Espressioni dialettali colorite
Inviato: 21/01/2021, 12:02
E proviamo con 'sta cosa...non c'entra nulla con le motociclette ma così, per passare meglio la giornata in casa (settimana a dispo) provo a lanciare questo argomento....
In primis, sono un amante dei dialetti, mi vanto di parlarne alcuni (anche se con diversi livelli di abilità).
Ma per non rendere l'atmosfera pesante comincio con alcune frasi magari non "d'alta classe" ma che magari possono essere divertenti..
PS Mi scusino tutti i partecipanti per le inesattezze nella scrittura...scrivere in un dialetto che non è tuo non è semplice, non rendere un fonema con una parola scritta.
Comincio con una espressione di rammarico nei confronti della scarsa fortuna...
Mio dialetto (Alto Appennino tra Spezia, Massa e Parma, nel parmense):
"A sont acsè sfighè ch'a sa m'casca l'osel am rimalsa in tal cul."
Trad. "sono talmente sfortunato che, qualora dovesse cadere a terra il mio apparato genitale, mi rimbalzerebbe con certezza matematica nell'ano".
Molto simile un detto napoletano:
"Si nasce poveriello e sfortunato te chiovono cazzi in cu*o pure se stai assettato"
Che mi pare tradotto letteralmente significhi "Se hai la disgrazia di nascere povero, e sfortunato, ti piovono" (e qui non riesco a comprendere bene l'ostico dialetto napoletano, quindi glisso..) "volatili nel paniere (paniere? non sono certo dell'etimologia...) anche se sei seduto"....
Qualcuno vuole contribuire?
In primis, sono un amante dei dialetti, mi vanto di parlarne alcuni (anche se con diversi livelli di abilità).
Ma per non rendere l'atmosfera pesante comincio con alcune frasi magari non "d'alta classe" ma che magari possono essere divertenti..
PS Mi scusino tutti i partecipanti per le inesattezze nella scrittura...scrivere in un dialetto che non è tuo non è semplice, non rendere un fonema con una parola scritta.
Comincio con una espressione di rammarico nei confronti della scarsa fortuna...
Mio dialetto (Alto Appennino tra Spezia, Massa e Parma, nel parmense):
"A sont acsè sfighè ch'a sa m'casca l'osel am rimalsa in tal cul."
Trad. "sono talmente sfortunato che, qualora dovesse cadere a terra il mio apparato genitale, mi rimbalzerebbe con certezza matematica nell'ano".
Molto simile un detto napoletano:
"Si nasce poveriello e sfortunato te chiovono cazzi in cu*o pure se stai assettato"
Che mi pare tradotto letteralmente significhi "Se hai la disgrazia di nascere povero, e sfortunato, ti piovono" (e qui non riesco a comprendere bene l'ostico dialetto napoletano, quindi glisso..) "volatili nel paniere (paniere? non sono certo dell'etimologia...) anche se sei seduto"....
Qualcuno vuole contribuire?