Intervista a Renato Pozzetto

[Sedicesima Grifo]

solo i lineamenti del viso , il resto era tutto mooolto ooook!!!

Esatto, il viso. Poi a me piacciono anche più atletiche.

[hellas]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

[Palmambrogio]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

Perbacco mio caro Hellas, non avrei potuto dire meglio!
Le tue parole descrivono perfettamente la situazione, anche se le mie pene, sono iniziate ben prima dell'avvento della splendida Fenech.
Ricordo con gusto, i capezzoli di quest'ultima.
Tondi e grandi.
Un disegno perfetto che invitava alla degustazione mai frettolosa.

[Massimo]

Secondo me sotto questo aspetto Renato Pozzetto è stato uno degli uomini più fortunati.
Gli sono passate per le mani certe gnocche da paura, da rimanere altro che dritto così!!
Ahahahah!!

[Massimo]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

Perbacco mio caro Hellas, non avrei potuto dire meglio!
Le tue parole descrivono perfettamente la situazione, anche se le mie pene, sono iniziate ben prima dell'avvento della splendida Fenech.
Ricordo con gusto, i capezzoli di quest'ultima.
Tondi e grandi.
Un disegno perfetto che invitava alla degustazione mai frettolosa.

"E la madonna!!" (Come direbbe lui)

" degustazione mai frettolosa "

Ahahahah!!

A questo punto ci devi spiegare.

[Sedicesima Grifo]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

Perbacco mio caro Hellas, non avrei potuto dire meglio!
Le tue parole descrivono perfettamente la situazione, anche se le mie pene, sono iniziate ben prima dell'avvento della splendida Fenech.
Ricordo con gusto, i capezzoli di quest'ultima.
Tondi e grandi.
Un disegno perfetto che invitava alla degustazione mai frettolosa.

"E la madonna!!" (Come direbbe lui)

" degustazione mai frettolosa "

Ahahahah!!

A questo punto ci devi spiegare.

Ehm...cosa ci sarebbe da spiegare?

Slurp.

[Tigerjack]

Grazie del video!! Grandissimo Renato!

[Sedicesima Grifo]

Di nulla.

Mi piace molto ascoltare le esperienze e le riflessioni di persone che nella vita hanno fatto qualcosa che reputo valido.
Anche nelle letture amo la storia, la saggistica e le biografie.

[Palmambrogio]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

Perbacco mio caro Hellas, non avrei potuto dire meglio!
Le tue parole descrivono perfettamente la situazione, anche se le mie pene, sono iniziate ben prima dell'avvento della splendida Fenech.
Ricordo con gusto, i capezzoli di quest'ultima.
Tondi e grandi.
Un disegno perfetto che invitava alla degustazione mai frettolosa.

"E la madonna!!" (Come direbbe lui)

" degustazione mai frettolosa "

Ahahahah!!

A questo punto ci devi spiegare.

Ma no, ma niente, semplicemente sono quelle cose che andrebbero assaporate molto molto lentamente.
Il capezzolo femminile è una di queste cose.

[hellas]

No, no, no lassate sta’ la Fenech, fu la musa che mi rese grande nell’azione e nei pensieri, il viatico, la guida, che tra i tormenti e le pene adolescenziali, sostitui’ postalmarket, e mi condusse tra le braccia di onan…

Perbacco mio caro Hellas, non avrei potuto dire meglio!
Le tue parole descrivono perfettamente la situazione, anche se le mie pene, sono iniziate ben prima dell'avvento della splendida Fenech.
Ricordo con gusto, i capezzoli di quest'ultima.
Tondi e grandi.
Un disegno perfetto che invitava alla degustazione mai frettolosa.

Concordo omeostaticamente, una degustazione contemplativa, come quando sorseggi un ottimo porto, accompagnato da un sincero sigaro di pregiata fattezza…quel seno imperioso, paradigma della grazia muliebre, di virtù sincere e non artefatte, espressione massima di una femminilità in grado di penetrare i semi del tempo. Rivedere queste attrici, oggi, per noi che abbiam vissuto in un periodo che mai più tornerà è quasi una carezza per l’anima… Edwige ne era l’espressione massima nell’immaginario del’epoca…forse era un’harley, la cassini una ducati…minnie minoprio una triumph…laura antonelli una mv agusta…paola senatore una bmw…chissà caro Palma