robertoharley ha scritto:attendo esito della cavia per passare all'opera...........
Guarda che Pietro è una garanzia. Devo ripassarci anch'io per proporgli un lavoretto sui miei collettori.
mustang non ho dubbi in merito, l'ho detto per riderci sù.
Gli ho parlato al telefono parecchie volte, aspetto una sua chiamata per avere da lui stesso un report sui terminali di ncp.
poi in base a quanto ci mette a fare i miei mi organizzo e gli porto il king, sto facendo un pensierino anche ai collettori fatti a mano da lui, l'unica cosa che mi interessa è un sound da Harley non da moto pseudo elettrica.
Vi terrò informati anche riguardo il mio caso.
Ne ero sicuro Robertoharley, non sempre si riesce attraverso la tastiera a trasferire il proprio pensiero, magari hai pensato che la mia risposta fosse seccata in realtà non è così.
ciao
io ho solo problemi logistici, risolti questi contatto Pietro e se per lui va bene gli spedisco i miei. Per i collettori ho già risolto (grazie sopra tutto a quello che si discute in questo forum).
ncp ha scritto:
Perché nell'uso normale dovresti riuscire anche ad ascoltare la radio della tua Electra. Ci sono ben 36cm di tubo forato e lana d'acciaio per filtrare il rumore.
Speriamo bene per la radio, la uso da pochi mesi ma ormai è difficile farne a meno...
Sarete tutti accontentati...
Tutto quello che esce da quell'officina è assolutamente perfetto...
Non è un caso che tra i clienti di Pietro ci sia un noto amministratore delegato di una nota fabbrica di automobili italiane. Porta tutte le sue macchine da corsa e d'epoca da lui, paga l'albergo all'autista del camion su cui viaggia l'auto per i 3-4 giorni del lavoro che poi riparte con lo scarico finito e montato.
E perfino la famiglia del pilota defunto Gilles Villeneue ha portato una Ferrari d'epoca su un camion direttamente da Montecarlo.
Mechano ha scritto:Sarete tutti accontentati...
Tutto quello che esce da quell'officina è assolutamente perfetto...
Non è un caso che tra i clienti di Pietro ci sia un noto amministratore delegato di una nota fabbrica di automobili italiane. Porta tutte le sue macchine da corsa e d'epoca da lui, paga l'albergo all'autista del camion su cui viaggia l'auto per i 3-4 giorni del lavoro che poi riparte con lo scarico finito e montato.
E perfino la famiglia del pilota defunto Gilles Villeneue ha portato una Ferrari d'epoca su un camion direttamente da Montecarlo.
