Buongiorno Bikers " November, from Piemonte with love! "

[Palmambrogio]

Un saluto doveroso all'amico Stein, che leggo sempre con piacere anche se ultimamente lo leggo assai di rado.

[stein]

Un saluto doveroso all'amico Stein, che leggo sempre con piacere anche se ultimamente lo leggo assai di rado.

Ricambio i saluti a te Palma.
È vero, in questi ultimi tempi qui sono un po’ latitante.
Vedo che in ogni caso va tutto avanti che è una meraviglia.

Io aspetto, seduto sulla riva del fiume.

[Lone Wolf]

Un saluto doveroso all'amico Stein, che leggo sempre con piacere anche se ultimamente lo leggo assai di rado.

Ricambio i saluti a te Palma.
È vero, in questi ultimi tempi qui sono un po’ latitante.
Vedo che in ogni caso va tutto avanti che è una meraviglia.

Io aspetto, seduto sulla riva del fiume.

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[Sedicesima Grifo]

Pure io non ne avrei voglia e, se ci lasciassero in pace, non ce ne sarebbe mezza.
Non polemizzare, oggi e per chi subisce, vuol dire accettare. Vuol dire non esercitare un sacrosanto diritto. Vuol dire che si potrebbe pensare che si sia tutti d'accordo mentre molti non lo sono, indipendentemente dalle scelte.
Non si può far finta di nulla soprattutto quando chi governa e chi non lo fa sono tutti sulla stessa posizione, il che in un mondo ancora normale farebbe riflettere.

[Lone Wolf]

Pure io non ne avrei voglia e, se ci lasciassero in pace, non ce ne sarebbe mezza.
Non polemizzare, oggi e per chi subisce, vuol dire accettare. Vuol dire non esercitare un sacrosanto diritto. Vuol dire che si potrebbe pensare che si sia tutti d'accordo mentre molti non lo sono, indipendentemente dalle scelte.
Non si può far finta di nulla soprattutto quando chi governa e chi non lo fa sono tutti sulla stessa posizione, il che in un mondo ancora normale farebbe riflettere.

"Ai tempi del fascismo non sapevamo di vivere ai tempi del fascismo."

Personalmente non credo alla frase di Enzenberger - chissà poi se si scrive così - ma se per caso avesse ragione e le mie manchevolezze portassero ad un altro"La nonna è morta" chiedo scusa in anticipo per le riflessioni a venire...
Comprendo benissimo quanto tutte le battaglie che stai vivendo ti preoccupino e invadano buona parte della tua vita (e di quella di molti altri)ma ciò che tu percepisci come una dittatura con la scusa della pandemia - più o meno, credo le rispettive posizioni siano chiare e rispettate da entrambe le parti - altri tra cui Oscar ed io lo vivono in modo diverso...



Ora: con tutte le differenze tra i tempi e le considerazioni scientifiche del caso, ma ciò che ho postato sopra - Dio, che brutto verbo postare.. - è accaduto più di cinquant'anni fa e nessuno ne fece un dramma, non mio padre, non mio zio medico, non mia zia docente universitaria, non altri.
Non io a cinquant'anni di distanza!!!

Ora, forse io sono un po' terra terra, forse non ho valutato correttamente, ma per me tutto questo si riduce ad una ca%%o di influenza che uccide - che c'è di strano? Abbiamo già il cancro, l'ictus, gli infarti, le influenze normali che ammazzano pure loro - e nella mia visione delle cose è un'altra sola che ci riserva l'esistenza da cui forse i vaccini possono proteggere ME ED I MIEI CARI....che non voglio forzare nessuno..

Fatto il vaccino, curati i curabili e seppelliti i morti, si ricomincia a vivere. E tutto il parlare che altri fanno a volte sembra eccessivo, a furia di sentir paragonare la Repubblica Italiana (scusa, potevo evitare, conosco il TUO sentire ) al campo di Birkenau poi un'anima semplice come me comincia a pensare che il tutto perda di credibilità e preferisce ritirarsi a parlare - con antica italica saggezza - di calcio e di figa.....



