Viva il cancello

[Palmambrogio]

Purtroppo cari miei bisogna fare sempre molta attenzione dappertutto sulla strada perché basta un attimo e sei con il gesso ne basta un altro e non ci sei più.
Faccio anch'io i miei più cari e sinceri auguri all'amico Bio di una guarigione in fretta e perfetta.
Fate sempre molta attenzione anche quando vi sentite sicuri perché di pellaccia ne abbiamo una soltanto.

[HD Morris]

Guarisci presto Bio! Azz...immagino lo spavento!

[Palmambrogio]

Ma giusto per capire la dinamica dell'accaduto, con la tua motocicletta eri in fase di sorpasso di una colonna e hanno aperto lo sportello, oppure stavi percorrendo la tua strada e questa persona parcheggiata ha aperto lo sportello?

[Massimo]

... è un mondo troppo affollato per i miei gusti ...

Pienamente d'accordo.

[Bio]

Ma giusto per capire la dinamica dell'accaduto, con la tua motocicletta eri in fase di sorpasso di una colonna e hanno aperto lo sportello, oppure stavi percorrendo la tua strada e questa persona parcheggiata ha aperto lo sportello?

Ero tutto a destra per superare una colonna ferma al semaforo (ma non avevo ancora macchine a sinistra), velocità forse 20km/h. Il furbo che era parcheggiato ha deciso di uscire...

[Palmambrogio]

Capisco capisco... c'è sempre l'ignorante di turno.....

[Massimo]

Ma giusto per capire la dinamica dell'accaduto, con la tua motocicletta eri in fase di sorpasso di una colonna e hanno aperto lo sportello, oppure stavi percorrendo la tua strada e questa persona parcheggiata ha aperto lo sportello?

Ero tutto a destra per superare una colonna ferma al semaforo (ma non avevo ancora macchine a sinistra), velocità forse 20km/h. Il furbo che era parcheggiato ha deciso di uscire...

Cose che capitano e fin qui ok.
Però ti gira il ca%%o...
Perché è per colpa di personaggi del genere se poi si è in giro sempre sul chi vive.....

[Bio]

Per una cosa del genere, qualche anno fa qui a Milano, un compagno di scuola di mia figlia di 12 anni è finito con la bici sotto ad un tram ed è morto. Purtroppo non è solo la velocità che uccide, quanto piuttosto il non rendersi conto che alla guida giochiamo con la vita di altre persone. Anche noi motociclisti (che ne ho viste di minchiate fatte su due ruote, e lo confesso, ne ho fatte parecchie anch’io).
Certo, è questione di testa di ciascuno, ma secondo me anche di cultura, nel senso di educazione stradale. Io mi ricordo di averne fatta un po’ alle elementari (altra epoca storica), ma i miei figli sono arrivati alle superiori conoscendo qualche cartello perché gliel’ho spiegato io!

[Massimo]

L'età sotto certi aspetti influisce molto. O almeno è quello che percepisco io a 50 anni.
Nel senso, che se una volta mi sentivo più sicuro, oggi col casino che c'è in giro e gli imbecilli che riempiono le strade, mi ci sento molto meno specialmente in ambito cittadino.
Ultimamente mi capita spesso che dopo un giro rientrato a casa, mi dico:
"Zio caro anche stavolta è andata bene.."

[Palmambrogio]

Capisco molto bene mio caro Massimo e sono anch'io d'accordo con questa tua.
Da giovani ci si sente più sbarazzini e non si ha quella percezione del pericolo che soltanto l'età e anche un po' di normalissimo timore, ti fanno sentire maggiormente.
Ti potrei citare il caso di un mio compaesano smanettone, che dopo anni di moto super elaborate e di corse folli in giro per il mondo , un giorno si è presentato al bar dicendo che aveva per sempre appeso il casco al chiodo.
Aveva visto troppo.
Questa era stata la sua risposta alla nostra domanda sul perché e il come mai.
Senza che si debba vedere troppo come lui, basta soltanto un po' di sale in zucca per affrontare tutto con un altro tipo di testa. Che ben si spera sia quella giusta.