Parliamo del Giappone.

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Thom
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Thom »

:hahaha: dillo a lui!!!
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Massimo
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Massimo »

Thom ha scritto: 15/09/2021, 16:43 ...se ti "beccavano" cantavi banana in giapponese!"

un mio amico motociclista, qui di Pg, fa parte di un gruppo che, travestiti da armigeri, partecipano a rievocazioni storiche, fiere, sagre...
stava, appunto, andando ad una rievocazione, in moto, aveva legato una specie di mannaia non so bene come, fatto sta che, fermato da quelli vestiti di grigio con la paletta, si è trovato dal giudice che gli ha appiccicato una paio di mesi di lavori socialmente utili......
non ricordo bene come e perché, ma la fregatura fu grossa :hola: :hola:


No, in moto non mi fermò nessuno. Tornai a casa senza problemi.
Il problema fu il vicequestore di allora che abitava nel mio stesso paese.
Tenete presente che avevo 18 anni.
Il vicequestore mi conosceva, e sapeva che ero una persona a posto anche perché, molto spesso mi aggregavo la sera d'estate, al gruppetto di persone che prendevano il fresco la sera nel giardino sotto casa sua.
Il mio errore fu quello di andare a casa di un amico che abitava in quella via per mettere del grasso speciale sulla lama della spada.
Non so come il vicequestore mi vide e la mattina mi fece trovare fuori dalla porta di casa 2 questurini....
Lo stupido fu io che alla domanda se avevo una spada in casa risposi di sì, perché loro erano senza mandato e quindi avrei potuto negare.
Ma stupidità o onestà chiamatela come volete, quando mi chiesero di mostrargliela lo feci.
Non era una spada di quelle da esposizione, ma una spada da combattimento fatta in acciaio speciale, che oltretutto io avevo fatto affilare e quindi resa a tutti gli effetti un arma.
Ricordo che li seguii in questura con la mia moto.
Una volta lì la spada mi venne sequestrata.
Il vicequestore mi fece una ramanzina della madonna e non contento, dovetti pagare una multa di 400 mila lire per evitare il processo.....
:fischietta:
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Sedicesima Grifo »

Eh già...sapeva che eri a posto...

:hahaha:
Morale Folgore: meraviglioso!

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Massimo
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Re: Parliamo del Giappone.

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Sedicesima Grifo ha scritto: 15/09/2021, 18:56 Eh già...sapeva che eri a posto...

:hahaha:

Ahahahah!!
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Palmambrogio
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Palmambrogio »

Massimo ha scritto: 15/09/2021, 18:42
Thom ha scritto: 15/09/2021, 16:43 ...se ti "beccavano" cantavi banana in giapponese!"

un mio amico motociclista, qui di Pg, fa parte di un gruppo che, travestiti da armigeri, partecipano a rievocazioni storiche, fiere, sagre...
stava, appunto, andando ad una rievocazione, in moto, aveva legato una specie di mannaia non so bene come, fatto sta che, fermato da quelli vestiti di grigio con la paletta, si è trovato dal giudice che gli ha appiccicato una paio di mesi di lavori socialmente utili......
non ricordo bene come e perché, ma la fregatura fu grossa :hola: :hola:


No, in moto non mi fermò nessuno. Tornai a casa senza problemi.
Il problema fu il vicequestore di allora che abitava nel mio stesso paese.
Tenete presente che avevo 18 anni.
Il vicequestore mi conosceva, e sapeva che ero una persona a posto anche perché, molto spesso mi aggregavo la sera d'estate, al gruppetto di persone che prendevano il fresco la sera nel giardino sotto casa sua.
Il mio errore fu quello di andare a casa di un amico che abitava in quella via per mettere del grasso speciale sulla lama della spada.
Non so come il vicequestore mi vide e la mattina mi fece trovare fuori dalla porta di casa 2 questurini....
Lo stupido fu io che alla domanda se avevo una spada in casa risposi di sì, perché loro erano senza mandato e quindi avrei potuto negare.
Ma stupidità o onestà chiamatela come volete, quando mi chiesero di mostrargliela lo feci.
Non era una spada di quelle da esposizione, ma una spada da combattimento fatta in acciaio speciale, che oltretutto io avevo fatto affilare e quindi resa a tutti gli effetti un arma.
Ricordo che li seguii in questura con la mia moto.
Una volta lì la spada mi venne sequestrata.
Il vicequestore mi fece una ramanzina della madonna e non contento, dovetti pagare una multa di 400 mila lire per evitare il processo.....
:fischietta:


