Sabrina Salerno

[Massimo]

Azz! Il Palma gli ha preso una botta di testosterone!! Ahahah
La Salerno voto alto eccome.
Da bambolona canterina a milf supersexy.

Da quando cantava con la Jo Squillo ne ha fatta di strada. Si è fatta più bella maturando a differenza di altre che si rifanno mezze e diventano come dei culi di gallina!

Per me tra una e l'altra all'epoca le giudicavo musicalmente parlando due emerite rincoglionite.
Anche la squillo da trapanare non era male, ma il concetto era quello.
Oggi la Salerno ha preso punti, non che una volta a livello fisico stesse a zero, ma era solo fisico o così appariva (l'intelligenza ai fini commerciali meglio metterla da parte).
Oggi incarna la donna quasi ideale.
Figa quanto basta, con tette extrarassicuranti e un aspetto notevolmente più maturo e sexy.
Se una volta guardandola mi veniva in mente il sedile posteriore della mia auto, oggi una cena, una passeggiata, 4 parole e infine un bel lettone comodo ci stanno perfettamente.

[worker]

W le milf

Oggi mi fa strano dire Milf...
Da ragazzo quando andavo a tacchinare le "tardone" in Svizzera, erano donne sulla quarantina dove io ne avevo 20/25.
Oggi le milf hanno la mia stessa età per cui.....il target quale sarebbe le settantenni!!??
Ahahahahah

O che ci tingiamo i capelli e stiamo sulle nostre coetanee ... oppure addosso alle vecie...

[Palmambrogio]

Signori miei, i tempi sono cambiati.
Ai giovani di oggi le donne mature interessano poco o niente.
Si fa un gran parlare delle problematiche che affliggono questi ragazzi, che sembrano avere il mondo in mano invece non hanno un bel niente...
Forse qualcuno a cui interessano ancora le donne mature ci sarà, ma questa mi sembra una cultura lasciata nel passato.
Noi che siamo cresciuti con il cinematografo, i giornalini, quelli un po' più spinti e tutta una cultura sulle calze a rete e del vedo e non vedo, noi apprezziamo e sempre apprezzeremo, ciò che il convento passava.
La donna matura che fosse la mamma di un compagno di scuola, una maestra o la bidella a cui si vedevano le cosce quando si chinava a ramazzare il pavimento, era sempre una gran scoperta.
Non c'erano in circolazione ragazze alla Salerno e se c'erano erano ben nascoste sotto maglioni e cappotti..
La donna matura, era l'esperienza sognata attraverso la lettura che non doveva essere per forza erotica.
Quando si poteva scorgere qualcosa da guardare e per qualcosa mi riferisco a gambe o il seno, noi si faceva l'impossibile per cogliere l'essenza del momento.
Attraverso l'ingegno e la fantasia del nascondersi per non essere scoperti.
Per non parlare del buco della serratura.
Chi di voi non ne ha mai fatto uso per scopi diversi da quello di infilare una semplice chiave?

[Massimo]

W le milf

Oggi mi fa strano dire Milf...
Da ragazzo quando andavo a tacchinare le "tardone" in Svizzera, erano donne sulla quarantina dove io ne avevo 20/25.
Oggi le milf hanno la mia stessa età per cui.....il target quale sarebbe le settantenni!!??
Ahahahahah

O che ci tingiamo i capelli e stiamo sulle nostre coetanee ... oppure addosso alle vecie...

Azz...le vecie no per dio! C'è ancora tempo.
Ahahahaha

[Massimo]

Signori miei, i tempi sono cambiati.
Ai giovani di oggi le donne mature interessano poco o niente.
Si fa un gran parlare delle problematiche che affliggono questi ragazzi, che sembrano avere il mondo in mano invece non hanno un bel niente...
Forse qualcuno a cui interessano ancora le donne mature ci sarà, ma questa mi sembra una cultura lasciata nel passato.
Noi che siamo cresciuti con il cinematografo, i giornalini, quelli un po' più spinti e tutta una cultura sulle calze a rete e del vedo e non vedo, noi apprezziamo e sempre apprezzeremo, ciò che il convento passava.
La donna matura che fosse la mamma di un compagno di scuola, una maestra o la bidella a cui si vedevano le cosce quando si chinava a ramazzare il pavimento, era sempre una gran scoperta.
Non c'erano in circolazione ragazze alla Salerno e se c'erano erano ben nascoste sotto maglioni e cappotti..
La donna matura, era l'esperienza sognata attraverso la lettura che non doveva essere per forza erotica.
Quando si poteva scorgere qualcosa da guardare e per qualcosa mi riferisco a gambe o il seno, noi si faceva l'impossibile per cogliere l'essenza del momento.
Attraverso l'ingegno e la fantasia del nascondersi per non essere scoperti.
Per non parlare del buco della serratura.
Chi di voi non ne ha mai fatto uso per scopi diversi da quello di infilare una semplice chiave?

