Salah Abdeslam

[stein]

La questione, purtroppo, è che altri non la pensano così.
Non lo pensa chi vuole prendersi casa tua e non lo pensa chi vive di relativismo e non difende questo diritto.

Hai detto bene.

[Lone Wolf]

Questo perché alcuni popoli devono sempre andare a mettere le loro zampe nelle storie degli altri....
È un brutto vizio che non smetterà mai...

Voglio essere chiaro.
Il sistema sociale occidentale è destinato a soccombere.
Natalità, adattamento, fanatismo, sopraffazione e spregio delle regole.
Situazione irreversibile.
La decadenza è servita, su di un piatto d’argento, che si sono già fregati tanto per portarsi avanti…

Eh sì, caro Oscar, quello che ti invidio è la capacità di essere sempre positivo....

[Massimo]

A mio avviso la decadenza inizia quando non si ha più ben chiaro chi si è e cosa si voglia, soprattutto quando altri popoli sanno benissimo cosa vogliono, indipendentemente dal fatto che sia corretto o meno.

A casa mia vorrei pure avere la libertà di cosa volere e cosa non volere, senza che questo autorizzi qualcuno a volersela prendere casa mia.

[Massimo]

In poche parole, condivise dalla stragrande maggioranza di chi abbia avuto modo di conoscere il mondo musulmano - per lustri - al di fuori di un villaggio.
Per quanto dire musulmano significa poco, perché ci sono enormi differenze tra le persone, tra i Paesi, tra le diverse declinazioni di Islam (i sunniti ce l'hanno con gli sciiti e viceversa, nei diversi Paesi ci sono diverse interpretazioni e usanze, i sufiti sono più tranquilli...insomma, non si può non tanto generalizzare ma proprio trovare un'unità di fede, così come non è possibile trovarla nel mondo Cristiano nelle diverse declinazioni).
Detto questo e trovando illogico chiedere reciprocità generalizzata, perché a chi la si chiede? Negli UAE, in Kuwait e altrove ci sono chiese cristiane e sono rispettate le tradizioni cristiane, in Arabia per nulla, sempre parlando in via generale e non personale, perché personalmente ho ricevuto mille volte gli auguri di Natale, così come io ho fatto quelli per l'Eid Mubarak (così come li ho fatti per Diwali in India o per il Capodanno cinese). Quello che si può e deve chiedere è il rispetto della nostra cultura e leggi qui da noi. Gli islamici sono molto meglio di come li pensano quelli che li detestano a priori e molto peggio di come li pensano quelli che li adorano. Non sono assolutamente tutti pericolosi ma pochissimi di loro sono integrabili. Si può convivere, ma l'integrazione è difficilissima. Per questo e conoscendo la loro mentalità che fa considerare ogni nostra apertura come una nostra sconfitta non possiamo accettare certe pretese e usanze, in quanto completamente diverse e per noi in genere non sopportabili.
Non arrivo neppure a dire sbagliate, perché questo dipende dalla mia cultura, ma siccome qui siamo in questa cultura, sono loro ad adeguarsi, così come mi sono sempre adeguato senza alcun problema io nei loro Paesi, reputando estremamente stupido chi volesse vivere come qui. Fare il bagno in topless ad Agadir, che pure è un luogo non certo estremista, è offensivo e stupido e se, a quella ragazza che vidi molti anni fa avessero fatto osservazione o l'avessero arrestata, non avrei avuto nulla da obiettare. Per questo non chiedo reciprocità: impongo che si rispettino le norme del vivere civile che abbiamo qui. Non cerco chiese o donne senza burqa in Arabia Saudita, pur avendo evidentemente le mie opinioni. Non voglio vedere donne col burqa qui e, nel caso, senza il minareto che rompe le palle, non vedrei male neppure delle moschee. Non certo al posto delle chiese, ma il mio essere liberale e civile non può che farmi vedere di buon grado chi prega (non le madrasse, chi prega e basta) secondo la sua fede.
Quindi, per finire, quei terroristi del Bataclan e non solo loro, ma anche chi vorrebbe continuare qui con gli usi dei posti da cui sono venuti via, dico semplicemente: i primi passati per le armi, i secondi messi su una nave.

Saluto.

[Massimo]

Cercherò di essere Il più moderato possibile, anche se dovete credermi mi costa parecchio trattenermi cmq:

