Oggi sono passato in concessionaria...

[Lone Wolf]

Mio caro Ettore ti ringrazio profondamente.
Anche se ormai non sono più interessato ai nuovi modelli del marchio, mi sento comunque in qualche modo difenderlo, anche se non ne ha bisogno, perché l'affetto che si viene a creare è qualcosa di importante almeno per me.
Capisco che in questo ultimo periodo non stia andando molto bene, ma piuttosto che guardare il presente io guardo il passato e ciò che per me ha sempre rappresentato.
Harley Davidson sarà sempre Harley Davidson.
Potrà chiudere e riaprire subito dopo per poi richiudere un'altra volta.
Ma la sua storia nessuno la può cambiare.
Non sono un fanatico del marchio totalitarista, assolutamente no.
C'è stato un tempo e ora c'è un altro tempo.
Come c'è per tutti noi che prima eravamo giovani e spensierati e ora siamo qui a fare i conti con tutto quello che sta succedendo.
Quando guardo la mia vecchia motocicletta e la tocco, sento sempre una bella sensazione significherà qualcosa?
Tutto cambia nella vita è inevitabile.

Sono belle le motociclette che ti accompagnano per tutta la vita, che invecchiano insieme a te!!!
Perchè lo sguardo nostalgico al passato è uno sguardo nostalgico alla nostra giovinezza. Non che ora si stia male (personalmente vivo meglio ora che a vent'anni) ma nel ricordo le cose sono sempre più dolci che nella realtà. Per questo frequentiamo spesso il passato. ED io voglio una motocicletta che mi rappresenti, che mi siaq complice e complementare, che viva ed invecchi con me. Un bell'endurone dalle linee futuriste e pieno di elettronica non c'entra nulla con me. Non lo sentirei "mio"...

[Massimo]

Nonostante ormai siano più di 6 anni che non guido più HD, cmq rimane sempre nel cuore.
E come ha scritto Palma, può cambiare, può chiudere o fare quello che vuole piaccia o non piaccia.
Ma il ricordo delle belle Harley che ho avuto rimane indelebile e indimenticabile.
Il tatuaggio che porto sull'avambraccio sinistro, mi ricorda tutti i giorni il sodalizio che un tempo c'era.

[Eto.Demerzel]

Sinceramente, non sono mai stato romanticamente legato all'immagine di un marchio.
Se proprio dovessi esserlo, sicuramente non lo sarei per uno a me culturalmente estraneo e lontanissimo come HD; che a mio modo di vedere, ha fatto delle bellissime motociclette, tutte di ferro e con un''anima dentro, ma rimane una realtà posta dall'altra parte del pianeta e lontanissima dalla mia cultura; e se proprio dovessi farmi prendere da questa cosa, allora sarebbe Guzzi a farmi ricordare con orgoglio le mie origini e la mia cultura.
In ogni caso, una sola vita non basta per provare tutte le moto che mi piacciono, sono tante e diverse per tipologia e fattura.
Ma per il momento mi tengo stretto il King, anche se qualche scimmietta urlatrice ogni tanto mi sale in groppa.

[Lone Wolf]

se proprio dovessi farmi prendere da questa cosa, allora sarebbe Guzzi a farmi ricordare con orgoglio le mie origini e la mia cultura.

Come ebbe a dire mia nipote, ti lovvo.....

[Eto.Demerzel]

se proprio dovessi farmi prendere da questa cosa, allora sarebbe Guzzi a farmi ricordare con orgoglio le mie origini e la mia cultura.

Come ebbe a dire mia nipote, ti lovvo.....

Grazie
Del resto la California, quella dal '71 al 1999, è stata la prima moto e ovviamente il primo amore non si scorda mai.
Non a caso è rimasta in produzione per un trentennio, mentre la 1400 nemmeno viene prodotta più per esubero giacenze di magazzino.
Ho letto sul forum Guzzi che l'idea delle alte sfere Piaggio è quella di continuare con V7 e T85, ampliando la gamma di quest'ultimo, e di abbandonare il Big Block 1400... (la solita Guzzi 1)
Come HD s'è tirata la zappa sui piedi con quell'orrendo "biciclo elettrico", così in Guzzi si sono fatti fregare dalla bat-moto MGX-21 praticamente invendibile, oddio...non è che la Cali 1400 abbia fatto registrare dei numeri di vendita altissimi, tant'è che adesso gli sconti dei conce sull'invenduto... fioccano.
Quello che lamentano i più, comunque, è la totale mancanza di un parco accessori adeguato alla categoria Premium delle nuove California, mentre i poveri biker Guzzi sono costretti al solito fai-da-te, come da consuetudine, con risultati spesso al limite dell'orrido... (la solita Guzzi 2)
Vabbè, mi scuso per l'O.T. e la chiudo qui.

[Palmambrogio]

Capisco e comprendo la questione per quanto riguarda il patrimonio culturale motociclistico italiano, ma personalmente per quello che mi riguarda, affettivamente nei confronti della Moto Guzzi non provo la medesima sensazione che ho nei confronti di una Harley Davidson.
Guardo in tutta onestà la cosa più ad ampio spettro.
Rispetto e ammiro Moto Guzzi per scelte passate e motociclette che ho posseduto, ma oggi come oggi ma anche come un tempo, una motocicletta mi attrae e mi stimola per quello che mi sa dare e non tanto per quello che rappresenta.

[Lone Wolf]

se proprio dovessi farmi prendere da questa cosa, allora sarebbe Guzzi a farmi ricordare con orgoglio le mie origini e la mia cultura.