Beh, da bambini guardare dal buco della serratura era nella norma penso.
Ho fatto due estati in colonia montana.
La prima patata che ho visto l'ho beccata appunto con questo sistema, ed era quella di una delle ragazze che gestivano la colonia.
Ma da bambino ero fuori di testa e ho fatto ben di peggio.
Alle medie guardare le gambe della prof supplente attraverso lo spazio aperto al di sotto della cattedra?
Un must!
Tra l'altro una delle supplenti divenne poi una mia vicina di casa.
Un binocolo Zeiss(terrazzo a terrazzo) dava una gran mano!
Ahahahahahha

[worker]

Mi avete commosso ... é sempre bello trovare dei vecchi compagni con la stessa passione cominciata sui banchi di scuola ...anzi sotto ...

[Massimo]

Mi avete commosso ... é sempre bello trovare dei vecchi compagni con la stessa passione cominciata sui banchi di scuola ...anzi sotto ...

Ce ne sarebbero da raccontare. Penso che ognuno di noi abbia il suo bel bagaglio di ricordi in questo senso.
Diamo inizio alle danze.

[worker]

Professoressa di inglese..mora all'epoca 30 enne sempre con minigonne e scollature ..era la terza media io ero ripetente perciò già quasi 14 anni ..all' ora di inglese il secchione seduto al banco vicino alla cattedra finiva in fondo al mio posto..e tra biro che cadevano e lacci delle Clark da sistemare gli occhi erano sempre puntati nel punto giusto .. sicuramente lo sapeva ..e la cosa secondo me' la divertiva ..

[Palmambrogio]

Professoressa di inglese..mora all'epoca 30 enne sempre con minigonne e scollature ..era la terza media io ero ripetente perciò già quasi 14 anni ..all' ora di inglese il secchione seduto al banco vicino alla cattedra finiva in fondo al mio posto..e tra biro che cadevano e lacci delle Clark da sistemare gli occhi erano sempre puntati nel punto giusto .. sicuramente lo sapeva ..e la cosa secondo me' la divertiva ..

Un bel ricordo e anche fortunato, certe professoresse io mai viste..

[Palmambrogio]

Ebbene ebbene.....
Come precedentemente scritto, di maestre nel mio caso, particolarmente gradevoli, ricordo solo la preside della scuola.
Una donna volitiva stretta nel suo tailleur grigio con piccolo spacco e tacchi, che ogni volta che ti fissava incuteva soggezione.
Ma essendo anche una bella donna, riceveva molti sguardi, soprattutto dai papà.
Di maestre ne ricordo due..
Una era una specie di corrazzata nera con le gambe di Franco Baresi.
L'altra, occhialuta, a naso pareva scolpita dal buon Geppetto..
Ciò che invece ricordo con affetto, era la moglie del postaio sotto casa.
La chiamavano "La Bambolona".
Questo perché assomigliava molto al personaggio dell'omonimo film di Tognazzi.
Era una donna procace, che vestiva sempre in camice bianco.
Aveva due seni grossi mai visti prima!
E con gli amichetti, facevamo a turno per poterla vedere.
Quando entravamo ci salutava o con un pizzicottino sulla guancia, oppure col più ambito abbraccio tra i seni.
Era raro, ma tra noi si scommettevano le 50 lire o il pezzo di cioccolata.
In una giornata, per poterla vedere, mi ero guadagnato un bel mal di pancia e la faccia come un canotto!
Per gli amici erano tutti punti totalizzati.
Ricordo molto bene le sottane della perpetua del prevosto, che ogni volta che si inginocchiava le si alzava parte del vestito.
Non era particolarmente bella, ma in quanto donna a noi interessava curiosare e fin tanto che c'era da guardare noi lo si faceva.
Ricordo ancora meglio, che dal balcone di casa, quando dal postaio c'era fila, si godeva delle migliori scollature del paese viste dall'alto.