Perbacco nonostante ti conoscesse c'è andato giù così pesante?.. :stelline:
Ma quindi se non ti conosceva che cosa sarebbe successo? :wowo!!:
Il paradiso può attendere! :saggio: :ciapet2:
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Massimo
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Massimo »

Onestamente non ci ho mai pensato..
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Thom »

...penale, probabilmente
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Massimo »

Thom ha scritto: 16/09/2021, 8:47 ...penale, probabilmente


Sicuramente, motivo per cui mi toccò pagare...
Cmq resta il fatto, che a influenzare il giudizio sul sottoscritto, fu il cambiamento nel mio modo di vestire e nella moto.
Nera, pelle nera ecc...
Tant'è, che anche i genitori di un mio amico, non vollero più che lui mi frequentasse.
Non per i fatti della spada, ma per il mio cosiddetto "cambiamento"....
Poi, riuscii cmq a mettere le cose apposto, ma l'assurdità della cosa non l'ho mai dimenticata.
Fortunatamente non fu così per le ragazze, che a quanto pare, apprezzavano più di prima questo mio "stravagante" cambio di look.
Ahahah
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da Massimo »

"Rientrando in Giappone"

Chi della mia generazione, ricorderà il periodo dei robottoni che va dalla metà dei '70 fino alla fine degli '80 primi '90 (sono annate indicative).
Si può dire che se prima erano le moto ad entrare nei box delle persone, poi furono i cartoni animati ad entrare nelle case di tutti gli italiani.
Una rivoluzione che segnò un periodo storico, fatto di cartoni di ogni tipo, dal robot più violento, alla storia sentimental-triste-malinconico-amorosa.
Per non dimenticare, quelli a tema corse automobilistiche e ladri d'autore.
Fu un fenomeno che interessò anche i media di allora, con servizi e documentari sul perché e il percome.
Se prima si andava di sceneggiati tv come li chiamavano allora, telefilm americani e film western, con l'avvento dei robottoni, noi bambini avevamo qualcosa di nuovo per cui fare il tifo.
I nuovi idoli erano Goldrake, Mazinga, Jeeg Robot d'Acciaio, Mazinga Z, il Daitarn 3 ecc ecc.
Tolsero dalle balle dai nostri ricordi cose come i Barbapapà.......ahahahah!
Finalmente c'era la giusta dose di azione, sentimento, perché nei cartoni giapponesi quello non mancava mai.
Alcuni tipo il famoso Remì ( di cui non vidi mai il finale), erano esageratamente tristi e ricordo che in casa a guardarlo, erano principalmente mia madre e mia nonna che puntualmente si facevano dei gran pianti..
Come del resto anche il cartone animato Candy Candy.
Fonte di studio anche da parte di alcuni psicologi di allora, che si domandavano come fosse possibile che un cartone animato influenzasse così tanto le masse.
Al mattino le massaie quando si ritrovavano a fare la spesa, non parlavano più dei loro problemi di casa, ma parlavano di questa Candy Candy e si domandavano se il suo fidanzato sarebbe o meno tornato dalla guerra..
Una roba mai vista prima.
Ci fu anche una certa parte bigotta, che vedeva in tutto ciò una sorta di alienazione delle persone.
Sarà...
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883Low
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Re: Parliamo del Giappone.

Messaggio da 883Low »

ne parlava giusto qualche giorno fà mia moglie, paragonando i cartoni che guardavamo noi negli anni '80 (e che ripropongono ancora la mattina) con quelli che guarda ora mia figlia di 4 anni.

ai tempi erano storie drammatiche, oppure avventure anche violente, o comportamenti dei protagonisti un po' oltre i limiti della legalità.
anche un adulto aveva un po' di interesse a guardarli.

adesso purtroppo il politicamente corretto, o il cartone educativo, dominano la scena. tutto molto sicuro, ma anche un po' noioso.
io guardavo lupin, ma mica sono diventato un ladro. certo mi piacciono le tette grosse, un po' è anche colpa sua, ma questo è un altro discorso... :sdentato: :sdentato: :sdentato:
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