Mi scuso in anticipo con Stein se ho male interpretato quello che credo un comune sentire.

[Massimo]

Sera Forum.

[Sedicesima Grifo]

Pure io non ne avrei voglia e, se ci lasciassero in pace, non ce ne sarebbe mezza.
Non polemizzare, oggi e per chi subisce, vuol dire accettare. Vuol dire non esercitare un sacrosanto diritto. Vuol dire che si potrebbe pensare che si sia tutti d'accordo mentre molti non lo sono, indipendentemente dalle scelte.
Non si può far finta di nulla soprattutto quando chi governa e chi non lo fa sono tutti sulla stessa posizione, il che in un mondo ancora normale farebbe riflettere.

"Ai tempi del fascismo non sapevamo di vivere ai tempi del fascismo."

Personalmente non credo alla frase di Enzenberger - chissà poi se si scrive così - ma se per caso avesse ragione e le mie manchevolezze portassero ad un altro"La nonna è morta" chiedo scusa in anticipo per le riflessioni a venire...
Comprendo benissimo quanto tutte le battaglie che stai vivendo ti preoccupino e invadano buona parte della tua vita (e di quella di molti altri)ma ciò che tu percepisci come una dittatura con la scusa della pandemia - più o meno, credo le rispettive posizioni siano chiare e rispettate da entrambe le parti - altri tra cui Oscar ed io lo vivono in modo diverso...



Ora: con tutte le differenze tra i tempi e le considerazioni scientifiche del caso, ma ciò che ho postato sopra - Dio, che brutto verbo postare.. - è accaduto più di cinquant'anni fa e nessuno ne fece un dramma, non mio padre, non mio zio medico, non mia zia docente universitaria, non altri.
Non io a cinquant'anni di distanza!!!

Ora, forse io sono un po' terra terra, forse non ho valutato correttamente, ma per me tutto questo si riduce ad una ca%%o di influenza che uccide - che c'è di strano? Abbiamo già il cancro, l'ictus, gli infarti, le influenze normali che ammazzano pure loro - e nella mia visione delle cose è un'altra sola che ci riserva l'esistenza da cui forse i vaccini possono proteggere ME ED I MIEI CARI....che non voglio forzare nessuno..

Fatto il vaccino, curati i curabili e seppelliti i morti, si ricomincia a vivere. E tutto il parlare che altri fanno a volte sembra eccessivo, a furia di sentir paragonare la Repubblica Italiana (scusa, potevo evitare, conosco il TUO sentire ) al campo di Birkenau poi un'anima semplice come me comincia a pensare che il tutto perda di credibilità e preferisce ritirarsi a parlare - con antica italica saggezza - di calcio e di figa.....



Mi scuso in anticipo con Stein se ho male interpretato quello che credo un comune sentire.

Ma tu, Ettore, hai pure ragione. Il punto è che non sei tu e non sono io a decidere ma qualcuno che impone qualcosa che, nella sua totale incertezza di risultato e rischiosità, non deve essere imposto.
Ci sono Nobel, scienziati, medici, farmacisti contrari. Ci sono milioni di persone obbligate, mica consenzienti, che non avrebbero fatto nulla. Diversi social cancellano i messaggi contrari, in tv (ne sai qualcosa) è un accerchiamento.
Come sai ho tutte le vaccinazioni obbligatorie e anche non obbligatorie, mia figlia lo stesso.
Oggi, nel 2021, con la possibilità di curarsi come alternativa - e ne conosco che lo hanno fatto con pieno successo in due giorni - imporre un vaccino sperimentale non si deve fare.
Non mi stancherò mai di ripetere che io, verso chi come te ha fatto una scelta soppesando i pro e i contro, ho il massimo rispetto.
E credimi, parlerei di gnocca pure io (il calcio, col Milan che ne prende tre dal Sassuolo a San Siro, non ricordo che cosa sia) se non fosse che non certo tu, non certo Oscar volete arrivare ad obbligarmi a fare qualcosa in cui non credo nel modo più assoluto e dopo aver soppesato, come voi, pro e contro, ma il Governo che ha dimostrato, finora e in questo, di essere del tutto privo di credibilità nelle affermazioni di Draghi e negli atti intimidatori nei confronti di chi ha scelto di non vaccinarsi.
Qui nasce la necessità di parlare, scrivere, comunicare che non è vero che siano tutti d'accordo neppure tra i vaccinati. Sai i farmacisti che dicono più o meno apertamente il loro pensiero? E i medici? Ne incontro ogni giorno. Ma se si esprimono pubblicamente sono radiati o sospesi.
E così eccoti fatta la quasi unanimità dei consensi che, non fosse per chi ancora combatte e combatterà sarebbe totale.

