Buongiorno Bikers "Luglio col bene che ti voglio!"

[Palmambrogio]

Amici cari che cosa volete farci purtroppo, siamo davanti a qualcosa, ad un fenomeno che secondo me andrà anche sempre peggio......
Qui tutti sperano che non arrivi la glaciazione nel frattempo, ci scaldiamo con grappini vari e di notte mettiamo su il piumone..
Per cui colgo l'occasione di augurare a voi tutti una serena buonanotte.

[Thom]

...questo è argomento che chiamarlo spinoso è un eufemismo

che il clima stia cambiando, direi, è inconfutabile, così come, è inconfutabile che lo faccia da sempre.
quanto noi umani si possa intervenire per modificare/arginare/... è tutt'altra cosa, sicuramente noi "sporchiamo" tanto, troppo, quanto al resto
attribuire all' uomo l tutta responsabilità, per fare un esempio, dell' innalzamento dei mari....
da che noi si prendono le misure, i mari, crescono di ca. 1 mm all'anno, in epoca romana si sono costruiti moli, imbarcaderi, etc che, oggi, 2000 anni dopo, sono 2 metri sotto rispetto al livello precedente e, i romani, non erano proprio dei faciloni in fatto di costruzioni.
questo è solo un , banalissimo esempio.
i ghiacciai, sulle nostre alpi si sono espansi e ritirati fino quasi a scomparire, più e più volte, anche in epoche "recenti", le temperature si sono alzate e abbassate sensibilmente più volte sempre in questi ultimi 2 millenni.
Noi "feroci motociclisti" amiamo la birra? Basta andare a leggersi come e dove nascono le birrerie "moderne" nell' attuale Germania, zona lago di Costanza, prima tutti vigneti, servono temperature miti (dimenticavo, sempre i nostri Romani, coltivavano le viti in Britannia, faceva un tantinello più caldo....) nel XV secolo, più o meno, il clima cambia, diventa più freddo, il vino non si fa più, si passa alla birra che, derivando da cereali.. viene promulgata la, cosi detta, legge di purezza, etc.
Sono cambiamenti climatici importanti dove l'influenza umana, conta nulla, eppure ci sono stati.
La Groenlandia (Grønland, "Terra verde") non era coperta di ghiaccio un migliaio di anni fa, anzi, immagino dovesse fare molto più caldo... e così via, possiamo storicizzare la deserificazione progressiva che portò alla colonizzazione della valle del Nilo, il meccanismo è noto, è lì davanti agli occhi di chi vuol vederlo.
Diverso il discorso dello "sporco", dell'esaurimento delle risorse, delle modifiche scellerate che operiamo sul territorio che poi, ci si ritorcono contro, regimentazione dei corsi d'acqua, cementificazione delle aree di espansione delle acque, le golene, etc. etc.
Stiamo "uccidendo" il pianeta, che sopravvivrà, ma noi no, noi stiamo tagliando il ramo sul quale siamo seduti.
Mettiamoci un giro di quattrini fenomenale e, oplà, il gioco è fatto.
Finirà che, noi europei green orientati, soccomberemo davanti un'umanità, sempre più numerosa, che, poco si preoccupa di giocare con le macchinine a batteria quando ha la necessità, ben più importante, di sopravvivere.
Tanto per fare il criticone, qualcuno ha, per caso, vistato il "grande progetto ecologico e sostenibile" della città di Oslo?
Disneyland è meno utopico, nel mondo "reale".

[Palmambrogio]

Miei cari amici che il buongiorno sia con voi

Che dire dello scritto di Thom, tutto giustissimo.
Condivido pienamente tutto quanto.
Non conosco cosa c'è a Oslo e non sono mai stato a Disneyland, ma immagino ci sia una bella differenza.

[giampi]

Penso comunque che rimettere in atmosfera in pochi anni riserve di petrolio, gas, carbone ecc. accumulati in milioni di anni, un qualche impatto sulla circolazione climatica lo abbia, al di là del mero inquinamento.

[Silvaticus]

È così oggi è il compleanno del nostro Claudio auguri Claudio!
39 anni....... beato te!

Grazie Massimo!
Chiedo scusa ma in questi giorni fra lavoro e famiglia non ho trovato il tempo di collegarmi neanche per un saluto. ma non preoccupatevi che ci sono sempre... non vi libererete di me tanto facilmente

[Thom]

la Norvegia ha puntato molto, e giustamente, su una svolta ecologica del loro modello, cosa che viene portata ad esempio da tutta la "fauna eco".
Vetture elettriche, mobilità alternativa ed elettrica, un' area di Oslo chiusa a qualsivoglia mezzo inquinante, etc. etc. etc.

Chi sbandiera questo esempio, però, dovrebbe, per onestà, raccontarla tutta.

La Norvegia è uno dei più grandi esportatori di petrolio, vero che intendono smettere, dicono, ma, la momento, questo porta un' immensa quantità di quattrini nelle casse, quattrini che hanno permesso, fino a poco tempo fa, una svolta verso una mobilitò elettrica che, gli altri si sognano.
Fortissimi incentivi alla sostituzione delle autovetture on mezzi elettrici, a fondo perduto (manovra che hanno già, fortemente, ridotta causa costi astronomici)
Rete di ricarica per le vetture molto diffusa, investimento colossale e costi di ricarica bassi
Colonnine per la ricarica gratuite fuori dai centri abitati, gratuite
Riscaldamenti casalinghi ad elettricità e/o gas metano (che estraggono)
etc. etc. etc.
Grazie alle sue risorse naturali, Petrolio (sporco) e Gas, la Norvegia è una delle nazioni più ricche al mondo, con i suoi, quanti? 5 milioni e mezzo di abitanti? (Buon per loro)
L'esperimento Oslo, città tutta in pianura e con la bellezza di, forse, 700.000 abitanti, copre un 'area molto limitata, molto bella e vivibile, ma piccola, tutto il resto della città continua ad essere una "metropoli nordica".
Vero, mezzi di trasporto efficienti, capillari e poco inquinanti, ma è un modello esportabile?
Quanti hanno a diposizione tanto denaro da "investire" in progetti simili, qui le dimensioni contano eccome, conta la morfologia, contano le distanze, l'estensione degli agglomerati urbani...
Basti pensare cosa accadrebbe alla nostra rete elettrica se, alla sera, il 10% di noi, attaccasse la sua vetturetta alla presa o se, per un qualche motivo, si spegnessero le centrali atomiche che ci forniscono energia o, come è successo anni fa, crollasse una delle linee che portano corrente attraverso le alpi.
Loro possono, fra l'altro, e s e ne parla poco, hanno, Giustamente, approfittato della capriola eco che fece la Danimarca, investendo a tappeto in energia elettrica alternative, con un piccolo problema, però, quando c'è un sovrappiù di produzione, va smaltito, quando manca, va acquistata.
Indovinate da chi?
Indovinate chi si preoccupa di "smaltire" l'energia in eccesso, dietro compenso, ovviamente?
Come viene usata? Mandando l'acqua per in su, ricaricando le dighe che poi produrranno di nuovo energia....
almeno questo lessi a suo tempo sulle riviste Inglesi e Svedesi, magari sono tutte chiacchere dovute ad invidie varie, ma...
Fanno benissimo, ma, le esperienze, le realizzazioni vanno adattate ed applicate alle differenti soluzioni, noi, in Italia ci confrontiamo con un clima che, nulla a che a vedere con quello anche, solo, transalpino.
Vero, son posti dove fa freddo, ma sappiamo tutti che, dal freddo ci si protegge meglio che dal caldo e con meno dispendio energetico...

[Silvaticus]

Perbacco allora come si deve tantissimi auguri di buon compleanno all'amico Claudio!
Riservaci un pezzettino di torta anche per noi

Grazie Palma,

niente torta, siamo a dieta
Solo una bella crostata farcita di saporita marmellata di mirtilli.

[Silvaticus]

Buongiorno a tutti,

leggo argomenti molto seri e impegnati.
Concordo un pò con tutti voi.
In parte i cambiamenti climatici sono eventi naturali che probabilmente si alternano ciclicamente. Sarà la natura che si gestisce in autonomia per riequilibrarsi di volta in volta nel corso del tempo.

Di certo l'uomo è intervenuto in maniera massiva apportando modifiche impattanti.
Ho sempre pensato che invece di adattare l'ambiente circostante per vivere meglio, l'uomo avrebbe dovuto trovare il modo più efficiente per adattarsi a ciò che lo circonda, al fine di integrarsi nella natura, carpirne i benefici senza portare poi possibili danni.
Facile? Difficile? Impossibile?

Non saprei, di certo nei tempi addietro ci si è sforzati molto poco e adesso che la situazione sembra critica si cerca di correre ai ripari....

Nel mio piccolo cerco di essere accorto, attento, sensibile. Ma basta?
Potrei evitare di prendere la macchina perchè inquina, poteri evitare di usare la moto perchè inquina... ma la società richiede che io mi sposti per lavoro, per piacere, per necessità... quindi? i mezzi pubblici non sono efficienti al 100% e le risorse energetiche alternative, pulite e rinnovabili non sono ancora sufficienti...

Credo, ma è solo un mio pensiero, che ancora non siamo veramente intenzionati a cambiare e migliorare...

[giampi]

Ci arriveremo, non ho dubbi.
(probabilmente non saremo i sette/otto miliardi di oggi)

[Massimo]

Giorno forum.