Come ebbe a dire mia nipote, ti lovvo.....

Grazie
Del resto la California, quella dal '71 al 1999, è stata la prima moto e ovviamente il primo amore non si scorda mai.
Non a caso è rimasta in produzione per un trentennio, mentre la 1400 nemmeno viene prodotta più per esubero giacenze di magazzino.
Ho letto sul forum Guzzi che l'idea delle alte sfere Piaggio è quella di continuare con V7 e T85, ampliando la gamma di quest'ultimo, e abbandonare il Big Block 1400... (la solita Guzzi 1)
Come HD s'è tirata la zappa sui piedi con quell'orrendo "biciclo elettrico", così in Guzzi si sono fatti fregare dalla bat-moto MGX-21 praticamente invendibile, oddio...non è che la Cali 1400 abbia fatto registrare dei numeri di vendita altissimi, tant'è che adesso gli sconti dei conce sull'invenduto... fioccano.
Quello che lamentano i più, comunque, è la totale mancanza di un parco accessori adeguato alla categoria Premium delle nuove California, mentre i poveri biker Guzzi sono costretti al solito fai-da-te, come da consuetudine, con risultati spesso al limite dell'orrido... (la solita Guzzi 2)
Vabbè, mi scuso per l'O.T. e la chiudo qui.

E c'è anche da dire che il Cali 1400 ha avuto molti problemi... Inoltre, io passai in una nota concessionaria di Milano e volevo acquistare la touring 1400. 26.000 euro di moto. Chiedo di provarla con un test drive prima di formalizzare, e mi viene risposto "Ci spiace ma Guzzi non fa provare le moto".
?????????????????
E secondo te la gente ti lascia giù 26.000 euro a scatola chiusa???
Io sono il felice e fiero possessoree di una Guzzi California 1100ie pre-Colaninno (come giustamente fai notare tu e come ogni amante del marchio ben sa..), una di quelle che facevano 500.000 km senza problemi. E' una moto ASI, interesse storico, ma ci ho viaggiato tutta Europa senza problemi.
Poi i geni hanno voluto innovare...punterie idrauliche, plastiche ributtanti...con il risultato di avere moto sempre ferme in riparazione da meccanici abituati ad aggiustare Vespa e Ciao....
Saluti!!!!

[Eto.Demerzel]

Capisco e comprendo la questione per quanto riguarda il patrimonio culturale motociclistico italiano, ma personalmente per quello che mi riguarda, affettivamente nei confronti della Moto Guzzi non provo la medesima sensazione che ho nei confronti di una Harley Davidson.
Guardo in tutta onestà la cosa più ad ampio spettro.
Rispetto e ammiro Moto Guzzi per scelte passate e motociclette che ho posseduto, ma oggi come oggi ma anche come un tempo, una motocicletta mi attrae e mi stimola per quello che mi sa dare e non tanto per quello che rappresenta.

Sono d'accordo, infatti il Califfone 1100 mi dava proprio le sensazioni che volevo all'epoca.
Poi...
Vuoi una sella diversa?
-Arrangiati!
Vuoi delle borse in pelle che non sembrino le cartelle con cui si andava a scuola da bambini?
-Arrangiati!
Vuoi un parabrezza staccabile in un attimo invece che in tre ore?
-Arrangiati!
Ovvio che, a furia di: "Arrangiati!", mi sono arrangiato cambiando marca.

[Palmambrogio]

Ecco hai espresso benissimo quello che magari io non sono riuscito ad esprimere, ed è quella sensazione di abbandono che ti senti addosso quando hai una moto Guzzi.
Sensazione di abbandono che onestamente proviene anche dai meccanici nonché dalle concessionarie.
Non che in Harley Davidson vincano il primo premio per quanto riguarda la concessionaria ideale dell'anno, ma almeno quando si tratta di accessori o meccanica, non ti senti proprio così sperduto.
Va da sé che poi ognuno trova pace dove più gli piace, ma quel tipo di vita che si fa quando si possiede una moto Guzzi Forse poteva starmi bene un tempo ma oggi non più.
Che poi tutte le moto quando vogliono son carogne, vedi la mia coi problemi che mi sta dando.
Ma so bene che da qualche parte trovo sempre qualcuno che sa metterci mano e non mi devo preoccupare più di tanto.
Moto Guzzi potrebbe essere molto di più se soltanto qualcuno lo volesse, ma dato che a quanto pare nessuno lo vuole la lasciano sempre e comunque allo sbando, senza mai farla brillare più di tanto.
E questa è un qualcosa di cui non capirò mai il perché.
Perché un marchio italiano storicamente importante non sia tenuto in palmo di mano.

[Sedicesima Grifo]

In questi giorni ho chiamato diverse concessionarie Guzzi nel Milanese.
Confermo che in prova manco a parlarne, per il 1400. E a dire il vero manco in esposizione.
Al mio commento che una moto da più di 20k non si può comprare senza provarla, mi hanno risposto che per venderne una o due in più all'anno non investono nella moto in prova.
Ho replicato che così ne vendono zero.
Per il V85TT o non l'hanno in prova o devo avvisare così attivano l'assicurazione per la mezz'ora di prova.
Non meritano nulla se non di chiudere.
Harley, Triumph, BMW hanno in prova di tutto. Guzzi no. Guzzi deve distinguersi. Come Ducati, dove per miracolo c'è in prova un modello.
Amore e odio sono strettamente connessi.