Se tu continui a far girare il virus tra i più giovani, è facile che si creino varianti più aggressive e che quindi tu debba sempre rincorrerlo. La mortalità quindi può variare nel tempo, ed essere più aggressiva tra i più giovani, come già sta accadendo.ALELVIS ha scritto: ↑01/03/2021, 17:57Tutto vero quello che dici; ammetto che tutti abbiamo nonni/genitori e cari di una certa età ma resta il fatto che nella conta dei deceduti (purtroppo), gli under 50 sono circa 1% e l'età media dei deceduti è pari a 80 anni (uomini) e 84-85 donne.keuzzolo ha scritto: ↑01/03/2021, 14:56 Io mi affido alla scienza, non potrei fare altrimenti.
Spero che me lo facciano quanto prima. E soprattutto fanno benissimo a multare o licenziare tutti queli operatori sanitari che non lo vogliano fare mettendo a rischio strutture fragili come le RSA dove il covid ha già fatto strage.
Ho sentito qualche stupido dire "tanto sono vecchi, i giovani non muoiono". Mi sono vergognato per loro. Le persone che hanno ricostruito il Paese dalle macerie della Guerra meritano un po' più di rispetto, soprattutto se alla loro veneranda età mantengano ancora figli e nipoti.
Auguro a tutti di poter arrivare alla loro età, e questo sarà anche merito dei vaccini che hanno debellato malattie e allungato la vita.
La storia del "sono stati testati velocemente" non regge.
Ora io mi sono sempre chiesto questo: se vacciniamo tutti gli over 80 ma anche fosse over 60 dovremmo essere in una botte di ferro... invece no, ci dicono che tutti debbono essere vaccinati... questo stride un pò e mi mette dubbi sull'effettiva bontà dei vaccini e mi continuo a chiedere come mai tutti devono farlo.
Mi chiedo, e se voi sapete qualcosa in più delucidatemi, perchè chi è under 50 senza particolari patologie si debba iniettare tale vaccino.
P.S. non venite a raccontarmi la storia per salvaguardare chi il vaccino non può farlo che ancora poi non è nemmeno chiaro chi faccia parte di questa categoria...
E immettendo varianti per le quali devi continuamente aggiornare un vaccino, metti anche a rischio le persone più fragili come gli anziani che nel frattempo devi rinchiudere in casa aspettando nuove vaccinazioni.
Molto meglio debellarlo alla radice, come fatto per tantissime altre malattie.
Per non parlare di liberare gli ospedali dai reparti covid e tornare a gestire in modo corretto anche le altre malattie.
I benefici del vaccino sono lampanti, basta guardare i Paesi che ne stanno facendo uso, a nessuno è spuntato un braccio in più, e quelli che si sono sentiti male (come accade spesso per tutti i vaccini), dopo pochi giorni si sono rimessi. Vedo articoli sensazionalistici di insegnanti che si sono sentiti male in massa dopo le vaccinazioni, tranne poi approfondire e vedere che sono tornati tutti a lavoro senza problemi. O di "anziano muore dopo il vaccino" quando poi leggendo vengono elencate tutte le patologie che aveva, comprese il covid, e soprattutto a fronte di 300 morti giornaliere.
Ma poi io mi chiedo: l'1% degli under 50, a voi sembrano poche? O una percentuale trascurabile? Perchè non salvarle? Sono migliaia di persone!
Effetti a lungo termine? A sto punto non dovremmo fare nessun vaccino, nemmeno quello del morbillo, e iniziare di nuovo a creare focolai di ebola.
Scusate, ma il tema per me è sentito, come penso per chiunque. Dico solo che prima di prendere decisioni, occorrerebbe affidarsi a chi dedica la propria esistenza e professionalità dietro a delle cure simili che ci hanno garantito di allungare la vita di tutti noi.
Cosa è contenuto dentro ai vaccini è palesemente risaputo, ed è ampiamente testato.
Per me la filosofia di vita la danno persone come queste, che spesso reputiamo di mentalità antica: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... e/6112251/
Onore a Nonna Livia