Ho avuto ben prova che tu e Oscar siete stati solidali con me alla visita al castello, per cui mi spiace scrivere ancora di questo e mi riprometto ogni giorno di evitare ma, ogni giorno, si alza il genio che pretende di vaccinare i bambini (e qui credo che le resistenze saranno totali da parte di molti), che ci vedrebbe come obiettivo di Bava Beccaris - che se fosse stato detto da un "no vax" sarebbe ai Piombi - o che ci considera topi di fogna. E questa gente è ancora oggi quotidianamente in tv a parlare.
Non credo che l'avranno vinta su chi ha deciso di non vaccinarsi, oggi. Ma con la terza, la quarta dose e il vaccino per i bimbi perderanno.
Per farli perdere in questo intento occorre però comunicare, parlarsi. Non per convincere te, Oscar o altri, perché non è argomento nel quale mi possa permettere di interferire in una scelta personale, ma per rappresentare quella grandissima parte di popolazione che non ne vuole sapere e che è criminalizzata, derisa, offesa e braccata.
E che, senza gli obblighi per molte categorie, senza le censure e senza le radiazioni sarebbe ben più grande.

E già che ci siamo, per corroborare l'unanimità-quasi dei partiti, istituiamo qualche bel processo a certi leader politici, che presto o tardi, innocenti o colpevoli, potranno pure pensare che convenga dire e fare qualcosa.
Ricorda nulla, questo?

[Sedicesima Grifo]

E pure buongiorno al mondo

[Palmambrogio]

Perbacco, ho letto tutto quanto da voi scritto e non posso che essere d'accordo con tutti ma chiaramente, essendo io come avrete ben capito dalla parte dell'idea dell'amico Grifo, non posso che concordare quanto da lui scritto.
Beninteso che qui come ampiamente detto, nessuno cerca di convincere nessuno. O perlomeno alcuni cercano di non convincere nessuno ma di esprimere il loro pensiero liberamente perché è una cosa giusta da fare.
Se perdessimo anche questa possibilità di parlare, saremmo veramente in mano ad una situazione che porterebbe sulle soglie di una catastrofe umanitaria globale...
Questo distaccamento, questa divisione tra le persone è la cosa più incredibile che io abbia mai visto da che sono al mondo...
Mi viene in mente soltanto una cosa simile, quando si parlava tra noi giovani degli Stati Uniti d'America e delle divisioni razziali che regnavano a quel tempo.
Dove i neri non potevano stare seduti a fianco dei bianchi e avevano i loro luoghi preposti dove andare...
A quei tempi eravamo sdegnati noi giovani di tutto questo e volevamo ribellarci e lottare contro queste ingiustizie..
Ma nulla si poteva fare perché ogni giorno ingiustizie sempre più grandi venivano perpetrate....
Ecco perché oggi chi ha un'idea qualsiasi essa sia è giusto che la porti avanti.
Qui non si discute su chi ha fatto bene o chi ha fatto male. Qui si esprime una opinione, che può essere condivisa o non condivisa ma però giustamente rispettata.
Sarà il tempo, soltanto il tempo a dire chi aveva ragione e chi aveva torto.

[Palmambrogio]

Dopodiché, Ecco il mio canonico buongiorno e quindi amici cari che il buongiorno sia con tutti voi

Nella speranza che nulla ci divida almeno qui, in questo piccolo e remoto spazio, che nell'immenso universo della rete internet, corrisponderà a qualcosa di infinitamente piccolo ma per noi potrebbe essere infinitamente grande.