dice: Grazie! Ho girato anche gli altri 2 di Milano ma non mi ha cagato nessuno...tu sei stato l'unico a spiegarmi tutto....morale grande soddisfazione personale e contratto stipulato.....non ci vuole molto...solo passione e gentilezza.....
Chi fosse passato da noi agli open day...io ero quello che vi portava a fare "il giretto"......

Mario

Io se ci sono due cose da cui sono immunizzato sono i pidocchi ( per ovvi motivi di taglio di capelli con sfumatura molto alta ) e i venditori.

Io li ho sentiti parlare spesso i dealer, specie nella fase della vendita.
Li percepisci che sono falsi, cioè non come indole o come persona, proprio negli intenti e nei modi.
Cioè la falsità tipica di chi ha fatto un corso di marketing e parla seguendo un manuale.

Ai venditori gli fanno apposta dei corsi, che si basano sul cosiddetto metodo "push", è una tecnica con la quale cercano di capire i desideri e fare leva su di quelli per spingere "push" il cliente nella direzione voluta dal venditore.
Ma la bravura del venditore è quella di trascinare l'utente spontaneamente verso il proprio desiderio, non forzarlo.
Una delle regole di queste tecniche di vendita è anche quella di non abbassarsi, non svendersi, cioè è proprio nelle regole del marketing apparire con la puzzetta sotto il naso, professionali fino all'ultimo.
Un'altra regola è il tempo, se non riesci entro un certo tempo allora sai che quel cliente non lo puoi "spingere", e questo li fa incazzare, anzi ti tolgono proprio attenzione e tornano a fare altro perché ti hanno già etichettato come perdita di tempo. Ed invece magari eri solo indeciso e volevi essere delucidato anche tecnicamente, cosa che il dealer non sa fare perché non è un tecnico, è spesso solo un venditore...

Ci sono grandi professori di psicologia e marketing che dicono che il metodo "push" ormai non "spinge" più.
La gente è più accorta, non solo sta attenta al portafogli, ma si informa (in rete) ed è più evoluta. Chissà forse un giorno si evolveranno anche i dealer... :o.O: