si può dire molto sulla polita di gestione dei dipendenti in questa come in altre realtà.
Dalla piccola alla grande azienda si cerca di sfruttare ciò che la legge consente per essere il più elastici possibili su assunzioni/licenziamenti... bisogna però dire che il buon Jeff Bezos ha avuto sicuramente una grande idea.
Amazon ha rivoluzionato il mondo degli acquisti online, anche indirettamente. Gente che non aveva mai fatto un acquisto virtuale ora compra qualsiasi cosa senza il minimo dubbio o incertezza e ciò ha portato anche fiducia negli acquisiti presso altri rivenditori... io stesso adesso sono abbastanza tranquillo nel comprare online anche su siti privati (piccole aziende) e devo dire che non ho mai avuto problemi fino ad oggi.
Per tornare all'argomento, comprendo il ragionamento di HD, e sicuramente la sua decisione è a vantaggio della rete di distribuzione... tuttavia siamo in un mondo in continua evoluzione, dove devi adeguarti per essere concorrenziale... per la moto ovviamente si va in concessionaria, per gli accessori e le parti di ricambio anche (soprattutto se non sei esperto poi nel montaggio) ma per il resto credo si precluda una buona fetta di mercato, anche perchè il sito di e-commerce HD non mi sembra proprio di facile utilizzo... se poi ci aggiungiamo che in italia le cose vanno come vanno...
è la mia opinione
"Un uomo!!! Da solo! Tradito dal paese che ama! E ora l’unica speranza nel momento del bisogno!” (cit.)
...non sono, poi, così d'accordo...
in particolare con i libri, non capisco il motivo, e ci sono dentro tutto il giorno , direttamente o indirettamente, ordinare un libro in libreria, a parte un costo, in genere maggiore, ma, se non eccessivamente, ci può pure stare, debba portare via giorni e giorni di attesa, posso capire due/tre, ma 7/10 non esiste, oggi almeno, non esiste.
Le librerie, come gran parte dei negozi, perché, anche se si definiscono, "spacciatori di cultura", sempre dei negozi sono, ricevono consegne due/tre volte la settimana...
fatte salve quelle molto specializzate/esotiche/di nicchia, per poter restare a galla, si devono adeguare alla richiesta, non pretendere sia il cliente ad adattarsi ai loro tempi.
Sento continuamente parlare di come vadano scomparendo, come non ci sia interesse nella lettura, di come sia necessario farle, artificialmente, sopravvivere... non mi sembra un discorso così sano, personalmente.
Dove la gente legge, dove le persone vengono invogliate alla lettura, le librerie lavorano, sono rapide nel soddisfare la clientela, cercano di adeguarsi al mondo che le circonda, se resti chiuso nella tua nicchia "colta" pensando siano gli altri a dover bussare alla tua porta, temo, la fine sia segnata.
Ho a che fare, molto a che fare, con Germania e Inghilterra, li non ho mai sentito tanti piagnistei, letto tanti articoli sulla scomparsa delle librerie, sono e si considerano delle attività commerciali di conseguenza è il mercato a decretarne successo o fallimento.. comunque, l'attesa di un libro/disco/o... non mi ha mai stata più di due giorni lavorativi , qui, comprese quelle più grandi e quotate, ho rinunciato anche a chiedere, tanto, la risposta è sempre quella: ...adesso vedo, si, possiamo averlo, fra una decina di giorni!".... si vede che cerco, sempre, il materiale sbagliato.
Sto estremizzando, ovviamente.
Amazon non è la mia prima scelta se cerco libri o musica o simili, esistono altri canali on line.
Poi, ci sono misteri che non comprendo, due anni fa, cercavo un libro per mio figlio, formato Kindle, libro non tradotto, quindi in inglese, acquistato su Amazon UK costava ca. 3 euro meno che su Amazon Italia. Qualcuno sa spiegarmi il perché?
Stesso libro, non tradotto, formato elettronico.......
Lasciamo perdere poi il mondo dei libri usati in Italia...... quello che esiste, ha dei prezzi che nemmeno in gioielleria.
Quando capita, e non è raro, si debba fare una valutazione per del materiale usato, colleghi vanno su un notissimo sito di usato libri, peccato che, immagino per come venga gestito, i prezzi siano, spesso, fuori dal mondo o troppo alti o, per materiali considerati meno "dotti" troppo bassi o inesistenti... meglio guardare sulla Baya per farsi un' idea, se poi i cercano cose più "speciali" che so, dizionario/vocabolario tedesco francese, o inglese francese, tanto per citare gli ultimi due acquisti, provateci nel bel paese e vedrete quale follia sia diffusa qui.
Presi oltre confine - 75% sul prezzo medio qui, condizioni A.
Opinioni ed esperienze personali, ovviamente.
Le mie figlie utilizzano ogni possibile modo d'acquisto in internet.....
Non ricordo neanche i nomi, ma a parte Amazon che è quello più famoso, ce ne sono altri con strani nomi..
Vestiti, borsette, scarpe, viaggi, di tutto....
Io sono negato per certe cose.....vado in confusione...
Per pagare premi qui..
Immetti il codice là...
Una volta mi hanno.gettato un pacchetto dentro al giardino.
Il cognome era il mio.
L'ho aperto mentre rientravo in casa e dentro al pacchetto, c'era una scatola con in fotografia una ragazza in mutandine di pizzo e reggiseno micro.
Non era evidentemente per me........
Mi piace andare nei posti, guardare quello che mi interessa e se posso comprarlo.
Guardare qualcosa su internet non è la stessa cosa che guardarlo dal vivo.
Palmambrogio ha scritto: ↑22/02/2021, 19:34
Le mie figlie utilizzano ogni possibile modo d'acquisto in internet.....
Non ricordo neanche i nomi, ma a parte Amazon che è quello più famoso, ce ne sono altri con strani nomi..
Vestiti, borsette, scarpe, viaggi, di tutto....
Io sono negato per certe cose.....vado in confusione...
Per pagare premi qui..
Immetti il codice là...
Una volta mi hanno.gettato un pacchetto dentro al giardino.
Il cognome era il mio.
L'ho aperto mentre rientravo in casa e dentro al pacchetto, c'era una scatola con in fotografia una ragazza in mutandine di pizzo e reggiseno micro.
Non era evidentemente per me........
Mi piace andare nei posti, guardare quello che mi interessa e se posso comprarlo.
Guardare qualcosa su internet non è la stessa cosa che guardarlo dal vivo.
Idem, premesso che comunque non sono contrario agli acquisti on line, mi dispiace se ho dato questa impressione... Diciamo che sono molto critico riguardo alle filiere produttive intensive dove le persone vengono considerate poco più che bestie da soma, il tutto per consegnare il pacchettino in due giorni...
Palmambrogio ha scritto: ↑22/02/2021, 19:34
Le mie figlie utilizzano ogni possibile modo d'acquisto in internet.....
Non ricordo neanche i nomi, ma a parte Amazon che è quello più famoso, ce ne sono altri con strani nomi..
Vestiti, borsette, scarpe, viaggi, di tutto....
Io sono negato per certe cose.....vado in confusione...
Per pagare premi qui..
Immetti il codice là...
Una volta mi hanno.gettato un pacchetto dentro al giardino.
Il cognome era il mio.
L'ho aperto mentre rientravo in casa e dentro al pacchetto, c'era una scatola con in fotografia una ragazza in mutandine di pizzo e reggiseno micro.
Non era evidentemente per me........
Mi piace andare nei posti, guardare quello che mi interessa e se posso comprarlo.
Guardare qualcosa su internet non è la stessa cosa che guardarlo dal vivo.
Harley se lo può permettere perchè può avere un controllo diretto sul suo brand, quindi ben venga.
Sul discorso di Amazon, capisco le perplessità sui cambiamenti in atto nella società in cui viviamo. Ma penso sia inutile frenare certi trend. Sono cambiamenti che non si possono bloccare, e i benefici per chi ordina su Amazon sono troppi e troppo comodi per poterli combattere. Dal punto di vista umano ovvio che dall'altra parte c'è tutta una catena di sfruttamento assurdo, ma anche il lato umano scomparirà in queste aziende penso nei prossimi 10 o 20 anni. C'è già una AI altamente specializzata che sta rimpiazzando molti addetti a smistamento o magazzino.
Tutto si trasforma, ma è inutile intestardirsi e cercare di prolungare l'agonia di attività che prima o poi verranno inglobate o chiuse. Lo dico da nostalgico dei piccoli negozi musicali in cui passavo ore ed ore solamente a sentire il profumo dei vinili usati
Palmambrogio ha scritto: ↑22/02/2021, 19:34
Le mie figlie utilizzano ogni possibile modo d'acquisto in internet.....
Non ricordo neanche i nomi, ma a parte Amazon che è quello più famoso, ce ne sono altri con strani nomi..
Vestiti, borsette, scarpe, viaggi, di tutto....
Io sono negato per certe cose.....vado in confusione...
Per pagare premi qui..
Immetti il codice là...
Una volta mi hanno.gettato un pacchetto dentro al giardino.
Il cognome era il mio.
L'ho aperto mentre rientravo in casa e dentro al pacchetto, c'era una scatola con in fotografia una ragazza in mutandine di pizzo e reggiseno micro.
Non era evidentemente per me........
Mi piace andare nei posti, guardare quello che mi interessa e se posso comprarlo.
Guardare qualcosa su internet non è la stessa cosa che guardarlo dal vivo.
Idem, premesso che comunque non sono contrario agli acquisti on line, mi dispiace se ho dato questa impressione... Diciamo che sono molto critico riguardo alle filiere produttive intensive dove le persone vengono considerate poco più che bestie da soma, il tutto per consegnare il pacchettino in due giorni...
Fabio, ti posso dire che per consegnare il pacchettino in due giorni (ho consegnato in Milano librerie per conto di Amazon, senza che mi fosse assegnato neanche uno straccio di carrellino.....), dovevo essere fuori dalla station la mattina alle 8 per essere di rientro obbligatoriamente alle ore 15:00.
La pausa per il pranzo di mezz'ora a sentire loro la dovevo saltare e magari recuperarla mangiucchiando tra una consegna e l'altra...
Venivo subissato di telefonate sul furgone, almeno una quindicina al giorno (mobbing)
" Dove sei? Quanto ti manca? quanti pacchi hai consegnato? Quanti te ne mancano? Sei lento? Devi correre? Devi rientrare? ".......
Il figlio di p****** che stava al telefono non sapeva di essere registrato dal sottoscritto.
E registravo ogni volta le conversazioni che avvenivano al mio rientro alla station..
Questo ovviamente per tutelarmi, e nel caso, per rendere pubblica la situazione.
Fisicamente non sono quelli di Amazon a fare il lavoro sporco, ma sono le compagnie che prendono il lavoro in subappalto .
I proprietari dei furgoni.
Gli autisti sono soggetti alla regolamentazione stradale come tutti gli altri automobilisti e come tali, devono rispettare il codice della strada.
Ma le merde che la mattina ti danno il lavoro, ti dicono di trattare bene i furgoni e di rispettare il codice, ma poi quando ti chiamano ti dicono di tirare come un dannato..
Se rientri con dei pacchi non consegnati ti rompono i coglioni..
Se hai consegnato tutto facile che ti mandano ad aiutare qualchedun altro..
Non esiste la meritocrazia lì dentro.
Sei soltanto uno schiavo di m**** che spera soltanto che dopo due mesi gli rinnovino il contratto cosa che di norma molto spesso, non accade quasi mai.
...infatti, sono discorsi diversi, un conto è la possibilità di rivolgersi on line per trovare le cose, altra cosa è, e questo non lo capisco, la necessità che adesso abbiamo, di ricevere l'acquisto nel giro di poche ore... credo qui sia la stortura del tutto.
personalmente, ed in famiglia, di conseguenza, acquistiamo quasi tutto on line, ormai da anni, quando possibile, quando conveniente, e, posso assicurare, che, i risparmi, possono essere notevolissimi.
Calcolate che, al momento di rifare i bagni della casa, abbiamo acquistato, on line, tutto in Germania, qualche giorno dopo è arrivato un camion che ha scaricato il necessario sotto casa..... a parte cemento e poco altro, era tutto lì, e parliamo di un risparmio del 50% rispetto al miglior prezzo in zona, a parità di 'prodotto.
Fatto male?
Affosso il mercato locale?
affari loro, troppo alto il ricarico, troppo "furbi" i rivenditori...
Stessa cosa con l'impianto di riscaldamento, questa volta, gran parte della componentistica arrivava da venditori on line, con negozio fisico, del sud Italia, dove sono moltissime le realtà che, grazie alla rete, lavorano e lavorano molto bene.
...senza contare come, il panorama delle possibilità di conoscere, vedere e, semmai, scegliere/acquistare, si sia dilatata esponenzialmente.
Solo grazie alla rete e, giocoforza, all'acquisto on line...
vero che, toccare con mano, provare, vedere dal vivo ha il suo perché, e sono il primo a restarne convinto, ma, la cosa, ha valore solo in determinati casi, nel mio, quando non ho le idee chiare su cosa cerco, idee che, alla fine, spesso si chiariscono grazie alla rete...... un serpente che si morde la coda.