Parliamo del pakistano che ho di sopra e relativa famiglia.
Sono qui da un anno e mezzo in questa casa, in Italia da 13 anni.
Lui, negozio in centro paese con sovvenzione comunale, di frutta, verdura, detersivi e scopettoni vari...
Lei, integratissima, dopo 13 anni non parla italiano (così dice lui) e alle due bambine piccole che oltretutto non vanno né all'asilo né a scuola, insegnano solo la loro lingua e l inglese.
Non li sento mai parlare con le figlie in italiano...
Ora è arrivata per la gioia del marito ( i pakistani da bravi musulmani dalle loro donne vogliono figli maschi non femmine. Avere femmine è quasi un disonore...) una nuova figlia femmina...
Qui abbiamo un grande, anzi grandissimo cortile, ma le bambine non le ho mai viste scendere a giocare..
Le fanno rimanere sul balcone, oltretutto un balcone che andrebbe sistemato perché poco sicuro....a giocare tutto il giorno..
Passano il tempo lì a saltare, urlare e buttare giù roba...
Con lui ho già avuto da discutere per una lavatrice (la loro), che ha perso acqua per tutte le scale, a causa dello sportello aperto da una delle bambine a detta loro, accidentalmente..
Come fa una bambina ad aprire lo sportello della lavatrice con sicura durante il funzionamento me lo devono spiegare ma cmq..
Durante la cascata del Niagara che ho ripreso col cellulare e inviato al marito, perché la moglie su mia richiesta di chiudere l'acqua non capiva un ca%%o, ed era soltanto capace di stare al telefono col marito dicendo che io le stavo urlando contro..
La cosa assurda è che il marito al telefono ha messo in dubbio quello che stava accadendo... dandoci dei bugiardi..
Loro sono qui in affitto in nero, perché l'appartamento è stato acquistato dal cugino sempre pakistano.
Visto i dubbi, abbiamo inviato il video anche al cugino.
Morale:
Il testa di ca%%o del marito è arrivato a casa facendo il figo un po' troppo per i miei gusti, e quando ha visto il lago che c'era per terra da una parte si è zittito, ma dall'altra continuava ad avvalorare la tesi che noi a parole avevamo aggredito la moglie.
Al che senza fare troppe balle, mi ci sono parato davanti faccia a faccia, con il cugino che cercava inutilmente di trattenermi.
E gli ho detto puntandogli il dito in faccia, e usando un tono basso ma altamente comprensibile, di non permettersi mai più di darmi del bugiardo.
Perché la prossima volta non mi sarei limitato alle semplici parole.
Questa è la gente che abbiamo di sopra.
Da quel giorno non ci salutiamo più.
La moglie se per caso mi incrocia con le bambine all'ingresso, dice loro " Don't touch him o stay away from him "........
Il marito non saluta mia moglie e addirittura, se arriva prima lui, le chiude per dispetto il cancello di ingresso...
Oppure, per non incrociarla il pirla, se ne sta seduto in macchina ad aspettare che lei entri.....
Questa è l'integrazione di cui tanto si parla..........

[Sedicesima Grifo]

Denuncia per mancato rispetto obbligo scolastico e per affitto in nero.
Lo so...lo so già. Comunque il Pakistan è uno dei peggiori, quanto ad integralismo.

[stein]

Denuncia per mancato rispetto obbligo scolastico e per affitto in nero.

Il risultato sarebbe:
- rogne a non finire per Massimo
- paraculaggio al top per il povero asiatico vessato bla bla
Lascia perdere.

[Massimo]

Avete ragione entrambi ma come dice Oscar, meglio lasciar perdere...
Perché se guardo quello che mi passa a volte per la mente.....meglio che non lo scriva.
Tanto a smenarci sarei io, italiano nato in Italia........

[Palmambrogio]

Perbacco...mi lascia di stucco tale situazione....
E mi spiace molto per l'amico Massimo a cui immagino toccherà mandare giù nervoso che non fa assolutamente bene....
Questa gente perché viene in Italia o viene in Svizzera se non hanno voglia di integrarsi, se non hanno voglia di conoscere e apprezzare le usanze del paese in cui vanno a vivere?
Perché io sono dovuto venire qui a lavorare in Svizzera e mi sono adattato sotto padrone i primi tempi testa bassa a lavorare, con il rischio di essere lasciato a casa da un momento all'altro perché qui di garanzie non ce n'erano e quasi non ce ne sono?
È vero io non vengo da un'altra nazione e da un'altra religione, cioè da un altro stato sì perché sono italiano però per venire qui in Svizzera ho fatto ben pochi chilometri.
Per cui la cosa è certamente molto molto molto diversa.
Però anche io mi sono dovuto abituare a certi loro usi e capire come si vive qui.

[Massimo]

Perbacco...mi lascia di stucco tale situazione....
E mi spiace molto per l'amico Massimo a cui immagino toccherà mandare giù nervoso che non fa assolutamente bene....
Questa gente perché viene in Italia o viene in Svizzera se non hanno voglia di integrarsi, se non hanno voglia di conoscere e apprezzare le usanze del paese in cui vanno a vivere?
Perché io sono dovuto venire qui a lavorare in Svizzera e mi sono adattato sotto padrone i primi tempi testa bassa a lavorare, con il rischio di essere lasciato a casa da un momento all'altro perché qui di garanzie non ce n'erano e quasi non ce ne sono?
È vero io non vengo da un'altra nazione e da un'altra religione, cioè da un altro stato sì perché sono italiano però per venire qui in Svizzera ho fatto ben pochi chilometri.
Per cui la cosa è certamente molto molto molto diversa.
Però anche io mi sono dovuto abituare a certi loro usi e capire come si vive qui.

Mandare giù nervoso?...
Eeeehh Palma..... sapessi....
Fosse solo per il paki di merda riderei....riderei a crepapelle..
Ma lasciamo perdere.
Mi piacerebbe solo andare giù nel loro paese e vedere se mi assistono come fanno qui.
Mi fanno trovare casa.
Mi trovano lavoro e se ho problemi gli assistenti sociali si fanno in quattro perché "povero extracomunitario"....
E guai a parlar male di loro...
Guai.......